10:15 Saturday Night

Post N° 87


Gocce di limone Nera come la  pece ti appare la notte se protendi lo sguardo lontano da riva, dal mare.Nel mare.Lì dove il silenzio ti parla di onde e di sabbia,lì dove puoi sentir sulla pellela voce del mare avvolgerti in un abbraccio di parole d’Amore.Dodici anni faquell’ uomo severo eppur amorevoleche adoravo chiamare “nonno”mi portava con sé per l’ultima volta su di una barca…Lo ricordo bene,il calore che sentivo nel cuorenel vedere allontanarsi la riva.Circondati dall’acqua,la pelle arrossata dal solee avvizzita dal sale di spuma che violenta si frangeva sulla chiglia.Pensavo che lì ci sarei tornato per sempre.Che era quella l’incarnazione sublime e perfettadi ogni mio desiderio: una barca, una voce, salsedine e pelle,a due passi da un lembo "di terra in cui sembra finire la terra"…Gocce di limone a lavare l’insopportabile odore che sotto la pelle ti resta,dopo una notte ed un giorno di pesca.Sulla pelle… e poi sotto, tra le labbra, sulle dita.Stanotte la Luna sembrava non volersi specchiare nell’acqua,ed io con lei continuavo a non ricercare me stesso negli occhi del mare..Poi lo sguardo distratto si volge,e d’improvviso con gli occhi ed il cuore cominci a osservareciò che nei mesi ha dipinto la mente…Butterflywings riapre:voglia di scrivere per capirsi, condividere, ascoltare.Ritorno a me stesso ora che più sento bisogno di me.Recupererò il sorriso di questa foto,e mi prenderò tutto ciò che desidero:voglio, Sì, voglio.Determinato,sicurocome non ricordo di esser mai stato.I compromessi, si sa,spesso aiutano a vivere,dando vita a parte dei nostri desideri.Lascio “la parte” a chi,come il ragazzo che ero in passato,ritrova comunque un sorriso nell’accontentarsi.Io adesso HO SETE.Voglio, desidero.Ardentemente.E se non posso avere tutto,preferisco continuare a cercarepiuttosto che impormi dei piccoli sorsi.Ho sete, e un’indecente voglia di bere.Dalla bellezza e dall’amore nessuno si separiChe la perfetta Natura l’un dell’altra ha pervaso,Dando a Bellezza amore, come ultimo destinoE ad Amore bellezza come suo vero colore.[…] Io ti potrei amare senza prendermi giocodell’Amore e di te e dell’orribile me stesso.                                       Fernando Pessoa,  “35 sonetti”.