Creato da alice_s_velata il 06/01/2009

Presente Imperfetto

il riscatto del solito

Messaggi di Giugno 2018

attimo

Post n°4913 pubblicato il 26 Giugno 2018 da alice_s_velata

 

"Per misurare il tempo fu inventata l’assenza,

 quella riga che divide il mondo in due, 

 in due i corpi, i giorni, le parole."

alfonso brezmes


 

 
 
 

attimo

Post n°4912 pubblicato il 24 Giugno 2018 da alice_s_velata

…avvertivo la solitudine mortale

che ti coglie alla fine di ogni giorno

 che è sprecato nella tua vita.

ernest hemingway

             
      

 
 
 

estate

Post n°4910 pubblicato il 22 Giugno 2018 da alice_s_velata

 "E' una notte bellissima d’estate.
Nelle alte case stanno
spalancati i balconi
del vecchio borgo sulla vasta piazza.
In quell’ampio rettangolo deserto,
panchine di pietra, evonimi, acacie
disegnano in simetria
le nere ombre sulla bianca arena.
Allo zenit, la luna, e sulla torre
col quadrante alla luce l’orologio.
In questo vecchio borgo vado a zonzo
solo, come un fantasma."

antonio machado

 
 
 

compleanno

Post n°4909 pubblicato il 20 Giugno 2018 da alice_s_velata

"Ho contato i miei anni ed ho scoperto che ho meno tempo da vivere da qui in avanti di quanto non ne abbia già vissuto.

Mi sento come quel bambino che ha vinto una confezione di caramelle e le prime le ha mangiate velocemente, ma quando si è accorto che ne rimanevano poche ha iniziato ad assaporarle con calma.

Ormai non ho tempo per riunioni interminabili, dove si discute di statuti, norme, procedure e regole interne, sapendo che non si combinerà niente…

Ormai non ho tempo per sopportare persone assurde che nonostante la loro età anagrafica, non sono cresciute.

Ormai non ho tempo per trattare con la mediocrità.

Non voglio esserci in riunioni dove sfilano persone gonfie di ego.
Non tollero i manipolatori e gli opportunisti.

Mi danno fastidio gli invidiosi, che cercano di screditare quelli più capaci, per appropriarsi dei loro posti, talenti e risultati.

Odio, se mi capita di assistere, i difetti che genera la lotta per un incarico maestoso.

Le persone non discutono di contenuti, a malapena dei titoli.
Il mio tempo è troppo scarso per discutere di titoli.

Voglio l’essenza, la mia anima ha fretta…
Senza troppe caramelle nella confezione…

Voglio vivere accanto a della gente umana, molto umana.

Che sappia sorridere dei propri errori.
Che non si gonfi di vittorie.
Che non si consideri eletta, prima ancora di esserlo.
Che non sfugga alle proprie responsabilità.
Che difenda la dignità umana e che desideri soltanto essere dalla parte della verità e l’onestà.

L’essenziale è ciò che fa sì che la vita valga la pena di essere vissuta.

Voglio circondarmi di gente che sappia arrivare al cuore delle persone…

Gente alla quale i duri colpi della vita, hanno insegnato a crescere con sottili tocchi nell’anima.

Sì… ho fretta… di vivere con intensità, che solo la maturità mi può dare.

Pretendo di non sprecare nemmeno una caramella di quelle che mi rimangono…

Sono sicuro che saranno più squisite di quelle che ho mangiato finora.

Il mio obiettivo è arrivare alla fine soddisfatto e in pace con i miei cari e con la mia coscienza. Spero che anche il tuo lo sia, perché in un modo o nell’altro ci arriverai…»"

mario de andrade

 
 
 

attimo

Post n°4908 pubblicato il 15 Giugno 2018 da alice_s_velata

quint buchholz

Non posso ricordare. Ma quei momenti
puri dureranno in me come
in fondo a un vaso troppo pieno.
Non penso a te, ma sono per amore tuo
e questo mi dà forza.
Non ti invento nei luoghi
che adesso senza te non hanno senso.
Il tuo non esserci
è già caldo di te, ed è piú vero,
piú del tuo mancarmi. La nostalgia
spesso non distingue. Perché
cercare allora se il tuo influsso
già sento su di me lieve
come un raggio di luna alla finestra
.

rainer maria rilke

 
 
 

giugno

Post n°4907 pubblicato il 01 Giugno 2018 da alice_s_velata

"A Night in June in the Garden"
nicolai astrup 
1909

 "Giugno, bracciate di sole
nella campagna fiorita,
che dirai alla mia anima
che ti vuole ascoltare?
Che dirai alla mia anima,
giugno, di verde vestito?

E l’amore dei ragazzi
risaliva alto sul monte;
l’amore delle ragazze
inseguiva i loro passi;
non lasciarono un bocciolo,
e neppure un fiore vivo...
Pan ha sospeso la nenia
del suo flauto primitivo.

Giugno, bagnato di pioggia,
giugno, dorato di grano,
rosso di terra di monte,
volto di un satiro amico,
tu credi che come allora
io mi ubriacherei con te?

Casa di oblio mi diedero
- muri alti, bianchi mattoni –;
l’Amato cercò l’entrata
del vello delle sue pecore;
la pace mi baciò il viso
attraverso l’inferriata...
Nel bosco tranquillo Eros
dimentica i suoi lamenti...

Giugno, dipinto di luna,
giugno, fasciato di ardori,
che dirai alla mia anima
che ti vuole ascoltare?
Che dirai alla mia anima,
giugno, di pioggia vestito?
"

concha urquiza


.

 
 
 
 

ULTIMI COMMENTI

Citazioni nei Blog Amici: 93
 

"Non tessevo, non lavoravo a maglia,
cominciavo uno scritto, lo cancellavo
sotto il peso della parola
perché l’espressione perfetta è ostacolata
quando dentro sei oppressa dalla pena.
E se l’assenza è il tema della mia vita
– l’assenza dalla vita –
sulla carta viene fuori il pianto
e il dolore naturale del corpo
che sa la privazione.

Cancello, strappo, soffoco
le urla vive:
“dove sei, vieni, ti aspetto
questa primavera è diversa dalle altre”
e al mattino ricomincio
con nuovi uccelli e lenzuoli bianchi
che si asciugano al sole.
Tu non sarai mai qui
ad annaffiare i fiori con la canna
e i vecchi soffitti che gocciolano
impregnati di pioggia
e la mia personalità
ch’è dissolta nella tua
quietamente, autunnalmente...
Il tuo cuore eletto
– eletto perché io l’ho scelto –
sarà sempre altrove
e io taglierò con le parole
i fili che mi legano
a quest’uomo particolare
del quale ho nostalgia
finché Ulisse diventi simbolo di nostalgia
e navighi per i mari
nella mente di ognuno.
Ogni giorno ti scordo
con passione
perché ti lavi dai peccati
del profumo e della dolcezza
e così purificato
entri nell’immortalità.
È un lavoro duro e ingrato.
Unica ricompensa, se alla fine
capirò cosa sia la presenza umana,
cosa sia l’assenza
o come funziona l’io
in tanta desolazione, in tanto tempo
come nulla fermi il domani
il corpo continua a rigenerarsi
si alza e si corica sul letto
quasi abbattuto a colpi d’ascia
a volte infermo a volte innamorato
sempre con la speranza
che quanto perde in tatto
lo guadagni in sostanza."


Katerina Anghelaki-Rooke

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2018 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30  
 
 

MUSICA DA ASCOLTARE

Fleet Foxes -

"fleet foxes"

 

             ---------------------

Mogway

 

"May nothing but happiness come through you door"

Take me somewhere nice"

             ----------------------

 

DISCLAIMER

The pictures, poems and writings featured on this page belong to their respective owners and are found randomly in the  net. No copyright infringement intended. If you see your work featured and don't want it to be, send me a message  with your link and I will take it down right away.  Thank you
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963