napello

Post N° 6


dura lex, sed lex; dura vita, ma vitaore quattordici e trenta, sole spaccapietre, appuntamento con il puscer. parcheggio in stradina senza uscita; cazzeggio un po' in auto ed ecco una macchina celeste cupo, con due giovani a bordo, dell'apparente eta di trent'anni, si ferma davanti ad una villetta. le auto erano culo contro culo. gli occupanti dell'auto celeste fanno finta di aspettare qualcuno, intanto controllano, tramite centrale, se la mia macchina è pulita. intanto io, fingendo di nn curarmene, lascio la macchina con i finestrini aperti, la radio accesa e mi avvio verso la strada principale, faccio circa venti metri  giro l'angolo e mi fermo a far finta di guardare una vetrina di giocattoli. l'auto celeste mi raggiunge e, vistomi, rallenta e s'immette nella strada che avevo imboccato, mentre l'uomo al fianco dell'autista si gira x controllare, l'autista ferma l'auto. nel contempo, io, visto il puscer a circa dieci metri da me, sul lato opposto della strada, gli ho quasi gridato di andarsene . ritorno sui miei passi, e senza farmi notare,  chiamo al telefonino il puscer dicendogli di tenersi pronto a salire nella mia auto, nn appena gli fossi passato davanti. nn sapevo dove fosse l'auto celeste, ma lo presumevo infatti, quando gia il puscer era al mio fianco, l'auto celeste è sbucata dalla strada che aveva imboccato, ma in direzione opposta alla mia, forse , gli occupanti, vedendomi tornare sui miei passi, avevano pensato che fossi rimasto nel punto dove avevo parcheggiato. nn potendo, loro, a causa del traffico, fare una rapida inversione, ho accelerato, infilandomi in varie stradine, sperando di nn fare pericolosi incontri. nel mentre, comperavo la roba e scaricavo il puscer un po' lontano da dove lo avevo caricato. l'auto celeste, conoscendo la mia, sicuramente mi avrebbe atteso in un passaggio obbligato, ma io, per ritornare verso il mio quartiere, ho fatto un giro molto lungo. " attenti al lupo! " mi è andata bene, perchè è facilissimo finire dietro le sbarre! beati i beoni, i cultori dello psicofarmaco, i ricchi; i primi perchè protetti dalle potentissime lobby dei vinai e farmaceutici, i secondi perchè nn hanno bisogno di fare tutte queste tarantelle per procurarsi la roba. se le cosidette " droghe" ( forse le altre nn lo sono? ) fossero controllate alla luce del sole dai governi, poichè di fatto le controllano, ci straguadagnano, ma se ne vergognano; quanti giovani nn rovinerebbero la loro vita e, quanti pochi detenuti ci sarebbero nelle carceri! ma quanta gente vive e prospera sulle disgrazie dei poveri tossici?