"La tenera fata della stupidità è discreta e s'adatta meravigliosamente al bene e al male, al sapere e all'ignoranza, all'uno e all'altra, a voi come per me...La ragione è in grado di smascherare il male che si cela perfidamente dietro la bella menzogna. Ma di fronte alla stupidità la ragione è impotente. Non ha nulla da smascherare. La stupidità non porta maschere. E' innocente. Sincera. Nuda. E' indefinibile...
(Milan Kundera - Il Sipario)
Messaggi di Aprile 2019
Post n°5009 pubblicato il 26 Aprile 2019 da alice_s_velata
"Cambiò il mondo. Cambiò il nemico. La morte ebbe facce nuove che non conoscevamo ancora. Non si vedeva, la morte, non si toccava, non aveva odore. Mancavano persino le parole, per raccontare della gente che aveva paura dell’acqua, della terra, dei fiori, degli alberi. Perché niente di simile era mai accaduto, prima. Le cose erano le stesse – i fiori avevano la solita forma, il solito odore – eppure potevano uccidere. Il mondo era il solito e non era più lo stesso.” svetlana aleksievic Chernobyl - 26 aprile 1986
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Post n°5008 pubblicato il 21 Aprile 2019 da alice_s_velata
"Un amore al di là dell’amore,
Un amore che non ha bisogno di ritorno,
Un amore non esposto
Un amore per stare insieme
Un amore come aprire gli occhi. roberto juarroz
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Post n°5007 pubblicato il 17 Aprile 2019 da alice_s_velata
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Post n°5006 pubblicato il 13 Aprile 2019 da alice_s_velata
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Post n°5005 pubblicato il 12 Aprile 2019 da alice_s_velata
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Post n°5004 pubblicato il 06 Aprile 2019 da alice_s_velata
laurits andersen ring "E’ più facile appoggiare l’orecchio alle nuvole
Ed è più facile, anche, affacciare lo sguardo sull’oceano
Non mi interessano più le stelle, né le forme del mare, cecilia meireles
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Post n°5003 pubblicato il 04 Aprile 2019 da alice_s_velata
"Ho imparato che qualsiasi cosa accada,
Ho imparato che si può capire molto di una persona dalla maniera in cui affronta queste tre cose: una giornata piovosa, la perdita del bagaglio, l’intrico delle luci dell’albero di Natale.
Ho imparato, indipendentemente dal rapporto che abbiamo coi nostri genitori, che ci mancheranno quando saranno usciti dalla nostra vita.
Ho imparato che il semplice sopravvivere è diverso da vivere.
Ho imparato che non si può affrontare la vita con i guantoni da baseball su entrambe le mani:si ha sempre bisogno di gettare qualcosa dietro le spalle.
Ho imparato che ogni volta che prendo una decisione col cuore, generalmente faccio la scelta giusta.
Ho imparato che anche quando ho delle sofferenze non devo essere una sofferenza.
Ho imparato che ogni giorno si dovrebbe uscire ed avere contatti con qualcuno.
Le persone gradiscono molto un abbraccio, o anche semplicemente una pacca sulle spalle.
Ho imparato che ho ancora molto da imparare.
Ho imparato che le persone dimenticheranno quanto hai detto, dimenticheranno quanto hai fatto, maya angelou
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Post n°5002 pubblicato il 03 Aprile 2019 da alice_s_velata
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Post n°5001 pubblicato il 02 Aprile 2019 da alice_s_velata
"Cos’è il mare? Distanza smisurata
O questo che da presso ci raggiunge,
Amore è forse la scossa che percorre
O forse questo gesto indefinibile
Come il mare, l’amore è pace e guerra, josè saramago |
Post n°5000 pubblicato il 01 Aprile 2019 da alice_s_velata
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ULTIMI COMMENTI
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"Non tessevo, non lavoravo a maglia,
cominciavo uno scritto, lo cancellavo
sotto il peso della parola
perché l’espressione perfetta è ostacolata
quando dentro sei oppressa dalla pena.
E se l’assenza è il tema della mia vita
– l’assenza dalla vita –
sulla carta viene fuori il pianto
e il dolore naturale del corpo
che sa la privazione.
Cancello, strappo, soffoco
le urla vive:
“dove sei, vieni, ti aspetto
questa primavera è diversa dalle altre”
e al mattino ricomincio
con nuovi uccelli e lenzuoli bianchi
che si asciugano al sole.
Tu non sarai mai qui
ad annaffiare i fiori con la canna
e i vecchi soffitti che gocciolano
impregnati di pioggia
e la mia personalità
ch’è dissolta nella tua
quietamente, autunnalmente...
Il tuo cuore eletto
– eletto perché io l’ho scelto –
sarà sempre altrove
e io taglierò con le parole
i fili che mi legano
a quest’uomo particolare
del quale ho nostalgia
finché Ulisse diventi simbolo di nostalgia
e navighi per i mari
nella mente di ognuno.
Ogni giorno ti scordo
con passione
perché ti lavi dai peccati
del profumo e della dolcezza
e così purificato
entri nell’immortalità.
È un lavoro duro e ingrato.
Unica ricompensa, se alla fine
capirò cosa sia la presenza umana,
cosa sia l’assenza
o come funziona l’io
in tanta desolazione, in tanto tempo
come nulla fermi il domani
il corpo continua a rigenerarsi
si alza e si corica sul letto
quasi abbattuto a colpi d’ascia
a volte infermo a volte innamorato
sempre con la speranza
che quanto perde in tatto
lo guadagni in sostanza."
Katerina Anghelaki-Rooke
MUSICA DA ASCOLTARE
Fleet Foxes -
"fleet foxes"
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Mogway
"May nothing but happiness come through you door"
Take me somewhere nice"
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DISCLAIMER
Inviato da: cassetta2
il 26/12/2023 alle 15:19
Inviato da: paracelso0
il 11/11/2023 alle 17:57
Inviato da: alice_s_velata
il 01/08/2023 alle 10:27
Inviato da: paracelso0
il 20/07/2023 alle 13:08
Inviato da: paracelso0
il 03/11/2022 alle 12:29