Anche lei aspetto il suo lieto fine.

Avevo ancora le mani sporche di colore quando mi misi a scriverti. Sapevo di aver disegnato qualcosa che fino a quel momento mi aveva rappresentata ma non sapevo cosa mi restava da rendere reale sul quel foglio bianco.Chi sa se quello che ti scrivevo un giorno l'avresti letto anche così per caso senza capire che era rivolto proprio a te. Fin da sempre ho trovato facile nascondermi dietro a parole che spiegavano un significato che per chi non dedica passione rimane vuoto e intoccabile. E tu eri l'obiettivo. Cosa dovevo raggiungere senza poter guardare altrimenti tutto quello che avevo da dirti sarebbe finito nel solito magazzino in cui rinchiudo anche i sogni. Così voglio che accada. Voglio che tu alzi lo sguardo e colpisca qualcosa che non si trova per aria o nei tuoi pensieri ma proprio davanti a te. Aspettare non è la soluzione a tutto ma siamo due mondi troppo diversi ed io non potrei interagire con il tuo senza che tu lo faccia con il mio.