"Ti domandi se mi sento sola:Ok allora, sě, mi sento solacome un aereo vola solo e orizzontalesulla sua onda radio, puntandooltre le Montagne Roccioseverso le piste recinte di bludi un aeroporto sull’oceanoMi vuoi chiedere, mi sento sola?Bene, certo, solacome una donna che attraversa il paese guidandogiorno dopo giorno, lasciandosi dietromiglio dopo migliopiccole citta’ dove avrebbe potuto fermarsia vivere e morire, da solaSe mi sento soladev’essere la solitudinedi svegliarsi per prima, di respirareil primo respiro freddo dell’alba sulla cittŕdi essere l’unica che č svegliain una casa avvolta nel sonnoSe mi sento solač come la barca chiusa nel ghiaccio della rivanell’ultima luce rossa dell’annoche sa che cos’č, che sa che non čghiaccio nč fango nč luce d’invernoma legno, con quel dono di poter bruciare."Adrienne Rich
momento
"Ti domandi se mi sento sola:Ok allora, sě, mi sento solacome un aereo vola solo e orizzontalesulla sua onda radio, puntandooltre le Montagne Roccioseverso le piste recinte di bludi un aeroporto sull’oceanoMi vuoi chiedere, mi sento sola?Bene, certo, solacome una donna che attraversa il paese guidandogiorno dopo giorno, lasciandosi dietromiglio dopo migliopiccole citta’ dove avrebbe potuto fermarsia vivere e morire, da solaSe mi sento soladev’essere la solitudinedi svegliarsi per prima, di respirareil primo respiro freddo dell’alba sulla cittŕdi essere l’unica che č svegliain una casa avvolta nel sonnoSe mi sento solač come la barca chiusa nel ghiaccio della rivanell’ultima luce rossa dell’annoche sa che cos’č, che sa che non čghiaccio nč fango nč luce d’invernoma legno, con quel dono di poter bruciare."Adrienne Rich