alienata

"Il piccione"


Se avrai ali per guardare, se avrai occhi per volare per confini aperti, non dimenticarti di me, di me.(Pooh -Ali Per Guardare Occhi Per Volare- 1980)Io ho sempre amato gli animali,qualsiasi animale (eccezion fatta per i ragni, qualche insetto e alcune centinaia di migliaia bipedi) anche quelli che solitamente causano ribrezzo alla maggior parte delle persone, come ad esempio: Topi, pipistrelli, maiali ecc...Tra questi animali ci sono anche i piccioni, i cosiddetti "Topi con le ali", insomma che avranno mai di tanto abominevole? Sono gli angeli dei roditori!  HeheheLa settimana scorsa ero in macchina, stavo andando a prendere la mia amica Paola per andare al mare, quando ho visto un piccione che stava letteralmente agonizzando... Si rotolava su se stesso, senza riuscire nemmeno a stare accovacciato, alla fine, nonoistante i suoi sforzi, si ritrovava sempre a pancia in su e muoveva le sue zampette rosse come se stesse tentando di aggrapparsi a qualche filo immaginario.Insomma… io non riesco proprio a rimanere indifferente di fronte alla sofferenza animale, così fermo la macchina (in salita, in curva, in doppia fila) e corro da lui! Vado a ravattare nella rumenta (sembravo una barbona vecchio stampo mi mancava giusto un carrello della COOP pieno di stracci e barattoli) e  trovo una scatola, poi cerco di prenderlo in  mano per portarlo via... Lui (che poi è una lei) si dimena e cerca di scappare... così ,per timore di fargli male, cerco di farlo girare.. Nel frattempo si crea un piccolo pubblico di bipedi che mi guardavano con un punto interrogativo gigante che levitava sopra le loro teste… Probabilmente avranno pensato che volevo mangiarlo, non so!Ovviamente dopo pochi minuti arriva un autobus... l’autista inizia ad inveire contro di me: “ma oh belin… e te paiva che non fosse una donna!!! Sposti quella macchina besugaaaaa”… Così mollo scatola e pennuto per scappare a spostare la macchina, nel frattempo un signore del pubblico si offre di fare la guardia al mio piccione dicendomi: “Vada, vada che lo guardo io!”io, riconoscente, gli urlo dal finestrino che sarei tornata a prenderlo appena trovavo parcheggio... così vado a prendere Paola, che tra l'altro è veterinaria, e torniamo insieme  a prendere quella creatura indifesa...L’abbiamo battezzata Thelma…Pensavamo che non sarebbe durata una notte, invece si è ripresa ed ora sembra un’altra!!! La accudisce la mia amica adorata e, giorno dopo giorno, la nostra piccioncina acquista forza e voglia di vivere…Che soddisfazione!La settimana prossima le farò una foto così potrete conoscere la mia pennuta!Ele