Luna sul mare

I casi della vita


Ho mangiato un panino e continuo a guidare, sto per arrivare in Italia...non vedo l'ora di essere a casa mia, ho bisogno della mia casa, del mio rifugio, delle mie sicurezze...Lui ha mandato messaggi e ha chiamato, non ho risposto, cosa potevo rispondere...sono stanca del tuo amore...sono stanca di vivere una favola meravigliosa...sei un uomo eccezionale ma io mi sono stancata...devo essere pazza, sono pazza di sicuro, dopo cinque anni sto scappando  da lui senza ancora sapere cosa dirgli, come spiegargli...Mi fermo per fare benzina ed entro nel bar per prendere un caffè, al bancone c'è un uomo di spalle che beve un bicchiere di qualcosa..non credo ai miei occhi, penso di sbagliarmi ma non è così, è Pierre!...Il mio amico sembra intuire la mia presenza, si gira e mi guarda stupito, poi allarga le braccia e io corro da lui, sto piangendo, gli bagno la camicia di lacrime e lui mi stringe più forte...-cosa fai qui piccola cherie? ti credevo a Barcellona con lui-...scuoto la testa e continuo a versare tutte le lacrime ho trattenuto, lui chissà cosa immagina e lo sento irrigidirsi, non sopporta che qualcuno mi faccia soffrire e sicuramente sta pensando che Antony mi abbia fatto del male e che la colpa delle lacrime è tutta sua....Mi calmo e cerco di spiegargli che non è come pensa lui, la colpa è mia come sempre, voglio stare da sola, sono andata via, l'amore non parla più al mio cuore, non mi dice niente, Antonio è un uomo meraviglioso, unico, eccezionale- caro Pierre sto piangendo perchè so che forse non troverò mai più un uomo come lui...e l'ho lasciato- ...