10:15 Saturday Night

Ossimori


“Un proiettile con ali di farfalla”…Bullet with “butterflywings”:il titolo di una canzone,il mio nome su questo diario dai fogli di luce..Serio o faceto.Croce e delizia. Eros o Thanatos. Bianco e poi Nero.                     Oro o pirite, purché brillino... Ossìmoro o ossimòro. Dal greco antico oxùs, furbo e moros, stupido...“che è acuto sotto un’apparente stupidità”.In francese è idiot savant. Per i Greci erano puri e semplici errori di ragionamento. Per i medioevali divennero "insolubilia", problemi insolubili o dilemmi inspiegabili.Per i moderni sono antinomie (contro le regole) o, appunto, paradossi contro l'opinione corrente,cioè indizi di problemi del senso "comune"... Eppure sono gli Ossimori il chiaroscuro che meglio descrive i miei tratti…Perché Amo coniugare gli opposti,            spingendo chi guarda senza osservareall'ingannevole visione                   di un Animo incoerente                                    avvolto nella contraddizione...La melodia del silenzio.E’ quando tutto tace che riesco ad ascoltarmi.Silenzio non significa assenza:silenzio è impercettibile presenza.La melodia dei pensieri e del cuoreè un tenue tremore che scuote la pelle,affiora sul viso come caldo rossoreel corpo si incarna in un lieve tremore. La felicità di essere tristi…Tutto in un sentimento, la Malinconia.Tutto in un tratto lieve e leggero:quello che accarezza la pelleper dar forma al mio tatuaggio…Una labile fortezza..Il mio cuore. ”Meglio del perdersi in fondo all'immobile Meglio del sentirsi forti nel labile”. L’assurdità di una verità.La crisalide, che è fine per un inizio: la vita di una farfalla.Sono questi gli ossimori che Adoro,ed è attraverso di essi che mi descriverei.Il più bello?E’ in una canzone…“You’ ll be a lover in my bedand a gun to my head…”