alienata

"The Day After Tomorrow"


E se fossimo all'alba di una nuova glaciazione???Accidenti che visione apocalittica, ma in queste ore, nelle quali un freddo siberiano imperversa sulla nostra penisola, sembra davvero di assistere alle proiezioni del film di Roland Emmerich, infatti, da due giorni sull'unica città del pianeta che io chiamo "casa" (sempre lei: Genova) si è abbattuta una di tormenta di neve.Genova con la neve,quanto tempo è passato dall'ultima volta che l'ho vista così?Uhmmm... troppo tempo!! Forse addirittura dai tempi del liceo(sto invecchiando). Ed ora, a causa di queste avverse condizioni climatiche, mi aspettano due giorni d'isolamento, ma devo in ogni modo vedere i lati positivi di questo fenomeno climatico... Tra qualche mese potrò raggiungere la Sardegna con una slitta trainata da Saetta, metterò subito su un business (e sun palanche) e potrò finalmente tornare a lavorare a Zena!!!!Tornando seria: Penso a come può essere Genova sotto la coltre di neve,la vedo in bianco e nero: il cielo grigio, il mare nero, la città, di solito frizzante di colori,improvvisamente si trasforma in un'istantanea di fine ottocento.. in una cartolina spedita dal passato.Ah come vorrei vedere il mare,né mosso né calmo, che scioglie la neve sul bagnasciuga e che imprigiona nelle onde i fiocchi di candida neve...e sogno di essere lì, alla finestra,  a guardare la mia terra che si prepara a risorgere dal torpore del freddo...Ah come vorrei essere lì a respirare l'aria gelida e salata, vedere le orme di saetta che fioriscono su quella coltre immacolata...Ah come vorrei essere lì tra le braccia calde e sensuali di chi è riuscito a farmi sciogliere...un poco... Come neve al sole.E.