10:15 Saturday Night

Post N° 38


Pictures of You - 1 di 323 Novembre 2004..Poche ore a mezzanotte, ma se oggi non avessi incrociato con lo sguardo la Tua foto,i miei auguri avresti dovuto attenderli, eccome…Sono sempre in ritardo, lo sai bene,leggende metropolitane che Tu e gli altri avete alimentatoparlano di come persino il mio orologio una volta si sia fermato ad aspettarmi…Ogni Tuo compleanno, Tuo come di tutti,ha avuto i miei “Auguri..” come ultimi della serie…Perché per esser primi basta attendere la mezzanotte,ma essere ultimi è un misto di abilità e fortuna…Oggi Ti stupirò:a mezzanotte sul tuo telefono comparirà il mio nome,Tua mamma (siamo diventati amici, lo sai?A volte ci si scrivono messaggi interminabili…)Ti porgerà i miei auguri, IO, per primo! (dopo di Lei, naturalmente…)Oggi di anni ne avresti compiuti 24,tu che di un uomo avevi l’aspetto già molto prima,tu che a 12 anni eri  vittima dei tuoi compagni di scuola,mancato bulletto,anticipatario con la vocazione a farti sottomettere.Si, perché per esser cattivi bisognaepurare dal cuore la bontà d’animoche geloso custodivi velandola di prepotenza.Ricordo quando abbiamo cominciato ad uscire insieme,la nostra timidezza,quel lento ed inesorabile aprirsi alla vita, e poi…e poi le esplosioni, l’aggressività,gli eccessi, il nostro attingere a piene manidal nostro Ego e dall’animo altrui.La tua è stata una vera e propria metamorfosi..Ricordo le tragedie  sentimentali dell’uno e dell’altro(alcune meritano davvero di essere apostrofate come tali,ammettiamolo!),i tentativi di mutuo soccorso di due orsi poco inclinia parlare di sé stessi come degli altri…Ricordo quando ho cominciato a farTi bere (“peso 20 chili in più di te,ti ubriacherai prima…”Cazzo, (forse) avevi ragione…),Ricordo il tuo solito “dammi un bacio”pronunciato ovunque con un bicchiere di Pampero tra le dita,ricordo il mio periodo di follia ed i tuoi tentatividi farmi rinsavire..Tu che di natura eri un provocatore,tu che ti incazzavi quando non si prendeva una decisione in merito a dove andare;ti mettevi in macchina ed accendevi il motore, in attesa della solita pantomima:“Io vado in macchina con Marco,andiamo qui,chi vuol unirsi è ben accetto”Ero la mediazione dei tuoi istinti, alle volte.E poi si litigava sui tuoi cazzo di cd,tu che avevi di tutto e poivolevi sempre metter Vasco Rossi, Ligabue o gli 883,ed io che ti prendevo per il culo alla noia…ed alla fine ti arrendevi, “concedendomi”Santana o Jimi Hendrix…