alienata

Andromeda


Che poteva sperar di meno Andromeda incatenata al sasso, che legare qualcuno a sé coi lacci del suo pianto? "L'arte d'amare"  Ovidio - III vv. 429/430(...)Lì l'ingiusto Ammone aveva preteso che Andromeda, del tutto innocente, ripagasse le colpe della iattanza materna. L'Abantiade la vede, con le braccia incatenate alle aspre rocce (se la brezza non le agitasse i capelli e gli occhi non fossero madidi di calde lacrime, la scambierebbe per una statua di marmo) e subito, senza rendersene conto, è preso d'amore per lei. "Le Metamorfosi"  Ovidio - IV vv. 665/740
Adromeda - Gustav DoréVi è mai capitato di sentirvi incatenati?Esacerbati da responsabilità che non avete chiesto e non portano nessun frutto?Impossibilitati a vivere un'esistenza serena?A me è capitato troppe volte.La mia è diventata una consapevolezza, non mi libererò mai.Avevo sperato, ci avevo creduto, ma ovviamente è stato tutto disatteso.Sono un'Andromeda sfigata.Incatenata ad una vita che non ho scelto e dalla quale non mi posso liberare.Nessun Perseo spaccherà le mie catene e verrò inghiottita dal peggiore dei mostri.Quello che mi tiene sveglia di notte... Di nuovo, è successo di nuovo...E.