Est s’ora ‘e s’avreschida,su ‘eranu incantadu at sa dieei sa zente si movedeche abba frisca dae montes de niein su riu falat riende.(Tazenda - "A sa Zente" - 1988)Episodio n°1: “Il viaggio di andata”Data: 13/04/2006Nave: "La Superba" Compagnia: Grandi Navi Veloci Armatore: Grimaldi LinesPartecipanti: Elena(me medesima), Manu(la sorella adorata), Saetta (il cane minatore) La nostra settimana di "pausa lavorativa" (non me la sento di chiamarla vacanza) venne preceduta da un piano scrupoloso per il viaggio in nave . Il nostro obiettivo primario era quello di far entrare furtivamente Saetta all'interno della nostra cabina di Prima Classe... (che se poi fosse stata di seconda sarebbe stato lo stesso … avete presente i dormitori pubblici ?)Giunte in prossimità della banchina, prima dell'imbarco, la grande novità : per “questioni di sicurezza” ci dobbiamo separare, i non-autisti devono entrare a piedi, travolti da un vento inclemente e, se non prestano molta attenzione, anche da numerosi tir … vabbè che la Sardegna è un’isola e l’autarchia è un’idea lontana … ma che diavolo trasportano in 22 tir ?? Probabilmente la Grimaldi Lines pensa che un terrorista consideri troppo “impegnativo” trasportare a piedi una bomba , quindi hanno risolto il problema kamikaze… sarà una questione statistica , per 1000 autobomba un solo kamikaze a piedi ! Comunque il tentativo di far entrare Saetta clandestinamente negli alloggi per bipedi, è ricaduto unicamente sulle spalle della mia adorata sorellina… la quale fu prontamente smascherata da un uomo di Neanderthal in divisa blu(miracolosamente sopravvissuto all'estinzione) che la bloccò al primo corridoio apostrofandola con parole argute… (cos’è… una cagnetta a cui hanno sottratto l’osso?.... Manu tieni d'occhhio Giovanni... soprattutto quando viene a Genova e va a Sant'Ilario a sbrigare qualche "affare"!)Così la mia povera bambina dovette viaggiare nella “Dog Room”… Una sorta di inferno dantesco per cani!! (Sostanzialmente è un locale ricavato all’interno della ciminiera… un antro angusto e maleodorante che farebbe inorridire anche uno stercorario!)Vabbè ve la faccio breve… Dopo aver messo Saetta nella sua GABBIA la visitammo almeno 4 volte prima di metterci, a nostra volta, nella GABBIA di prima classe,altrettanto angusta ma “abbellita” se non altro da un finto Trompe-l’Oeil che occupava la parete della cabina (osceno). Io non chiusi occhio tutta la notte al pensiero della mia piccola creatura che soffriva all’interno di quel tugurio… Al mattino, quando andammo a recuperarla, scoprimmo che l’innocente creatura aveva cercato di scavare un tunnel nella sua gabbia… altro che l’Abate Farìa che cerca di scappare da Chateau D’If! Quella creatura in poche ore aveva architettato un piano infallibile e letale… infatti se continuava così avrebbe fatto affondare la nave… Risultato? Bhe si è spezzata le unghie e ha causato un trauma alla madre(cioè a me) e alla zia (cioè mia sorella)!(…continua…)
"Sardinia"(I Parte)
Est s’ora ‘e s’avreschida,su ‘eranu incantadu at sa dieei sa zente si movedeche abba frisca dae montes de niein su riu falat riende.(Tazenda - "A sa Zente" - 1988)Episodio n°1: “Il viaggio di andata”Data: 13/04/2006Nave: "La Superba" Compagnia: Grandi Navi Veloci Armatore: Grimaldi LinesPartecipanti: Elena(me medesima), Manu(la sorella adorata), Saetta (il cane minatore) La nostra settimana di "pausa lavorativa" (non me la sento di chiamarla vacanza) venne preceduta da un piano scrupoloso per il viaggio in nave . Il nostro obiettivo primario era quello di far entrare furtivamente Saetta all'interno della nostra cabina di Prima Classe... (che se poi fosse stata di seconda sarebbe stato lo stesso … avete presente i dormitori pubblici ?)Giunte in prossimità della banchina, prima dell'imbarco, la grande novità : per “questioni di sicurezza” ci dobbiamo separare, i non-autisti devono entrare a piedi, travolti da un vento inclemente e, se non prestano molta attenzione, anche da numerosi tir … vabbè che la Sardegna è un’isola e l’autarchia è un’idea lontana … ma che diavolo trasportano in 22 tir ?? Probabilmente la Grimaldi Lines pensa che un terrorista consideri troppo “impegnativo” trasportare a piedi una bomba , quindi hanno risolto il problema kamikaze… sarà una questione statistica , per 1000 autobomba un solo kamikaze a piedi ! Comunque il tentativo di far entrare Saetta clandestinamente negli alloggi per bipedi, è ricaduto unicamente sulle spalle della mia adorata sorellina… la quale fu prontamente smascherata da un uomo di Neanderthal in divisa blu(miracolosamente sopravvissuto all'estinzione) che la bloccò al primo corridoio apostrofandola con parole argute… (cos’è… una cagnetta a cui hanno sottratto l’osso?.... Manu tieni d'occhhio Giovanni... soprattutto quando viene a Genova e va a Sant'Ilario a sbrigare qualche "affare"!)Così la mia povera bambina dovette viaggiare nella “Dog Room”… Una sorta di inferno dantesco per cani!! (Sostanzialmente è un locale ricavato all’interno della ciminiera… un antro angusto e maleodorante che farebbe inorridire anche uno stercorario!)Vabbè ve la faccio breve… Dopo aver messo Saetta nella sua GABBIA la visitammo almeno 4 volte prima di metterci, a nostra volta, nella GABBIA di prima classe,altrettanto angusta ma “abbellita” se non altro da un finto Trompe-l’Oeil che occupava la parete della cabina (osceno). Io non chiusi occhio tutta la notte al pensiero della mia piccola creatura che soffriva all’interno di quel tugurio… Al mattino, quando andammo a recuperarla, scoprimmo che l’innocente creatura aveva cercato di scavare un tunnel nella sua gabbia… altro che l’Abate Farìa che cerca di scappare da Chateau D’If! Quella creatura in poche ore aveva architettato un piano infallibile e letale… infatti se continuava così avrebbe fatto affondare la nave… Risultato? Bhe si è spezzata le unghie e ha causato un trauma alla madre(cioè a me) e alla zia (cioè mia sorella)!(…continua…)