Presente Imperfetto

Carissima Alice è una "vita" che non scrivo alcun commento ai tuoi post, ti ho però seguita spesso a volte condividendo, altre un po' meno i commenti però stavolta ho deciso di intervenire a proposito del giorno della memoria perché spesso si incentra l'attenzione sulla tragedia degli ebrei e della repressione nazista, ma il genocidio degli armeni a quanti è conosciuto ed oggi quanta gente ancora soffre, nella sostanziale indifferenza anche dell'Europa di fronte alle migrazioni epocali dei negri e dei mediorientali per via di persecuzioni e guerre. Tutti noi invochiamo la pace ma quanto sostanzialmente viene fatto per perseguirla. Si i puri di spirito possono sostenere che bisognerebbe mettere al banco il commercio delle armi, lascio perdere considerazioni meramente economiche ed occupazionali, ricordo che già a Roma imperiale si diceva "se vuoi pace preparati alla guerra". Le Nazioni Unite come la Società delle Nazioni allora ha fallito non riuscendo a prevenire e/o soffocare i focolai di guerra, così come le varie agenzie si sono spesso trasformate in "stipendifici" con limitatissime possibilità di intervenire nelle specifiche competenze, anche perché hanno giocato parecchio le differenze ideologiche e non gli impegni morali. Però tutti uniti nel celebrare la giornata della memoria. In Italia(lascio perdere l'Europa), film alla TV, interviste, convegni ma poi eccoci pronti a sostenere Partiti Politici che fanno della discriminazione la loro base ideologica contro i meridionali, i rom, gli albanesi, i rumeni. Però celebriamo la giornata della memoria....