10:15 Saturday Night

Photographic Pictures


Mettere a fuoco un istanteRestituire immutabilità al divenire di un sentimento,un’emozione,uno sguardo…Vorrei conoscere, apprendere,imparare la difficile arte di fotografare:cogliere la bellezza nella descrizione visiva di un attimo,e ad esso asservire un tenue e dorato soffio di luce,mettendo l’immagine a fuoco,perché la polvere d’argento anneriscae sulla pellicola resti impalpabilequel riflesso cui la sola camera oscurapotrà donar forma..Le foto di questa estate di sole e di nubigiacciono impresse su un segnalibro di cuoioe come colori hanno parole che non conoscevo,che già sapevo,o di cui ho scoperto cromie e sfumature nuove, sottili,delicate eppur incisive..Nero corvino su pelle bruciata dal sole,bianco il candore su cui l’iride giace sospesa.Rosse come coralli le labbra sottili,                                                                           azzurra l’acqua di mare ed il cielo terso che velava i rossori ed il fuoco di notti in Salentoche tra i ricordi sopite proprio non sannoné voglion giacere.Parole.calore…Abbracci sorrisi carezzeE poi graffi ferite onde ed eventi.E nel divenire nascono i sentimenti:lì porto con me, custode geloso,che dal mare in risacca ha imparato ad ammantare la pietraincalzando su una battigia di ciottoli…“Poiché non v’è bronzo, né pietra,né terra, né sconfinato mare,che la triste mortalità non ne soggioghi il potere,come potrà contro tale furore offrire unadifesa la bellezza,che per agire non ha più forza d’un fiore?”William Shakespeare, Sonetti