Frammenti di luce

BRICIOLE


 Sono così, le persone come me: s'aggrappano. Non più ai sogni, quelli ormai sono sfuggiti via. Non al domani, quello quando verrà si vedrà. S'aggrappano al minuto, al sole al tramonto, al mare d'inverno. S'aggrappano alle ombre in lontananza, alle code di gatti incrociati per strada, alla paura d'abbracciare. S'aggrappano a cappotti che scappano, a occhi che sfuggono: li prendono, quegli sguardi, ne vedono pezzi d'anima e li ingoiano. S'aggrappano a ritornelli ormai dimenticati,  a poesie sbiadite, a diari impolverati.  S'aggrappano a libri che non leggono. S'aggrappano a qualcuno da amare, alla solitudine. S'aggrappano ai baci di notte, ai silenzi perfetti per urlarsi addosso che ci si vuole bene. S'aggrappano ai respiri, alle mani, a carezze proibite.S'aggrappano all'allegria e se la mettono nei cassetti. S'aggrappano a quello che c'è, s'aggrappano a quello che rimane. Quelle come me s'aggrappano,  e quando scivolano s'aggrappano a se stesse, si graffiano. S'amano poi, quando sbocciano fiori da quei solchi di pelle.