Frammenti di luce

BRICIOLE


 Alice d'un tratto cadde a terra.-Respira ti prego non abbandonarmi ho bisogno di te.-Ascoltami ci sono delle lettere nel mio cassetto prendile e mettile in questo racconto. Non rinunciare mai hai tuoi sogni. Ma soprattutto conta sempre su te stessa perché sei l'unica persona che non ti lascerà mai sola. Aveva chiuso gli occhi Alice. Parlare di quell'amore l'aveva distrutta dentro e questa volta per sempre.Rachele prese il suo ultimo pensiero e con la malinconia nel cuore iniziò a leggerla:"Se stai leggendo questa mia lettera Rachele vuol dire che non ci sono più, che finalmente ho trovato la pace altrove. Quando ho scritto questi ultimi miei pensieri ho pensato al tuo racconto e allora mi sono detta:  devo impegnarmi. Ho imparato che qualunque buona azione tu compirai non verrà mai compresa. Ho imparato che pensare a volte fa male. Ricorda nel pensiero c'è la vita. Ho imparato che l'amore vero non esiste. Esiste solo quello che si vuol credere. Esistono solo amori obsoleti. Ho imparato che le attese ti lasciano senza fiato. Quindi tu non aspettare più nessuno chi vuol esserci nella tua vita ci sarà senza tentennamenti. Ho imparato che le promesse sono solo parole che il vento porta via con sé. Non crederle mai perché possono ingannare. Ho imparato che parlare con gli altri fa bene. Bisogna capire però a chi confessare la parte più oscura di noi senza coinvolgerlo troppo. Senza risultare troppo pietosi ai loro occhi. Ho imparato che ricordare  ciò che ci ha fatto sorridere in qualche modo ti gratifica. Ho imparato che chi vi ama davvero non vi lascerà mai scappare nonostante le difficoltà. Ho imparato a piangere nel silenzio dei mie dolori come se fosse l'ultimo. Ho imparato che la distanza tra due anime si può superare soltanto se ciò che sentono l'un l'altra è sincero. E infine ho imparato che essere diversi è bello perché puoi distinguerti dalle maschere che la vita ti mette sul tuo cammino. Il ricordo più bello è stato amare te Mirko. Ti penso adesso, e nel pensiero compongo ciò che tu non potrai mai leggere.