Difficile interrompere la perfezione di un silenzio.Squarciar con le parole l’immobilità del suo moto,e lasciare che nei discorsi fluiscano incessanti le emozioni di questi giorni…Catarsi…Secondo Aristotele, la Catarsi è la purificazione dalle passioni che la Tragedia, in quanto rappresentazione di fatti gravi e luttuosi, genera nell’animo dello spettatore…Il tumulto interiore assume gradualmente una forma razionale:le emozioni non vengono eliminate ma subiscono una "trasformazione": vengono “ascoltate”, analizzate,sublimateattraverso la loro più completa comprensione.Questi per me sono i giorni della Catarsi...Innanzi all’intensità del tumultoche come incendio divampa nel Cuore,che fiume in piena inonda di pensieri la Mente resto in silenzio:guardo ed ascolto, respiro…Assaggio. Accarezzo… Sospeso...Nessuna Catarsi, nessuna sua forma- neppur la scrittura -sa render ragione alla realtà come il Cuore…Ed il Cuore ti parladi un sorriso scoperto e coperto da un gioco di labbra,mentre un’ombra precede il riflesso di un corpoche si frange e rifrange su di uno specchio d’acqua salata...Ho visto il cielo specchiarsi in due occhi,mi sono perso nei loro desideri,per poi ritrovarmi nei suoi piaceri…Ascoltando il mio cuore ho imparato a carpireil potere reale delle emozioni:rendono eterno un istante,liberano la vita dal tempo,dalla materia – lo spazio e la sostanza - da tutto ciò che è apparenza…fino a condurti alle radici dell’essenza...E mentre la gioia fluiscela vita ti scorre davanticoi suoi mille difetti,sofferenze dolori incomprensioni problemi...E d’improvviso chiudi gli occhi ed ascolti“…Fragori nella mente, rumori, dolori lampi, tuoni e saette, schianti di latte fragori e albori di guerre universali, scontri letali..” Marlene Kuntz – Sonica – l’album è “Catartica”E’ VITA…E inesorabile scorre(“Panta Rei” scriverebbe Eraclito)…E’ Vita e Tu sei terribilmente Vivo…”Esser colmi di gioia e di dolore e di pensieri,restar sospesi ansiosi nel tormento,esultando fino a toccare il cielo, afflitti a morte...felice è solamente l'anima che Ama”. (J.W.Goethe)In uno specchio il riflesso del ragazzo che sonosembra ingannare il tempo e gli eventi...Mentre i capelli, sempre più lunghisembrano urlare "Memento!", passano i giorni...
Catarsi...
Difficile interrompere la perfezione di un silenzio.Squarciar con le parole l’immobilità del suo moto,e lasciare che nei discorsi fluiscano incessanti le emozioni di questi giorni…Catarsi…Secondo Aristotele, la Catarsi è la purificazione dalle passioni che la Tragedia, in quanto rappresentazione di fatti gravi e luttuosi, genera nell’animo dello spettatore…Il tumulto interiore assume gradualmente una forma razionale:le emozioni non vengono eliminate ma subiscono una "trasformazione": vengono “ascoltate”, analizzate,sublimateattraverso la loro più completa comprensione.Questi per me sono i giorni della Catarsi...Innanzi all’intensità del tumultoche come incendio divampa nel Cuore,che fiume in piena inonda di pensieri la Mente resto in silenzio:guardo ed ascolto, respiro…Assaggio. Accarezzo… Sospeso...Nessuna Catarsi, nessuna sua forma- neppur la scrittura -sa render ragione alla realtà come il Cuore…Ed il Cuore ti parladi un sorriso scoperto e coperto da un gioco di labbra,mentre un’ombra precede il riflesso di un corpoche si frange e rifrange su di uno specchio d’acqua salata...Ho visto il cielo specchiarsi in due occhi,mi sono perso nei loro desideri,per poi ritrovarmi nei suoi piaceri…Ascoltando il mio cuore ho imparato a carpireil potere reale delle emozioni:rendono eterno un istante,liberano la vita dal tempo,dalla materia – lo spazio e la sostanza - da tutto ciò che è apparenza…fino a condurti alle radici dell’essenza...E mentre la gioia fluiscela vita ti scorre davanticoi suoi mille difetti,sofferenze dolori incomprensioni problemi...E d’improvviso chiudi gli occhi ed ascolti“…Fragori nella mente, rumori, dolori lampi, tuoni e saette, schianti di latte fragori e albori di guerre universali, scontri letali..” Marlene Kuntz – Sonica – l’album è “Catartica”E’ VITA…E inesorabile scorre(“Panta Rei” scriverebbe Eraclito)…E’ Vita e Tu sei terribilmente Vivo…”Esser colmi di gioia e di dolore e di pensieri,restar sospesi ansiosi nel tormento,esultando fino a toccare il cielo, afflitti a morte...felice è solamente l'anima che Ama”. (J.W.Goethe)In uno specchio il riflesso del ragazzo che sonosembra ingannare il tempo e gli eventi...Mentre i capelli, sempre più lunghisembrano urlare "Memento!", passano i giorni...