alienata

“5 Nomi, 5 Vite”


(Parte3)…"Guardami in faccia quando mi parli, se sei sincera.. Se non mi guardi quando mi parlinon sei sicura..La voglio in faccia la verità e  se sarà dura,La chiamerò sfortuna! Sfortuna.. Maledetta sfortuna!”Mafalda: “La determitata!”Questo Nome di origine portoghese significa "forte in combattimento”, ma quando si pensa a Mafalda viene subito in mente (almeno a quelli della mia generazione) la bambina dispettosa e ribelle del famoso fumetto di  Quino. Una bimba curiosa e dall’intelligenza acuta che si domanda sempre il perché delle cose e che pone domande alle quali è spesso difficile, se non impossibile, dare una risposta, facendo così affiorare le innumerevoli contraddizioni del nostro mondo. Ma i miei genitori il giorno del battesimo (il più lungo della storia di Genova) non si ispirarono a questa simpatica marmocchia, infatti anche il mio terzo nome ha una provenienza monarchica: fu il nome della principessa Mafalda di Savoia, figlia della Regina Elena e di Vittorio Emanuele III. Mafalda è il nome che in passato mi ha provocato più fastidi, non mi piaceva affatto, forse perché tutti mi prendevano in giro. Nel registro di classe delle scuole medie infatti qualche genialoide aveva riportato i miei primi 3 nomi, così i miei adorabili compagni  hanno potuto trovare una vittima sacrificale perfetta per il loro divertimento.. tra l’altro,  visto che sono anche molto permalosa, ho dato loro parecchie soddisfazioni!Col tempo però ho imparato ad apprezzare questo nome così poco comune ed oggi è indubbiamente uno dei miei preferiti .La “mia” Mafalda è la mia personalità autocritica e introspettiva, quella che si pone sempre delle domande, quella che non si accontenta mai delle risposte e che persevera senza fatica nella ricerca della verità. E’ la mia personalità più determina che prende il sopravvento nei momenti nei quali devo prendere decisioni e nei momenti di sconforto. Mafalda è la mia coscienza.“La mia Mafalda è la mia consigliera”M.