CUORE APERTO

Post N° 18


L'AMORE>> ... Se il vostro amore non conosce condizioni, dubbi, tepidezze; se > amate senza essere riamati, >> se quell'amore vi rende costantemente felici, paghi; >> se ininterrottamente vi dà la pienezza, >> se trovate la felicità solo nella felicità degli amati, >> se date prima ancora che vi sia richiesto, >> e se l'amare è il solo compenso che gioiosamente vi ripaga di ogni > fatica, di ogni sacrificio per gli amati, >> voi siete fra quelli che possono lontanamente immaginare cosa sia > l'amore divino, >> quell'amore che a ognuno così parla:>>  >> Figlio mio, più che amare e suscitare l'amore, voglio che tu sia > l'amore stesso .>> Così, se è l'amore materno che può avviare un tale miracolo, ti farò > madre ed io sarò tuo figlio.>> Se è l'amore sensuale allora non mi scandalizzerò ad esserti amante.>> Se sarà l'amicizia a potere tanto, io saro' il tuo fedele amico.>> Ma se sarà l'amore agli altri, anonimi, allora in ognuno di essi mi > vedrai quale veramente io sono e comprenderai, essendolo tu stesso, > l'essenza del vero amore.>>>> Cerchio di Firenze77>>>>>> "sì, Padre. La mia presunzione mi fa così cieco della Tua grandezza e > della mia nullità che vorrei,quale sono, essere eterno.>> Penso di avere tante qualità da avere il diritto di rimanere intatto > eternamente, come simulacro della perfezione umana.>> L'essere diverso dagli altri non mi spinge a comprendere ciascuno, come > me, incompleto; ma mi fa sentire a loro superiore e meritevole della > particolare Tua attenzione. Perciò rifiuto l'idea di entrare in > comunione con loro.">>  >> "Tutto questo, figlio mio,perchè non ami.>> Quando, dopo aver imparato a non uccidere, a non rubare, a non > desiderare la roba di altri, a non rendere falsa testimonianza, a > onorare il padre e la madre, a non fornicare, a non desiderare la donna > d'altri, a santificare le feste, a non nominare il mio nome invano, a > non avere altro Dio fuori di me, e perciò a pormi sopra ogni cosa, tu, > per amore, dimenticherai tutto ciò, allora amerai veramente di > quell'amore che non conosce condizioni, timori, riserve, ed io ti dirò:>> "Hai molto amato e molto ti è perdonato!">> Amando veramente tu comprenderai che nulla più ti importa di te stesso > e che la più grande felicità è nella comunione con l'oggetto del tuo > amore, scopo e coronamento finale della tua esistenza.">>  >> Pace a voi.