"Se hai qualcuno che ti ami forse ti salvi."Ero di questo pensiero , poi qualcosa è cambiato e non so dire bene perché o dove e nemmeno come. So solo di aver cominciato a notare e pensare a cose che mi hanno spinta a ricredermi su "se hai qualcuno ti salvi", ma ovviamente, come sempre non sono così facile.Sono ancora convinta e consapevole che la vita ce la si salva da soli, che comunque vadano le cose le guerre e le battaglie personali me le batterò sempre da sola, solo ti permetterò di aiutarmi, di sorridermi in quel modo che hai di farmi dimenticare tutto quanto.Non è cambiato il mio voler farcela con le mie forze. Non è cambiato il mio credere che se non ci si aiuta nessuno potrà farlo al posto nostro. Non è cambiata la mia convinzione che chi fa da sé ha più possibilità di farcela. Sono un riccio, mi rifugio tra i miei aculei e li uso come arma.Non riuscirò mai a lasciarmi andare del tutto. Non riuscirò mai a credere che nessuno più mi farà del male, 'ché piangerò ancora, 'ché verrà un giorno in cui la disperazione mi farà compagnia e in quel caso io sarò sola. Perciò mi aiuto, non lascio agli altri il compito di salvarmi. Mi aiuto a salvarmi ogni giorno da sola.Sono tante, le cose che mi mancano. Mi manca andare a scuola con la luce negli occhi. Mi mancano le certezze, quelle sicurezze più rare che vere. Mi manca l'anima, leggera, di farfalla. Mi manca sperare, sperare tanto, sperare da impazzire, e sapere che quelle speranze non erano vane, che una possibilità c'era, sempre. Mi mancano le sorprese. Mi mancano quei ti voglio bene così, spontanei, istantanei, che ti escono dal cuore, che non li controlli, che parlano un po' di te, della tua vita, del mondo che qualche volta ti vuole bene. Mi manca l'unità di quel tempo. Sentirsi super man. Sentirsi inseparabili. Quella voglia irrefrenabile di cambiare il mondo, e l'illusa certezza di poterci riuscire. Mi mancano i sogni. Ma la cosa che mi manca di più, la cosa che mi manca più di chiunque altro, sono io.
BRICIOLE
"Se hai qualcuno che ti ami forse ti salvi."Ero di questo pensiero , poi qualcosa è cambiato e non so dire bene perché o dove e nemmeno come. So solo di aver cominciato a notare e pensare a cose che mi hanno spinta a ricredermi su "se hai qualcuno ti salvi", ma ovviamente, come sempre non sono così facile.Sono ancora convinta e consapevole che la vita ce la si salva da soli, che comunque vadano le cose le guerre e le battaglie personali me le batterò sempre da sola, solo ti permetterò di aiutarmi, di sorridermi in quel modo che hai di farmi dimenticare tutto quanto.Non è cambiato il mio voler farcela con le mie forze. Non è cambiato il mio credere che se non ci si aiuta nessuno potrà farlo al posto nostro. Non è cambiata la mia convinzione che chi fa da sé ha più possibilità di farcela. Sono un riccio, mi rifugio tra i miei aculei e li uso come arma.Non riuscirò mai a lasciarmi andare del tutto. Non riuscirò mai a credere che nessuno più mi farà del male, 'ché piangerò ancora, 'ché verrà un giorno in cui la disperazione mi farà compagnia e in quel caso io sarò sola. Perciò mi aiuto, non lascio agli altri il compito di salvarmi. Mi aiuto a salvarmi ogni giorno da sola.Sono tante, le cose che mi mancano. Mi manca andare a scuola con la luce negli occhi. Mi mancano le certezze, quelle sicurezze più rare che vere. Mi manca l'anima, leggera, di farfalla. Mi manca sperare, sperare tanto, sperare da impazzire, e sapere che quelle speranze non erano vane, che una possibilità c'era, sempre. Mi mancano le sorprese. Mi mancano quei ti voglio bene così, spontanei, istantanei, che ti escono dal cuore, che non li controlli, che parlano un po' di te, della tua vita, del mondo che qualche volta ti vuole bene. Mi manca l'unità di quel tempo. Sentirsi super man. Sentirsi inseparabili. Quella voglia irrefrenabile di cambiare il mondo, e l'illusa certezza di poterci riuscire. Mi mancano i sogni. Ma la cosa che mi manca di più, la cosa che mi manca più di chiunque altro, sono io.