Frammenti di luce

BRICIOLE


 Come erano belli i tuoi occhi al contatto con i miei quel giorno. Quel abbraccio cosi forte quasi da soffocarci e quel bacio tremante dal pianto per la paura di perdermi. Sentivo il tuo respiro, quelle parole bloccate tra un ma e un sé. Poi una domanda mi sorprese: <<Mi ami?>>Ti amavo, ogni volta che attendevo per settimane il tuo arrivo a casa. Ti amavo, ogni volta che non potevi venire da me, ma io restavo sempre li buona ad aspettarti. Ti amavo, ogni volta che cercavo di mettermi nella tua situazione senza mai pretendere niente,perché l'amore è dare senza chiedere. Ti amavo, senza mai dirti che dietro quelle attese interminabili provavo un pizzico di delusione. Ti amavo ogni volta che mi allontanavo da te con l'anima ma tu non te ne accorgevi. Avrei tanto voluto che la prendessi e la riportassi a te. Ti amavo, ogni volta che per giorni non mi chiamavi perché c'era qualcos'altro che veniva prima di me. Ti amavo, quando uscendo guardavo le altre coppie mano nella mano, accorgendomi che in quell'istante le mie mani erano vuote. Ma io capivo. Capivo cosi bene le persone che a volte avrei voluto essere capita anche io. E mentre ti sussurravo queste parole tu mi guardavi con aria affranta, forse perché non avevo mai mostrato quella parte nascosta che nemmeno tu  conoscevi. Non te l'avevo mai mostrata perché volevo che la scoprissi da solo. Continuavo a guardarti e tu a rifarmi la stessa domanda. Non sapevo darti una risposta non più, forse perché l'assenza di te, di noi mi aveva bloccato, quasi smarrita. Sentivo il tuo cuore cosi lontano dal mio quel giorno. Sembrava che fossero partiti per un lungo viaggio. Almeno per me era cosi. Era come se avesse fatto una sosta, per riprendere quel fiato che a lungo aveva trattenuto. Ricordo che ciò che ci circondava era il silenzio. Un silenzio fatto di parole se capito. Avrei voluto che ogni volta che incrociavo i tuoi occhi tu ti aprissi a me, senza nasconderti, senza cercare di risolvere tutto con un bacio. Quante volte avrei voluto che capissi il linguaggio che nascondevano quei silenzi. Avrei voluto prendere le tue caldi mani quel giorno e sussurrarti me stessa:  "Abbracciami quando nei miei occhi compaiono tutti quei "se", quei dubbi che rubano parte di me e volano via. Abbracciami quando mi nascondo tra i tanti "perchè", Abbracciami quando ha paura d'abbracciare, Abbracciami quando tremo di freddo e d'emozione. Abbracciami quando tento di nascondermi, abbracciala e falla nascondere tra le tue braccia. Abbracciami quando scappo via,  Abbracciami quando sento l'assenza dei tuoi gesti, Abbracciami quando non mi racconto, Abbracciami quando è il silenzio a parlare di me.  Abbracciami quando cerco di camuffare le mie fragilità. Abbracciami con il calore che solo l'amore sa dare..."