Tokio Hotel

TOKIO HOTEL IN CONCERTO


Per assistere ad un concerto dei Tokio Hotel, tre accessori sono indispensabili: un cartellone con scritti dei messaggi, delle preferenze molto esplicite per il gruppo o uno dei suoi membri in particolare… una bottiglietta d’acqua e soprattutto, soprattutto dei tappi da mettere nelle orecchie…Dei tappi che limitano il suono per ascoltare della musica? Sì, se vogliamo conservare i nostri timpani intatti per la fine del concerto. Per quanto riguarda i concerti, possiamo dire che il gruppo che suona a volume più alto è Motorhead. Ma diciamo anche che le fan che urlano più forte sono quelle dei… Tokio Hotel. Le cifre danno le vertigini. Quando suonano al massimo della potenza, i Tokio Hotel emettono all’incirca 110 decibel. Un oggetto di paragone: una discoteca dove la musica è a tutto volume, emette 100 decibel. Le fan del gruppo, loro (e si tratta soprattutto di ragazze), emettono 125 decibel con la sola forza delle loro grida. Mai visto! I presenti a questi concerti lo testimoniano: è impossibile assistere all’entrata in scena dei Tokio Hotel senza premersi le mani sulle orecchie. D’altra parte – lo sapevate? – i membri del gruppo portano loro stessi delle protezioni auditive perfezionate per attutire l’impatto dei decibel. Normale. Se le fan assistono a due o tre concerti al massimo, i Tokio Hotel, loro, devono ripetere l’esperienza quattro volte la settimana quando sono in tournée. Senza, resterebbero sordi in poco tempo.L’isteria vocale delle fan si spiega in due modi. Prima di tutto, la loro enorme passione per i membri del gruppo. Li sognano così tanto che quando Bill e gli altri alla fine appaiono davanti a loro, le fan lasciano che si liberi tutta quell’emozione che hanno trattenuto nelle settimane in attesa a casa e al tempo d’attesa dell’inizio del concerto in sala. In secondo luogo, la canzone che ha reso i Tokio Hotel celebri è “Schrei, so laut du kannst”, che significa “Urla, più forte che puoi”. Tutto un programma. Per forza di cose, le fan seguono le istruzioni alla lettera, a costo di danneggiarsi i timpani.Un palcoscenico di 400 mq!I Tokio Hotel sono ormai abituati a queste scene di isteria generale tra le fan. E’ la loro seconda tournée e hanno già assistito agli stessi slanci durante la loro prima serie di esibizioni a fine 2005-inizio 2006. La tournée “Schrei” è stata di ampiezza modesta: una ventina di tecnici, un palco classico, delle sale concerto di media importanza. Con la tournée “Zimmer 483”, i Tokio Hotel sono passati ad un livello superiore. Il palcoscenico copre un’area di 400 metri quadrati e non riempie meno di cinque rimorchi. Sospesi al di fuori dello spazio scenico, decine di elementi decorativi si animano in funzione del ritmo e dell’atmosfera generata da ogni canzone grazie a 18 motori comandati da un computer. Alla fine dello spettacolo, il palco si solleva in altezza di due metri e una pioggia di coriandoli investe gli spettatori! Servono 40 persone per montare il palco ed organizzare il movimento delle decorazioni durante i concerti.Il programma della tournée è stato accuratamente studiato per minimizzare i tempi di spostamento del palcoscenico e assicurare un regolare periodo di riposo ai membri del gruppo. Certo, l’idea era quella di fare il maggior numero possibile di esibizioni: dopo tutto, dal momento che tutti i concerti hanno registrato il tutto esaurito, ogni sera passata a riposarsi rappresenta migliaia di euro che passano sotto il naso dell’equipe…. D’altra parte, è impossibile dare il meglio di se tutte le sere, sette giorni su sette, senza darsela a gambe. Si è dunque dovuto trovare una giusta via di mezzo tra l’interesse economico e la qualità della performance artistica.Il programma è stato fissato a questo modo: due giorni di concerti, un giorno di riposo. Tra un concerto e l’altro, i membri della squadra si spostano da una città all’altra. Queste trasferte avvengono di notte. La vita di un gruppo in tournée è bus, hotel, camerino, concerto, camerino, bus, ecc. Sì, i Tokio Hotel mangiano e dormono sul loro bus! Questo bus - spieghiamolo bene – non ha niente a che vedere con il plebeo bus da turismo. E’ equipaggiato con cuccette singole, un salottino, una piccola cucina, una saletta da pranzo, ecc. Dispone addirittura di una videoteca con più di 200 film. Una volta che i ragazzi si sono messi d’accordo sul DVD, possono guardarlo insieme o da soli, tranquillamente nella loro “camera” grazie a degli schermi separati. Il bus propone anche un’accurata selezione di videogiochi da console. I ragazzi adorano gareggiare con macchine da corsa. D’altra parte, i giochi di guerra o d’azione, non sono il loro forte. C’è anche un tavolo da calcetto sul quale i ragazzi affrontano regolarmente i membri dell’equipe. Il campione incontrastato è Tom!Da un hotel all’altro.La sola cosa essenziale di cui il bus è privo è la doccia. All’arrivo in ogni nuova città dove si tiene il prossimo concerto, delle camere d’hotel sono prenotate perché i ragazzi e l’entourage si possano rinfrescare. Queste camere permettono anche loro di isolarsi in modo ben più confortevole di quanto possano fare sul bus, anche se le pause sono limitate ad appena una o due ore. In effetti, dopo la doccia e il cambio di vestiti, i Tokio Hotel rilasciano qualche intervista e poi sono subito accompagnati alla sala da concerto, già qualche ora prima dell’esibizione. In questo momento, la squadra sta finendo di montare in palco e di sistemare l’acustica. I ragazzi cominciano a scoprire la sala, stranamente vuota a quest’ora, e poi effettuano delle prove audio. Ognuno canta o suona uno strumento in modo che i tecnici riescano a regolare correttamente il livello dell’audio per ogni uscita, eliminare il fenomeno dell’eco, bilanciare il suono, ecc. L’obiettivo è assicurare un ascolto identico da ogni posizione all’interno della sala per ogni tipo di canzone. La legge esige che le casse vengano poste in altezza, ad una certa distanza agli spettatori. Non se ne poteva più di vedere fan che prendevano in piena faccia i 110 decibel perché, per stare nelle prime file, si piazzavano direttamente davanti alle casse! Altre misure di sicurezza durante l’esibizione impongono l’assoluto divieto nel consumo di fumo e di alcol.Fuori, non importa come sia il tempo - se piova, ci sia vento, nevichi - le fan sono già in coda da ore, il loro prezioso biglietto in tasca. La maggior parte arrivano la mattina stessa, unico modo per essere sicure di ritrovarsi nelle prime fila, là dove si potranno vedere negli occhi Bill e gli altri… Le più coraggiose – o le più fanatiche – sono là dalla sera prima!Hanno passato la notte sul posto, raggomitolate in sacchi a pelo o con coperte improvvisate. Può fare molto, molto freddo in inverno in Germania… I membri dell’organizzazione assicurano le necessità primarie installando delle toilette e nel distribuire bevande calde. Genitori coraggiosi si sacrificano per assicurarsi la “sorveglianza” e sicurezza delle loro figlie adolescenti dall’età media di 13 o 14 anni. Il sogno di queste fan è quello di vedere i Tokio Hotel arrivare sul luogo del concerto prima che si sia formata una vera fila (in modo che i ragazzi si avvicinino e magari firmino qualche autografo). Un sogno raramente realizzato perché la maggior parte delle volte i ragazzi arrivano con una macchina dall’aspetto del tutto comune.La pressione sale.Mentre le porte si aprono e le fan si precipitano nella sala, i Tokio Hotel, mangiano perché devono nutrirsi per dare il meglio di sé per 80 minuti. Cosa mangiare, ognuno lo sceglie in base alla voglia del momento. Chi prepara i pasti fa attenzione ad utilizzare solo prodotti freschi: la salute del gruppo dipende anche da questo. Durante la loro prima tournée, alcuni dei ragazzi si sono sentiti male. Piuttosto grave dal momento che 5000 fan deliranti li aspettavano nella sala accanto! Una volta finito di mangiare, i ragazzi amano isolarsi per riposarsi ed immagazzinare le energie in vista dell’esibizione. Se Bill, Tom e Georg fanno una breve siesta, Gustav,invece, preferisce fare delle flessioni e allenarsi come un vero sportivo. Mentre il gruppo approfitta di quest’ultima pausa, un altro gruppo d’apertura intrattiene le fan con delle canzoni ben ritmate.Il momento è arrivato: alle 19:30 i Tokio Hotel entrano in scena. La loro apparizione fa scattare un autentico sisma sonoro che fa tremare tutto il palco e addirittura il pavimento della sala. Seguono allora 80 minuti di grande spettacolo nel corso dei quali Bill interpreta 14 canzoni, a cui si aggiungono delle riprese quando il pubblico chiede un bis. Per le fan, l’emozione è tale che alcune svengono. Durante un loro concerto a Monaco, non meno di 162 ragazze (!) si sono sentite male e hanno dovuto essere traportate in infermeria. Quelle che non sono svenute, si sentono fischiare le orecchie per giorni. Quelle che aspirano ad andare al prossimo concerto sono avvertite…Una volta terminato il concerto, i ragazzi si rifugiano nei loro camerini, esausti per la perdita di adrenalina, ma felici d’essere riusciti ancora una volta a comunicare con le loro fan. Già allora il conducente del bus avvia il motore: un'altra città li attende, un altro concerto, altre fan…