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Post n°1473 pubblicato il 23 Maggio 2012 da procino995
Yupiiiiiii.. Si ruberebbero anche gli avanzi per rifilarceli poi come cibo di alta qualità. Trasformare il "carbonverde" in combustibile utilizzabile nei forni delle cementerie e nelle centrali elettriche? Si, è fattibile ma non in Italia. Prima dobbiamo imparare a fare la raccolta differenziata. In pratica, i rifiuti solidi urbani, una volta separata la raccolta differenziata, vengono trattati con un procedimento industriale che, li trasforma in CSS: combustibili solidi secondari, diversi dal semplice CDR, con un alto contenuto potere calorico. Gli scarti di cibo prodotti da strutture pubbliche o commerciali non dovrebbero più finire in discarica, ma utilizzati a fini energetici. Il divieto riguarderà inizialmente strutture come alberghi, ristoranti, aziende e ospedali, ma gli autori del provvedimento sperano di estenderlo, in una fase successiva, anche ai privati cittadini. La produzione di elettricità avverrà grazie all’intervento di batteri decompositori che; degradando gli scarti di cibo liberano idrogeno o metano. Sono proprio questi gas, in una seconda fase, a essere utilizzati nella generazione di energia elettrica.
Commenti al Post:
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procino995 il 23/05/12 alle 21:08 via WEB
Energia dai rifiuti?
In Italia dovremmo farlo con certi personaggi che hanno distrutto il paese e chi ci abita.
Saluti senza rifiuti.
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jigendaisuke il 24/05/12 alle 00:29 via WEB
ma tu hai presente tutti i casini che scoppiano ogni volta che si prova a proporre l'apertura di un termovalorizzatore? Che comunque, è bene ribadirlo, funziona bene solo a determinate condizioni, quindi accompagnato da una vera raccolta differenziata. Tempo fa ho scritto un post sull'argomento, basandomi sulla puntata di presa diretta, dedicata al problema e di come, al di là dei confini nazionali, viene risolto brillantemente. Ciao
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alfredo_1972_2 il 23/05/12 alle 22:43 via WEB
Devono però essere solo rifiuti organici, il passo successivo è quello di metterli al buio, aggiungere acqua (max 50%), aggiungere i batteri metanogeni, l'ambiente dove questi devono lavorare deve essere senza luce, senza ossigeno (pena la morte dei metanogeni) ed infine non devono assolutamente andare a contatto con temperature basse (assolutamente no al di sotto di 25° C). Dopo di che, aspetta ed ecco che arriverà il tuo biogas, pronto per essere usato in cucina. Attenzione: io l'ho detto molto schematicamente e molto brevemente. Tecnicamente è un pò + complesso però, la via è questa, e si può sperimentare prima sui politici e poi per tutto il resto. Sei bellissima ciao lacky.
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procino995 il 23/05/12 alle 23:38 via WEB
Siamo a corto di impianti.
Basti pensare ai nostri 53 termovalorizzatori rispetto ai 127 della Francia.
E in secondo luogo la raccolta differenziata, senza la quale non è possibile alcuna forma di riciclaggio, non arriva al 30 per cento, nonostante una legge che fissa l’obiettivo minimo al 50 per cento.
In Italia, dove la produzione d'immondizia ha superato i 30 milioni di tonnellate l’anno, la percentuale crolla al 14 per cento, mentre oltre il 60 per cento dei rifiuti finiscono ancora nelle discariche.
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valerioborghetti il 23/05/12 alle 23:05 via WEB
Ciao Lacky, sarebbe ora che imparassimo un po di civile convivenza e imparassimo a riutilizzare almeno i nostri rifiuti...un abbraccio di stimaValerio
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me_stessadgl80 il 23/05/12 alle 23:20 via WEB
Ciao Lacky,l'Eurostat ha diffuso dei dati molto significativi su come sprechiamo la spazzatura, con una cronica differenza tra le regioni settentrionali e quelle meridionali. Al Nord, infatti, il recupero energetico dei rifiuti tocca soglie europee, come nel caso della Lombardia dove si arriva al 50 per cento; al Sud, dove spesso la raccolta differenziata è spesso sotto il 10 per cento, l’energia prodotta dai rifiuti è pari a zero, come nel caso della Sicilia che spedisce nelle discariche tutta la sua immondizia. Il Nord ha standard europei, il Sud contribuisce ad allontanare l’Italia dai livelli degli altri paesi dell’Unione. E’ inutile aggiungere che, anche sotto questo punto di vista, le Italie sono almeno due.
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procino995 il 23/05/12 alle 23:41 via WEB
Alla beffa per un’opportunità sprecata si aggiunge, il danno di uno smaltimento illegale.
Prendiamo il caso dei pneumatici, quelli che periodicamente cambiamo alle nostre auto, che possono rappresentare un recupero energetico fino al 33 per cento dei loro materiali.
Negli ultimi 4 anni sono state smaltite in 1050 discariche abusive: pari a 6 milioni di metri quadrati di territorio, oltre 87.000 tonnellate di pneumatici fuori uso.
Una follia.
E un circuito di illegalità, tanto che di queste discariche, talvolta controllate dai clan della malavita, ne sono state sequestrate 230 in Puglia, 159 in Calabria, 141 in Sicilia e 131 in Campania.
Buona notte..
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avvbia il 23/05/12 alle 23:33 via WEB
DUE cose!si la differeznata importante in una società che fa rifiuti magari in grossa quantità. si rifiuti di politici ma sono in molti cara in molti. non facciamo le..differenze.. ciao. gino
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procino995 il 23/05/12 alle 23:52 via WEB
Si è creato un gigantesco inquinamento ambientale.
Per la bonifica delle discariche, serviranno 400 milioni di euro e, poiché non ci sono, è facile immaginare che mentre in Europa i rifiuti illuminano sempre di più, in Italia alimentano il buio della sporcizia e del malaffare.
Notte..
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solo.sara il 24/05/12 alle 02:25 via WEB
brucciana i rifiuti e ci riempiono di cancro. TVB:))
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alfio.ilpirata il 23/05/12 alle 23:58 via WEB
Ciao Lacky,arriva il momento di decidere di utilizzare l'energia pulita.Passa dalla mente dei nostri politici?..Una buona notte,Alfio.
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franco.cerimele il 24/05/12 alle 08:55 via WEB
Giusto è anche nostro dovere separare carta plastica
e altro nei vari contenitori aiutando i comuni e
mantenere pulita la cittá in cui si vive bel post
Sara grazie e buona giornata :)
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astrale50 il 24/05/12 alle 09:26 via WEB
si parlava di energia eolica in Sicilia, la mafia locale ha fermato il tutto, poi di pannelli solari ma un tot andrebbe ugualmente all'Enel; ci sono intorno interessi milionari per non passare all'energia pulita derivante da scarti biologici, inoltre siamo ancora troppo incivili nella raccolta differenziata. a Milano in certe zone invece di andare all'Ikea si può scegliere una tv, un frigo come divani anche per strada, a volte anche materassi imbrattati e trapunte luride.
oh my God, povera Italia
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riccardo081257 il 24/05/12 alle 09:57 via WEB
Manca una cultura per un ambiente pulito e gl interessi in gioco non agevolano questo tipo di risorse.
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gotico15 il 24/05/12 alle 13:11 via WEB
finchè questa politica che abbiamo a Napoli non voglio il termovalorizzatore a parma voglino toglierlo dopo che vi è andata un sindaco dei grillini invece quì nel riminese è stato potenziato e vengono smaltiti anche alcuni rifiuti di Napoli che non cambia mai ciao.
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aral.39 il 25/05/12 alle 00:03 via WEB
buona serata procino -- bel tema ,, per uno che a costruito generatori di corrente ,, ' grippi elettrogeni .. e a studiato a fondo parecchi sistemi di cogenerazione --- passando dall utilizzo del gasolio all biogas- alla eolica , ecc.. - -- inoltre ,, mi permetterlo di rientrare - se vi farà piacere a spiegare meglio la situazione del, attuale utilizzo del biogas ,, che come al solito ne anno fatto un business ,, le solite cooperative , e le banche ,, costo al kw, energia comperata all'estero ,, circa cent. di €. - 7/8 - costo biogas fatto con il mais ,, che danno ai -- produttori di corrente -- cent. di €. 20/22 ,, al kw.. questo sistema a fatto lievitare i mangimi degli animali ,, in quanto , utilizzano in fermentazione ,, circa - 80% di mais o prodotto nobile e il restante . 20% di materiale selezionato di scarto .. mentre i primi esperimenti si utilizzava , solamente - lo scarto di discarica o di depuratori ,, se vi interessa,, posso documentare in seguito saluti , arnaldo .----. ps.. prime non avete recepito ----
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