Luna sul mare

ETA BETA


Una mattina di sole sfolgorante, il mare appena increspato da onde stanche di andare e venire, seduta al tavolino di un bar, un vestitino bianco che dovrebbe respingere il gran caldo e un bicchiere di thè ghiacciato con l’aggiunta di granita al limone…chissà perché le viene in mente Eta Beta…un personaggio dei fumetti Disney, uno strano omino che veniva dal futuro, con un gran testone che sicuramente era sintomo di intelligenza ma, trovandosi retrocesso al passato, era sempre spaesato e con idee e soluzioni differenti da quelle degli altri… si arrabbiava perché non lo capivano, perché era diverso, perché voleva che nessuno interpretasse male le sue parole…voleva essere ascoltato e compreso…ascoltare e sentire sono cose diverse, tutti gli altri personaggi guardavano Eta Beta con ammirazione ma rimanevano scettici, rimanevano distanti, in un certo senso erano come agnostici e non credevano alle sue soluzioni e alle cose che diceva…e lui a volte si arrabbiava, a volte si offendeva, a volte rideva, a volte era triste…insomma era umano, era un fumetto ma era anche così umano...è così facile essere umani…ma non è tutto... e non basta mai…