alice

Post N° 73

Una musica nell'orecchio 

Una musica nell'orecchio

Suoni delicati

Sinfonia primaverile

Concerto alchemico

Tuoni all'orizzonte

Vento sulla pelle

Non vado via.

Post N° 72

West Bank

Un viaggio ai confini della conoscenza ai confini della guerra ai confini delle emozioni estreme.Tanto caldo tanta gioia.Persone carica umana commozione.

Tutti uniti e noi con loro.Pace solo pace.Niente più morti niente più paura niente più fuggire.Una sola cosa ordine e pace.

Una speranza ormai una piccola fiammella ma la rassegnazione no quella no.Tanto orgoglio tanta dignità e voglia di ricominciare.

Un grazie a voi al vostro grande cuore.Il cuore della West Bank.  

Post N° 71

Perchè mi hai cercato

Perchè mi hai cercato.Mi lasci uno zaino con miseri stracci.Io ti aspetto e tu non vieni nemmeno a prenderlo.Non cerchi contatto.Non vuoi contatto.Quasi mi provochi.Non sei convinto.Non più.Io sono uscita dalla porta principale e tu dal retro.E sei sparito.Hai fatto perdere le tue tracce.Sono tornata dal retro ma non c'eri più.Perchè mi hai cercato.

Post N° 70

Cercavo cose sicure 

Cercavo cose sicure

pensieri normali

un posto al sole.

Una notizia invece

un crollo

un fulmine sulla città.

Post N° 69

Un incantesimo 

In moto insieme per andare a pranzo al ristorante il ciliegino.Lui era sempre bello.Non era cambiato.Nel frattempo si era sposato aveva tre bambini.ci ritrovammo a letto ma non successe nulla forse meglio così.Mi rivestii.Un caldo sole di primavera c'era in quella giornata strana e così piacevole.Ritorno alla freschezza.Avventure.Qualcosa di frizzante.Tutto questo era lui.L'uomo bello seducente e intelligente.Fascino e passione.Un incantesimo per poche ore.  

Post N° 68

Spazi

Guido e sogno.Musica per i miei polmoni.Poco sole anzi pioggia.Incontro interessante.Qualcosa di positivo.Una sorpresa.Guido e corro.Con i miei pensieri.Progetti.Energia.Passione e passioni.Fermo la macchina.Mi fermo anche io.Si fermano i pensieri.Si attenuano le passioni.L'energia cala.Meno progetti.Una risonanza rimane.Musica per le mie orecchie.Un pò di luce senza una particolare direzione.Poche ombre sulla mia pelle.Solo una crema.Il mio dolce.Il mio the.Il mio pomeriggio grigio nel tempo.Spazi aperti nella ma mente.Semplicemente spazi.      

Post N° 67

Il padre che vorrei 

Mio padre come non l'avevo mai visto.Forte sicuro elegante e solare.Cammina per la strada.Sta veramente bene.Forse qualche anno di meno.Aitante e senza pensieri.Se ne va fischiettando.Una gioia vederlo così.Un sorriso vero.Un sorriso allegro.Vigore e sicurezza.Sensazione di benessere e di protezione.Gioia.Dinamico.Indipendente.Il padre che vorrei.    

Post N° 66

Basta

Perchè devo farvi guardare dentro la mia borsa.Perchè devo darvi le mie chiavi di casa.Io sono innocente e se volete fare una perquisizione voglio qualcosa di scritto.Io me ne vado e non ho paura di ritorsioni.Nessuno riuscirà a convincermi di restare qui.Se gli altri vogliono restare che lo facciano.Io ho una cena mi arrivano amici a casa devo andare.Questo passato non lo voglio più.Questo passaggio non lo voglio più.Un nuovo posto dove andare nuove persone da confrontare.Niente file dietro di me per favore non mi volto indietro.Basta.  

Post N° 65

Cerco il mio treno

Numeri autobus piedi solo infradito ai piedi che salgono sull'autobus. Il posto giusto è questo?E' l'autobus giusto?Porta al mare porta lontano. Nostalgia di casa forte.Stazione salotti treni.Cerco il mio treno a che ora parte?Il primo treno che c'è lo prendo.Voglio solo tornare a casa.Sistemo delle tende aspetto il treno.Qualcuno mi parla mi segue vuole conoscermi mi da fastidio.Cosa ci facevo in questa città?Due forse tre ore di attesa troppe.Forse dormo qui e parto domani.L'ambiente non è poi così spiacevole.Potrei intrattenere le persone.Poi un vuoto di memoria.....  

Post N° 64

Non

Non tornare è meglio cosi non chiamare è meglio cosi non urlare il mio nome potrei non rispondere non dire non pensare cose su di me potrebbero essere inesatte non ingannarmi più non illudermi più non ritorcere tutto contro di me non attraversare la strada per raggiungermi non allungare il passo non promettere niente non guardare troppo avanti e non voltarti indietro non esagerare non prendere decisioni per poi pentirtene non sorridermi davanti e pugnalarmi dietro non aggredirmi non arrabbiarti non lacerarti inutilmente non telefonarmi non scrivermi ma ricordami sempre nel tuo cuore 

Post N° 63

Gli guardo la gola

Torno a casa passo dal bagno e prendo il mio beauty.Ogni giorno faccio così.Chissà poi perchè me lo porto dietro.Lavoro come un gioco.Chiacchiere serene e simpatiche.Gli guardo la gola ha una placca.Lui dice che l'ha fin dalla nascita e che non è una placca.Meglio così.Lo incontro per caso per la strada.E' simpatico come immaginavo un pò più giovane di come è adesso.Molto esuberante e positivo.Ci troviamo in un posto dove c'è un amico in comune saliamo una scaletta e al piano di sopra gli guardo la gola.Non sono un medico ma gli guardo la gola.Poi tutto svanisce.    

Post N° 62

Una tragedia

Una tragedia.Un dolore immenso.Disperazione e urla.Senso d'impotenza.Rompere tutto quello che passa sotto gli occhi con un bastone.Andare oltre il limite.Decidere di agire ma come?Situazione molto difficile.Una tragedia.Dolore che trafigge pensando a chi avrà ancora più dolore.Una morte tragica.Una morte che non ci voleva.Come poter fare e cosa poter fare.Che aiuto dare?Non si può dare alcun aiuto la parola conforto è niente.Un ragazzo di diciotto anni non può morire.Solo questo è contro natura.Sono spade che ti si trafiggono dentro e dappertutto.Come posso fare per starti vicino.Chiedo aiuto a tutte le mie forze.Chiedo aiuto.Una tragedia. 

Post N° 61

E' il momento di volare

Ottimo lavoro porti fortuna al mondo intero se lo vuoi.Un giorno amaro e mille gioiosi.Una naturalezza nel tuo portamento e sicurezza nei tuoi passi.Il male non fa più paura.Sorridi e non hai dubbi.Ti proponi agli altri come meglio credi e dai il tuo massimo.Mente eccellente.Numeri a catena.Strisciate veloci.Lucidità eccelsa.Tutto combinato con successo.Tutto pensato bene come volevi tu.Organizzata istruita logica.La logica da sicurezza e forza.Concretezza a fior di pelle.Emotività sotto controllo.Dolce equilibrio.Vorresti fare qualcosa adesso potresti fare qualcosa.Comprensione presenza quella almeno si.Un tocco di serenità e rassicurazione.Una mano che dà.Un gesto di ricompensa.E' il momento di ricompensare.E' il momento di dare.E' il momento di agire.E' il momento di volare.   

Post N° 60

Una giornata n

ormale

Giornata normale vitalità buona accenti sonori giusti foto non riuscite pazienza.Schiena eretta passi un pò faticosi.Un unico appuntamento.Pranzo veloce.Caffè buono il giornale notizie normali.Curiosità apparente.Lavoro normale.Tutto normale.Troppo forse.Un altro appuntamento.Un incontro.Umore che tende un pò al ribasso appena un pò.Senso di stagnazione di mancanza di qualcosa.Fame quella sempre.La fame riempie il vuoto.C'eravamo tanto amati.C'eravamo.Ricordi in lontananza.Presente vivo.Prossimo futuro attivo.Un assolo tutto per me.Mi dedico qualsiasi cosa.Mi dedico la vita.Una giornata normale.

Post N° 59

Una casa

Una casa fresca luminosa e accogliente.Un ritorno all'infanzia.Quella casa era familiare un rifugio.Una casa forse già vista da qualche parte già vissuta.All'improvviso catapultata lì in quella nuova casa senza preavviso.Un pò d'ansia forse  non era proprio come me l'aspettavo.Un pò antica il pavimento non era in parquet come pensavo i mobili erano un pò usati.Era una casa già arredata.La sala però era grande spaziosa e la mia camera pure.Era disposta circolarmente.Ma il mio posto era a casa mia non lì.La mia casa esisteva ancora?Si per fortuna ma anche quella era diversa.Case improvvisate case d'infanzia.Una casa un pò più lontana ma non di molto.In fondo una casa nuova perchè quella era la nostra casa nuova.Una casa non cercata una casa forzata ma piacevole in fondo.Una casa.  

Post N° 58

Lui mi piace 

Sola nel fuoco della passione della vita.Un incontro furtivo e solitario nella notte.Un passaggio in macchina senza soste.Una bevanda fresca per dissetarmi.L'orologio che non funziona è notte tarda.I soliti schiamazzi notturni in strada.Uno vomita all'angolo troppa birra?Una macchina dei pompieri che suona.Freddo e gelo.Sonno e voglia di andare a casa.Saluti sotto il portone.Lui mi piace.Lo conosco poco.Una nuova storia?Un nuovo inizio?Faccio le scale preferisco.Non ho più voglia di dormire leggo un pò.Domani mi alzerò tardi.Un pò di musica in sottofondo.Candele accese.Profumo di primavera.Correnti dalla finestra.E' quasi mattina sono stanca vado a dormire.

Post N° 57

Neve

Neve fitta tanta neve da sprofondarvi dentro.Metri di neve al suolo.Soloneve solo bianco.Neve che cade piccola e piena.Neve fra le dita sulla lingua.Tanta neve tanto bianco.Una tormenta di neve.Neve sgranata al sole.Neve innevata di fresco.Neve per ore.Pioggia di neve sottile e silenziosa.Silenzio e bianco.Soffice.Intatta e bianca.Una nuvola di neve.Fiocchi di neve spessi e rotondi.Neve sui capelli.Neve ricordi di neve.Neve lassù in alto.Cielo e neve.Passi sulla neve e silenzio.Impronte sulla neve morbida.Pugno di neve.Tappeto di neve ovunque.Scintillio nella neve.Sole sulla neve.Riflessi sulla neve candidi.Neve dentro e fuori.Neve e basta.    

Post N° 56

Ballavo il rock

Ballavo il rock con SuorAnna la cosa era alquanto insolita una vivace ed allegra performance nell'atrio della scuola dove andavo da piccola.In quell'atrio che non c'è più, nella scuola che non c'è più, io ero lì entrata per caso così per ricordare ed aggrapparmi alla mia infanzia.Nulla era cambiato almeno in apparenza lei SuorAnna mi riconosce mi viene incontro e mi abbraccia.Un caldo abbraccio di cui sembrava ne avessi molto bisogno e che mi dava molto conforto.Poi così all'improvviso musica e rock, un ballo scatenato al quale facevo quasi fatica a stare dietro.Una sferzata di energia dalla persona più improbabile così sono le sorprese le vere sorprese! 

Post N° 55

Un sogno e null'altro

Lui era con una bionda mozzafiato non ci volevo credere ma poi li ho visti.Ebbene si lei era molto più bella di me.Una bellezza irraggiungibile ma lui era riuscito a corteggiarla e come era bravo.Un dolore inaudito mi aveva agganciata.Un senso di sconfitta di perdita improvvisa.Ora le rose erano per lei.Quelle rose che spesso mi donava.Improvvisamente in un angolo dietro nelle ultime file per guardarli sommessa e distrutta.Ho dovuto vedere per credere ma alla vista fanno male queste cose.Lui era irrimediabilmente perso.Si vedeva dal suo sguardo che non le toglieva gli occhi di dosso.Era visibilmente eccitato.Molto in forma come non lo era da tanto tempo.Incredibilmente erotico.E tutto questo fa molto male.Decide di sgombrare le sue cose da casa e andarsene definitivamente.Com'era falso quando mi diceva che mi amava ancora e che sarebbe tornato tanto con l'altra sarebbe durata solo pochi mesi.Era agghiacciante.E nello stesso tempo così attraente.Per fortuna un sogno e null'altro. 

Post N° 54

Un angelo caduto dal cielo

Un angelo caduto dal cielo vestito dark con una pistola in mano corre sulle strade asfaltate di New York. A lui gliel'avevano fatta non era riuscito a sfuggire all'esplosione ma ora è di nuovo qui a rivendicare la sua vita, vita strappata all'improvviso senza motivo senza nemmeno il tempo di salutare qualcuno. Una vita piegata all'inferno un inferno di fuoco e fiamme rimasto sul suolo di New York.Corre fino a quando ha fiato non ha molto tempo giusto per tornare sul luogo della sua morte e gridare il suo nome ad un megafono nessuno lo sentirà lui non esiste.I pezzi gli cadevano addosso il fumo lo ottenebrava nulla era rimasto solo cenere e miseria.Un cane gli sta andando dietro lui lo vede gli animali vedono e sentono cose da cui noi umani siamo esclusi.E' quasi arrivato ha quasi paura ma paura di che dell'inferno già vissuto?Gira l'angolo e con grande sorpresa vede al centro della piazza un bambino in bianco e nero con una rosa colorata solo la rosa è colorata la rosa che lui qualche secondo prima di morire aveva appena comprato.