10:15 Saturday Night

Don't be afraid..


Questo post vorrebbe asservire la sinestesia alla sua vera ambizione:farsi ascoltare ancor prima che leggere...Note e parole vogliono essere mani dalle dita sottili,sfiorare impalpabili trame di pellefino a divenire un freddo e sottile brivido liquidoche glaciale il corpo pervade e risale. Una canzone, dunque..C’è bisogno di una canzone per la descrizione di un moto dell’animo:si, perché in fondo qui si vuol raccontare senza usar le parole.Street spirit dei Radiohead..Se è lì sul tuo computer,è forse l’unica in grado di mostrarti la lucidità di questo delirio.Distende la sua mano un arpeggio a sei corde, il suo tatto diviene melodica carezza dei sensi: è allora che la calma del suono si specchia nel rossore di un sole che malinconico volge il calore e lo sguardoall’orizzonte di un’alba che può esser tramonto. Nella calma i movimenti divengon gesti sapienti,ed anche nella furia incedono lenti:ognuno si fa spazio nel suo attimosenza per questo rubare il tempo…E’ calma apparente l’arpeggio che suona le corde della mia intimità,e che lentamente si insinua tra i velami di una nuova sensibilità.Malinconico il canto traccia contorni e si ferma a disegnare minuziosi ricamimentre la batteria scandisce le pause e le accelerazioni di un moto comunque incessante e sinuoso. L’immagine cui lego questa canzone…17 anni, in spiaggia con la mia migliore amica.Guardavamo le onde frangersi in flutti sulla chiglia di una barca.Ed io pensavo alla mia, alle notti trascorse,ai ricordi di persone lontane… Una calda goccia d’acqua salatasi fa strada tra le parole,ed irrora lembi di pelle violati da una brezza tagliente:la guardo protendersi oltre il viso,e nel vuoto lanciarsi verso di lei che mi ascolta seduta tra le mie gambe. L’immutabilità di un luogo in eterno divenire,l’inerzia emotiva di ricordi che non riuscirò mai a sopire.La carezzevole dolcezza di una melodia intrisa di malinconia,la serenità di un cuore nella cui forza risiede la sua più intima debolezza. Io ci credo davvero:La musica, se la ascolti, può condurti ovunque…