10:15 Saturday Night

Sbalorditoil diavolo rimase...


The Cure - Pornography, 1982.Onirico. Tetro, spettrale.Un viaggio allucinato nell'esistenzialismo triste e solitario di un animo inquieto,una mostra fotografica di scattiin cui la razionalità coglie il calore di un’emozione,e l’istante si congela nella lucidità dell’analisi.Immagini non impresse su una lastra, piuttosto disegnate con la penna: ricordi minuziosi e perfetti, dai volumi morbidi e dai colori tenui, romantici,come un'intenzione tracciata su una carta porosa, su una tela bagnata di acqua di mare. Melodie che sembrano risuonare nella penombra, velate dalla foschia di un tendaggio trasparente,che d’improvviso ti accecanovivide, avvolgenti, aggressive,come sirene in una notte priva di stelle.Puoi ascoltare Pornography con il distacco ed i pregiudizidi chi si approccia ad un lamento nichilista,o lasciare che sia lo stream of consciousness di Robert Smith a guidarti attraverso i sentieri di un'opera intimista, emozionante e desolata, che trasuda un senso quasi tangibile di disfacimento e decadenza,senza mai culminare nella schopenaueriana volontà di porre fine alla vita con un atto estremo,ma anzi ritrovando nelle geometrie del séla voglia di affrontarla, la vita,di guardare negli occhi le sue miserie……ed annientarle prima che siano loro a farlo con te.Labbra rosse come quelle di una ferita che non si rimargina mai sfiorano il microfono, nell’incedere dell’incipit oscuro ed inquietantedi One Hundred Years: "Non importa se tutti moriremo. Con lo stesso rumore di una tigre che si dibatte nell'acqua per non annegare, ovunque e ovunque, noi moriamo uno dopo l'altro".Batteria elettronica dalle geometrie perfette,sincronismo lacerante che diviene ferita dilanianteallorché gli spettrali cori delle tastieresi uniscono agli accordi di chitarre mai così graffianti.Il tumulto nevrotico muove i fili di un talento liricoche sussurra le sue visioni di amore, vita e morte dal sapore romantico decadente ("Fall out of the sky, cover my face as the animals cry") fino a render le parole delicate elegie musicali.La gelida immobilità degli eventidiviene atmosfera ipnotica in “Siamese Twins”, epica nella sua melodia appena suggerita, sottesa dal pathos di una batteria lenta e magnetica. Il vigore tribale di The Hanging Gardenconsegna Pornography alla storia,al di là dell’iniziale censura(il disco fù inizialmente bollato perchési riteneva istigasse alla violenza…)e del video spettrale (il primo firmato da Tim Pope)tra le statue cimiteriali di un parco divorato dall’autunno,dove i Cure appaiono con gli occhi e la bocca cerchiati di sangue…L’impatto.L’impatto emotivo di Pornography sulle coscienzedi chi si è concesso la possibilità di viverlosono state molteplici, in un certo senso devastanti.Pornography è il nuovo volto di un gothic rockfino ad allora quantomai crepuscolare, docile e romantico,venato di brividi liquidi e metafore plastiche.Mescola dolore e rassegnazione a rabbia ed Amore.E’ l’incarnazione musicale di una filosofiaeclettica ancor più che schopenhauerianai cui aderenti vengono spesso identificati come “Dark”.Dimenticate il nero.Dimenticate il suicidio:il pendolo di Schopenhauer continua a oscillare,ma è ora di lottare:”I must fight this sickness,find a cure”.Con queste parole,dal senso diametralmente oppostoa quelle con cui era cominciato,termina Pornography.Quasi che la riflessione abbia condotto ad una nuova prospettival’occhio di chi guarda,l’orecchio di chi ascolta.Voci distorte, ritmo tribale:chi possiede un 33 giri giura di aver ascoltatoqueste parole in coda al disco,lasciandolo "girare" al contrariosulla canzone che dà il titolo all'album:“Sbalordito il diavolo rimase,quando comprese quanto osceno fosse il Bene,e vide la Virtù nello splendore delle sue forme sinuose”.Nel film “il Corvo”T – Bird pronuncia queste paroleprima di violentare e uccidere Shelly Draven,leggendole in un diario ed esclamando alla fine:“Ma è Pornografia”.Sì, è Pornography.Nella versione originale del fumetto, il testo di The Hanging Gardenintroduce all’elegia “Ironia e Disperazione”.Scelgo di riportarne un estratto qui, a beneficio di chi vorrà leggere… e ascoltare.“Creature si baciano sotto la pioggia,senza forma nel buio ancoraNel giardino pensileti prego non parlarenel giardino pensile nessuno dorme.Catturare aureole sulla lunadona alle mie mani la forma di AngeliNel calore della notte gli animali urlanonel calore della nottecamminando in un sogno…”