Creato da: procino995 il 04/05/2010
L'ALTRA ME

 

 
« Mille perché. E, fa bene...Perché il rosso?! »

E vissero malati & infelici per sempre. Abbiamo bisogno di una ricetta italiana. Quella inglese, da noi, non funziona

Post n°1810 pubblicato il 30 Aprile 2013 da procino995
 

Ok.
Il verde e la natura riducono l'aggressività
Favoriscono una vita di coppia migliore
Aumentano il benessere psicofisico.
Le piante purificano l'aria di casa
Bene, ora sappiamo che vivere
in un'area urbana con livelli di verde
relativamente elevati ha un impatto
significativamente positivo sul benessere
pari all'incirca a un terzo di quello dato
dalla vita matrimoniale.

 

Si, progettare spazi urbani che prevedano
aree dedicate alla natura è un ottimo modo
per migliorare la qualità della vita di chi le abita.
Chi vive nel verde soffre meno di stress
D'accordo, appoggio al mille% lo studio di Mathew White
Il quale detta quindi la sua ricetta della vita sana e felice
Che è sufficiente aumentare nelle metropoli
gli spazi verdi per far star bene i cittadini.
E' solo che, Mathew White, non ci ha fornito la ricetta
italiana per creare spazi verdi nel nostro Paese italiano
Di verde nelle metropoli non se ne vede
Si vedo solo smog.


 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenti al Post:
procino995
procino995 il 30/04/13 alle 17:54 via WEB
In Italia lo smog causa 50.000 morti l'anno.
Di verde nelle metropoli non se ne vede o, se ne vede poco.
Si vedo solo smog.
I parchi e i giardini pubblici diventano sempre più pochi e limitati.
Il benessere del corpo e della mente coincide con la parola verde son d’accordo.
Non si può dire:
E vissero felici e contenti nel verde?
No. In compenso, si può benissimo affermare:
E vissero nello smog e malati di cancro per sempre?
Come combattere contro lo smog?
Come combattere contro il cancro?
Come combattere l’inquinamento che provoca il cancro?

(Rispondi)
 
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 30/04/13 alle 18:48 via WEB
è quello che pensa chi va a vivere fuori città... peccato che per andare a lavorare in città, oppure per sani pomeriggi nei centri commerciali o negli outlet o per andare al mare.... contribuiscono allo smog, muovendosi esclusivamente in auto
(Rispondi)
 
 
 
azzurra182X
azzurra182X il 03/05/13 alle 02:41 via WEB
Facciamo un paragone con l’Italia. Mentre nelle principali città italiane ci sono ormai due automobili per ogni famiglia, a Tokyo c’è il rapporto inverso: un’auto ogni due famiglie. Il che ovviamente ha molto abbassato le emissioni di gas serra. La ragione è presto detta. Il Giappone lavora da decenni a un campo in cui il nostro Paese è invece ancora arretrato: il trasporto pubblico. Proseguiamo nel nostro paragone: a Roma i mezzi pubblici vengono usati abitualmente dal 20% della popolazione, a Tokyo dal 75%. Nella capitale giapponese soltanto il 6% degli abitanti usa tutti i giorni l’automobile, considerata da molti un mezzo antieconomico e inquinante (e forse per questo le case automobilistiche giapponesi sono all’avanguardia nella produzione di veicoli elettrici).
(Rispondi)
 
 
cerco_sarah124578
cerco_sarah124578 il 30/04/13 alle 18:51 via WEB
chi abita in aree ricche di prati, boschi e spazi verdeggianti è più felice.
(Rispondi)
 
 
mora1500
mora1500 il 30/04/13 alle 18:55 via WEB
Vivere nel verde fa bene al corpo e alla mente
(Rispondi)
 
 
Billy_young
Billy_young il 01/05/13 alle 17:36 via WEB
E' vero che lo Stato investe pochissimo nelle infrastrutture per il trasporto pubblico urbano, ma questo non può diventare l’alibi per l’immobilismo delle grandi città che potrebbero rappresentare il fulcro del cambiamento, approntando da subito interventi sostanziosi quasi a costo zero.
(Rispondi)
 
 
richard_young74
richard_young74 il 02/05/13 alle 20:16 via WEB
Dicono che lo smog non sia colpa delle auto, ma delle caldaie. Che i furgoni diesel inquinino più di dieci Suv. Che non esiste area metropolitana senza smog. Che contro le polveri sottili possono solo la pioggia o il vento. Che una volta Milano era molto più inquinata di oggi ma nessuno si lamentava. Che le targhe alterne o i blocchi del traffico non risolvono nulla. Dicono così, ed è tutto vero. Ma dicono anche l’esatto opposto. Che solo misure drastiche possono migliorare la situazione di una città malata di smog. Che siccome non si può andare ad abbassare la temperatura nelle case, fermare le auto diventa un atto necessario. Che se non si incomincia mai a mettere dei paletti, non si riusciranno mai a cambiare le abitudini delle persone. Che contro l’inquinamento di un’area metropolitana nella quale girano milioni di auto, operano migliaia di attività industriali e commerciali e si riscaldano milioni di appartamenti, il problema può essere affrontato solo con grandi misure, ma insieme. E, ancora una volta, è tutto vero.
(Rispondi)
 
tu6mio666
tu6mio666 il 30/04/13 alle 18:32 via WEB
Il beneficio che si ottiene dal vivere a contatto con la natura è notevole si sa.
(Rispondi)
 
l.c_20105
l.c_20105 il 30/04/13 alle 18:43 via WEB
Vivere nel verde è sinonimo di meno stress è verissimo
(Rispondi)
 
monic1289
monic1289 il 30/04/13 alle 19:51 via WEB
Dove abito io, verde non ce ne devo andare a vivere in campagna???
(Rispondi)
 
 
viviana_virtual
viviana_virtual il 30/04/13 alle 21:01 via WEB
non e’ necessario trasferirsi in campagna per beneficiare degli influssi positivi della natura, ma basterebbe aumentare di poco gli spazi verdi nelle aree urbane
(Rispondi)
 
VALERIA_ROMA_80
VALERIA_ROMA_80 il 30/04/13 alle 21:22 via WEB
ma aumentare gli spazi verdi spetta allo stato non al cittadino
(Rispondi)
 
single_per_forza
single_per_forza il 30/04/13 alle 21:40 via WEB
se aspetti che lo faccia lo stato, invecchierai nell’attesa
(Rispondi)
 
GIULIA.GIULIETTA
GIULIA.GIULIETTA il 30/04/13 alle 21:57 via WEB
vero, invece di aumentare il verde, lo stato lo toglie per costruirci case ecc
(Rispondi)
 
primitivodgl0
primitivodgl0 il 30/04/13 alle 22:18 via WEB
gran bel post cara. È una priorità assoluta la lotta contro l'inquinamento atmosferico, le cui fonti sono le fabbriche, le centrali termoelettriche, il riscaldamento domestico e le auto, sia a benzina sia diesel.
(Rispondi)
 
chiaramente.chiara
chiaramente.chiara il 30/04/13 alle 23:08 via WEB
Lo smog è causa sicura e provata di problemi respiratori e cardiocircolatori, di allergie e di asma: respirati giorno dopo giorno, si sommano e provocano gravi danni alla salute.
(Rispondi)
 
non.sempre.funziona
non.sempre.funziona il 30/04/13 alle 23:25 via WEB
Le sostanze inquinanti ci minacciano quotidianamente e tutti siamo in pericolo, tutti ci ammaliamo chi prima che dopo!!
(Rispondi)
 
diluvio56italiano
diluvio56italiano il 30/04/13 alle 23:31 via WEB
lo smog rappresenta il maggior rischio ambientale per la salute dell'uomo.
(Rispondi)
 
valentina1289
valentina1289 il 01/05/13 alle 04:35 via WEB
ma anche la produzione di rifiuti alla raccolta differenziata, il trasporto pubblico, le piste ciclabili, il verde urbano e le politiche energetiche.
(Rispondi)
 
chiaramente.chiara
chiaramente.chiara il 01/05/13 alle 05:29 via WEB
una bella opportunità che tutti dovremmo raggiungere.
(Rispondi)
 
ELVIN11
ELVIN11 il 01/05/13 alle 06:25 via WEB
Oltre agli annosi problemi legati allo smog Ecosistema Urbano testimonia come le isole pedonli restano al palo le isole pedonali, così come le zone a traffico limitato e il verde. Pochi passi avanti anche nella depurazione delle acque e nel servizio di trasporto pubblico; e diminuiscono poco anche le perdite delle reti idriche. Le uniche voci positive riguardano la raccolta differenziata e gli investimenti nelle energie rinnovabili.
(Rispondi)
 
COW_GIRL_2012
COW_GIRL_2012 il 01/05/13 alle 06:59 via WEB
E la propaganda applica lo stesso “ragionamento” alle persone, per decidere se meritano di vivere, oppure no: ecco perché se uno non accumula soldi, viene disprezzato ed emarginato soprattutto i vecchi, meglio non campare tanto
(Rispondi)
 
COW_GIRL_2012
COW_GIRL_2012 il 01/05/13 alle 07:00 via WEB
Vado a lavoro mitica, a stasera :)
(Rispondi)
 
Billy_young
Billy_young il 01/05/13 alle 17:37 via WEB
E' vero che lo Stato investe pochissimo nelle infrastrutture per il trasporto pubblico urbano, ma questo non può diventare l’alibi per l’immobilismo delle grandi città che potrebbero rappresentare il fulcro del cambiamento, approntando da subito interventi sostanziosi quasi a costo zero.
(Rispondi)
 
NICOL_127
NICOL_127 il 01/05/13 alle 18:32 via WEB
Tra le grandi città si salva solo Torino. L'unica eccezione è rappresentata da Torino. Si salva Torino? Milano meglio di Imperia? Ma se Torino è al settantacinquesimo posto, città col record mondiale di polveri sottili, si salva? Fa ridere poi vedere agli ultimi posti città piccolissime che non hanno grossi problemi ambientali. Forse bisognerebbe fare classifiche separate, perché una cosa è vivere a Imperia e un'altra vivere a Milano, Imperia si può anche permettere un po' di smog, ma Milano vista dal satellite è una macchia di catrame.
(Rispondi)
 
eolo32
eolo32 il 01/05/13 alle 18:43 via WEB
non inseguiamo i tedeschi.....ci hanno gia' trascinato in una guerra mondiale
(Rispondi)
 
Sabrina_28
Sabrina_28 il 01/05/13 alle 18:46 via WEB
Mi permetto di dare bassa credibilità ai rapporti di Lega Ambiente. Sono spesso molto miopi e giudati da malcelati interessi politici. Basta modificare qualche criterio e le classifiche sarebbero fortemente modificate. Vivo in una delle top 10 Citta e lo spreco di pubbliche risorse è enorme. Si effettua la Pulizia strade ogni settimana, costringendo migliaia di cittadini a muovere per ore la macchina alla ricerca di inesistenti parcheggi creando traffico anche quando non ce ne sarebbe naturalmente e inquinando ovviamente l'ambiente per le naturali conseguenze.
(Rispondi)
 
sabrina.sabry0X
sabrina.sabry0X il 01/05/13 alle 19:06 via WEB
Ma ci sono da pagare gli impiegati del Comune e da comminare le inevitabili multe...spesso i comuni della sinistra si riempiono la bocca di ambientalismo, fanno girare autobus costosissimi che usano (sic!) il 10% dell'olio di girasole, e poi per risparmiare non curano l'unico giardino della Citta, riempiendolo di brecciolino. Suvvia Lega Ambiente, si faccia vero ambientalismo e non promozione politica, curando certo strabismo.
(Rispondi)
 
KARINA8888
KARINA8888 il 01/05/13 alle 20:19 via WEB
e si prevede un peggioramento generale dell'aria nelle grandi città. L'unica eccezione è rappresentata da Torino.
(Rispondi)
 
pacifichissimodgl
pacifichissimodgl il 01/05/13 alle 20:26 via WEB
Si respira un'aria pesante a Milano. Il capoluogo lombardo peggiora in tutti gli indici Ovviamente gravi le condizioni di Napoli e Palermo, funestate dagli annosi problemi di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Male anche Roma
(Rispondi)
 
pacifichissimodgl
pacifichissimodgl il 01/05/13 alle 20:26 via WEB
BUON 1° MAGGIO A TUTTI
(Rispondi)
 
FANTASTICKATY
FANTASTICKATY il 01/05/13 alle 20:30 via WEB
lo smog rappresenta il maggior rischio ambientale per la salute dell'uomo. Nelle metropoli il pericolo smog
(Rispondi)
 
POTREI.ESSERE.TUA
POTREI.ESSERE.TUA il 01/05/13 alle 20:36 via WEB
Oltre ai danni all’apparato respiratorio e al sistema cardiovascolare, si registrano disfunzioni legate al sistema nervoso e un aumento dei casi di cancro.
(Rispondi)
 
GIRL_VERY_BAD
GIRL_VERY_BAD il 01/05/13 alle 20:42 via WEB
L'inquinamento è una delle tante conseguenze nocive delle modifiche che l'uomo opera sull'ambiente che lo circonda. Esistono vari tipi di alterazione, tra le più gravi ci sono le piogge acide o l'effetto serra, ma ultimamente si parla di
(Rispondi)
 
semprecosicome
semprecosicome il 02/05/13 alle 02:20 via WEB
un nuovo fenomeno che interesserà sempre più da vicino buona parte della popolazione occidentale. Il nuovo fenomeno è il risultato dell'inquinamento luminoso che si crea nelle aree urbane, a causa dell'illuminazione perenne di automobili, costruzioni e lampioni. L'inquinamento luminoso è quindi collegato allo smog: un elemento fondamentale è il radicale nitrato, che permette all'aria di depurarsi durante le ore notturne, ma agisce solo nell'assenza di luce, perché di giorno si disintegra.
(Rispondi)
 
MA.CHE.NICK
MA.CHE.NICK il 02/05/13 alle 03:09 via WEB
Lombardia inquinata: non è una novità. Ora, un’ulteriore conferma della pessime condizioni in cui versa la regione arriva dalle istituzioni europee che da poco hanno assegnato al nostro paese la maglia nera continentale per l’inquinamento e che hanno sollevato in particolar modo il problema della qualità dell’aria.
(Rispondi)
 
VERONICAFOXY
VERONICAFOXY il 02/05/13 alle 04:16 via WEB
La situazione nel Nord Italia è più grave perché la conformazione orografica della Pianura Padana comprime al suolo, specialmente nei periodi invernali, gli inquinanti che vengono prodotti da tutte le sorgenti
(Rispondi)
 
A.SAPERLO.PRIMA
A.SAPERLO.PRIMA il 02/05/13 alle 04:34 via WEB
C’è poi la questione del diesel che, qualche tempo fa, ha scatenato la dura reazione del Codacons. «Bisognerà arrivare nel giro di un tempo ragionevole a limitare ulteriormente l'uso dei veicoli diesel – ha annunciato Raimondi – L'inquinamento da diesel è serio, è un inquinamento tossico. Di certo non intendiamo inibire la circolazione degli Euro 3 dalla sera alla mattina, ma è altrettanto chiaro che nel giro di qualche anno questo tipo di veicolo dovrà essere limitato perlomeno nella stagione invernale».
(Rispondi)
 
capricciosa.rosa84
capricciosa.rosa84 il 02/05/13 alle 04:44 via WEB
Esiste poi il tema del riscaldamento, la Lombardia è grosso modo quasi tutta metanizzata, ma anche il riscaldamento a metano è inquinante. Per questo va promosso una serie di misure come l'obbligo di introdurre la termoregolazione e la contabilizzazione del calore in tutti gli appartamenti e il bollino blu per le caldaie. In questo modo, le persone possono migliorare l'efficienza dei propri impianti e regolare i consumi, risparmiando energia e soldi in bolletta
(Rispondi)
 
sandrasandrona80
sandrasandrona80 il 02/05/13 alle 15:45 via WEB
Se il pm 10 venisse ridotto del 20% e rientrasse dentro le norme indicate dalla normativa europea, in Lombardia si eviterebbero 169 decessi l'anno
(Rispondi)
 
kalelsmallvill
kalelsmallvill il 02/05/13 alle 16:07 via WEB
Il problema riguarda tutta l’Italia del nord, ma in Lombardia è palesemente accentuato. L’Europa ha appena assegnato al nostro Paese la maglia nera continentale per quello che riguarda l’inquinamento e lo ha fatto sollevando, in particolare, il problema della qualità dell’aria, inaccettabile, in tante città della pianura padana, citando come esemplarmente negativi i casi di Novara, Milano e Bergamo
(Rispondi)
 
LA.VIRTUALE
LA.VIRTUALE il 02/05/13 alle 16:10 via WEB
maggior rischio di patologie nei neonati se le mamme, nel periodo di gravidanza, sono esposte al traffico e all’atmosfera inquinata delle nostre città. potrebbe incrementare il rischio che il bambino sviluppi malattie nel corso della sua vita.
(Rispondi)
 
STEFANIA.STEFY81
STEFANIA.STEFY81 il 02/05/13 alle 16:17 via WEB
Il gioco è semplice: provare a scardinare le vecchie abitudini legate alla pigrizia e alla comodità e ritrovare il piacere di muoversi in libertà. Secondo gli esperti, abbandonare l’auto favorendo mezzi alternativi conviene non solo all’ambiente, ma agli stessi cittadini. Prima di tutto, si recupera del tempo: se invece di guidare si sta seduti su un mezzo pubblico, il tempo del viaggio può essere investito per riposare, chiacchierare, leggere, studiare e, in rarissime eccezioni, lavorare al pc!
(Rispondi)
 
Alessandra666999
Alessandra666999 il 02/05/13 alle 16:47 via WEB
Non va trascurato nemmeno il doppio risparmio, economico ed ambientale, di lasciare la propria vettura in garage, o direttamente in concessionaria. È stato calcolato che nei centri urbani in cui esiste un buon utilizzo di mezzi pubblici i cittadini arrivano a risparmiare circa 500 – 600 litri di carburante l’anno. A questo fenomeno seguono seri benefici in termini di qualità dell’aria e salute: ancora una volta è utile fare un esempio.
(Rispondi)
 
KEVIN25ADSL
KEVIN25ADSL il 02/05/13 alle 17:43 via WEB
Se tutti i cittadini dell'Unione europea andassero in bicicletta quanto i danesi, che fanno registrare una media di 965 km in bici l'anno ciascuno, l'Ue taglierebbe di oltre un quarto le sue emissioni di CO2 provenienti dai trasporti.
(Rispondi)
 
di.passaggio00089
di.passaggio00089 il 02/05/13 alle 18:02 via WEB
Torino, Siracusa, Milano, Verona, Alessandria, Monza, Asti, Brescia, Vicenza, Cremona: sono questi i dieci peggiori capoluoghi italiani per concentrazioni di pm10. Sebbene le polveri sottili nei centri città debbano avere una concentrazione che non superi i limiti di legge - 50 milligrammi per metro cubo - per più di 35 giorni in un anno, sono poche le realtà urbane che riescono a tener fede all’impegno
(Rispondi)
 
mirosalfi
mirosalfi il 02/05/13 alle 19:26 via WEB
dal rapporto di lega ambiente sulla à dell'aria che respiriamo Paola Miglio Roma e Milano sono le à ù inquinata d' Europa mentre la à migliore dell'aria e a Berlino nonostante siano troppo il ù grande della Germania lo dice Legambiente che ha diffuso i dati di una ricerca che tutti insieme all'ufficio ambientale europeo su diciassette Paesi l'obiettivo è quello di dimostrare che esistono soluzioni locali per ridurre lo smog anche nelle zone dove la concentrazione di traffico industriale ù elevata come per a Milano viene superata la soglia del dieci per molti giovani che a Roma ma la à dell'aria nella capitale peggiore é alla à viene comunque contestata la quasi totale assenza di politiche ambientali mila nel suo hinterland all'aria europea con la ù alta à di popolazione industria disfarsi per liberarsi da veramente sono apprezzati ma non sufficienti troppe divise in circolazione poche limitazioni al traffico pesante critiche anche al passa bastoni comprando un' area esigua dati che arrivano mentre il Comune di Milano discute la congestion charge racconta se stesso a tutti i veicoli anche hai meno inquinanti proprio
(Rispondi)
 
CLAUDIOdgltim
CLAUDIOdgltim il 02/05/13 alle 19:31 via WEB
Il quirinale ci costa da solo 228 milioni di euro all'anno. 624 mila euro al giorno. 26 mila euro all'ora. Per primo dai l'esempio tu Napolitano che ci costi 5 volte la Regina Elisabetta. La regina d’Inghilterra dispone sì e no di 300 dipendenti, il re di Spagna di 543, e il presidente francese di 941 dipendenti, il Quirinale di dipendenti ne ha 2.181, di cui 1.095 ai vertici e agli ordini diretti della presidenza. Gli altri 1.086 sono militari (un organico aumentato del 50% dal 1998). Questo apparato, un super-ministero, costa ai contribuenti italiani 235 milioni di euro l’anno, 5 volte più di quanto costi agli inglesi la monarchia britannica. Per un altro confronto: la presidenza federale tedesca costa 19 milioni di euro l’anno e ha 160 dipendenti in tutto – un decimo del Quirinale – fra consiglieri, funzionari, impiegati, addetti alla sicurezza e alla manutenzione. Uno scandalo che l?italia non può più permettersi... ma naturalmente nessuno dice nulla, anzi napolitano ci fa puntuale il suo predicozzo giornaliero........
(Rispondi)
 
CATERINA.MONELLINA
CATERINA.MONELLINA il 02/05/13 alle 19:53 via WEB
Bossi?????? Legatelo...non è più capace di intendere e di volere! Sta peggiorando e non sa più quello che dice. Mi presenterò di nuovo come segretario della Lega....poverino; ma è sicuro che quando si risveglia dal coma politico-finanziario la lega ci sia ancora? Nel ladrocinio ci sono implicati tutti i dirigenti non se ne salva uno. E sti legaioli ancora a fare raduni! Ma non vi basta che vi abbiano preso per il culo per 20 anni? Ma siete gli unici che andate con le corna,che bevete all''ampolla dello spastico,che sperate ancora nel federalismo fecale. Povera gente come si sono ridotti,eravate al governo e non avete saputo gestire il potere per il bene della Petania ma solo nell'interesse di Lega ladrona assieme a Roma ladrona. Vi siete fatti un culo tanto mentre i vostri dirigenti rubavano,viaggiavano con auto blu e con escort,mentre voi mangiavate polenta e osei,loro mangiavano i ristoranti di lusso ed espotavano denaro all'estero. Mentre i vostri imprenditori si suicidavano ,Loro se ne battevano i coglioni e ADESSO volete fare i puri e state all'opposizione? Siete stati il danno e lo sfacelo dell'Italia ed ora volete rifarvi una verginità? State tranquilli alle prossime elezioni la "base " si ribellerà e la Petania svanirà il giorno dopo del 7 Maggio!
(Rispondi)
 
marinadg66
marinadg66 il 02/05/13 alle 21:47 via WEB
i 182.000 euro di stipendio per Giovanni Giovannetti addetto stampa di Fassino ? e i 182mila euro del video senza valore processuale a carico dello stato nella causa Amanda Knox e Raffaele Sollecito? e i 108 scooter elettrici mai utilizzati dai vigili di quartiere di Milano del costo di 382mila euro ? se sommiamo tutte le spese inutili fatte anche solo in questi ultimi anni a livello locale e nazionale, i motivi del disavanzo pubblico sono presto rintracciati! adesso gli amministratori pubblici e partiti politici devono rendercene conto, ma contabilità alla mano. I bilanci sono pubblici. Non possiamo di certo rispondere in solido noi cittadini di una cattiva gestione sulla quale non possiamo influire . Chi si è candidato per gestire la cosa pubblica, dichiarando di avere i titoli per farlo e invece ha millantato, adesso caccia i soldi che ha gestito malamente o rubato e se ne va dritto in galera. Commissariamo i commissari!
(Rispondi)
 
MORBIDOSA.ROSA
MORBIDOSA.ROSA il 02/05/13 alle 22:57 via WEB
mi sembra incredibile di vivere in un paese dove il Capo dello Stato e gli altri autorevoli rappresentanti delle Istituzione Nazionali hanno la faccia di bronzo nel definire cittadini come te o come me o come moltissimi altri demagoghi dell'ultim'ora e fautori dell'ANTIPOLITICA......noi siamo l'ANTIPOLITICA????E tutti coloro che hanno portato questo paese sul lastrico che cosa sono i paladini della democrazia e del buon governo???Non so te ma a me sembra di vivere in una novella, si in una novella di quelle alla rovescia dove Cappuccetto Rosso vuole mangiarsi il Lupo!
(Rispondi)
 
PENSIERO_STUPENDO_83
PENSIERO_STUPENDO_83 il 02/05/13 alle 23:08 via WEB
Giorni fa, mi raccontava un signore incontrato in un bar, mi sono recato per lavoro nella villa di un dirigente ANAS. Grande villa, grande parco, box per ogni auto e moto, un bel parco auto mi assicurava, con marmi alle pareti nei box. Certo, mi sono chiesto, con questi scandali sotto riportati non mi meraviglio più di nulla. Occorrerebbe indagare su certe fortune, su certi patrimoni e ridimensionare gli stipendi ai dirigenti 1) della pubblica amministrazione, 2) delle partecipate, 3) delle società che chiedono contributi pubblici e godono di sgravi fiscali e benefit o cassa integrazione perché alla fine queste cose le pagano i cittadini. I loro lussi pesano sulle tasche degli Italiani e quando le tasse, l’energia elettrica, lo smaltimento rifiuti, le autostrade, il riscaldamento, la previdenza ecc. ecc. cominciano a pesare sulle nostre tasche ocorrerebbe esaminare 1) come tagliare i costi del personale iniziando dagli amministratori e dai dirigenti 2) come tagliare il costo di appalti, consulenze esterne e commesse 3) come far fruttare i beni come terreni ed immobili affittati o venduti ai soliti noti ad un quinto del valore di mercato
(Rispondi)
 
Dlila_on
Dlila_on il 03/05/13 alle 00:01 via WEB
un debito di 60.000 milioni di 10 annia fà fatto per colpa loro oggi rateizzato a 2351 al mese è diventato 171.000 euro -ho pagato per un anno adesso ho smesso di pagare perchè è meglio che mi tolgono la casa ma i miei soldi non li,prendono più-
(Rispondi)
 
omar_vuole_te
omar_vuole_te il 03/05/13 alle 00:07 via WEB
Non se la passano molto bene i cittadini del Belpaese: non va infatti dimenticato l’esistenza di una correlazione tra inquinamento e decessi. Aria inquinata significa quindi ambiente malsano, in cui ogni persona è costretta a vivere e lavorare.
(Rispondi)
 
richard_young74
richard_young74 il 03/05/13 alle 02:38 via WEB
A Milano sono già iniziate le “domeniche a piedi” per abbattere i livelli troppo alti di inquinamento. Le altre città italiane – anche di medie dimensioni – non sono messe molto meglio, e spesso sono soffocate dal traffico automobilistico. Ma le “domeniche a piedi” non risolvono certo il problema
(Rispondi)
 
CLA_DIA_182
CLA_DIA_182 il 03/05/13 alle 02:57 via WEB
Il calore emesso nell’ambiente dalle caldaie e dai tubi di scarico nelle gradi città contribuisce all’aumento della temperature a chilometri di distanza. È il risultato di uno studio condotto da Ming Cai della Florida State University epubblicato sulla rivista Nature Climate Change, che ha coinvolto 86 città dell’emisfero settentrionale (definite punti della griglia modello). E' spaventoso
(Rispondi)
 
mister_jack74
mister_jack74 il 03/05/13 alle 04:31 via WEB
Tra la dura manovra del governo Monti e i blocchi del traffico, su noi italiani sembra calato all’improvviso il peso di un richiamo generale alla responsabilità, intesa come necessità di valutare gli effetti delle azioni, dei singoli come di chi governa. Dall’evasione fiscale alle baby pensioni, dalle riforme mancate al costo dei favori, dall’incapacità di realizzare un sistema di trasporti efficiente alla mancanza di piste ciclabili o di parcheggi bici custoditi nelle aziende, fino all’abuso dell’auto tutti i giorni: fine dei pasti gratis, si potrebbe dire, ogni sconto ha il suo costo, ogni vantaggio si paga, ogni piccola o grande negligenza ha un effetto. Su tutti, e nel lungo periodo. Non stiamo attraversando una stagione facile, sacrifici e rinunce si materializzano quasi a ogni edizione del telegiornale o non appena voltiamo la pagina di un quotidiano. Per gli italiani è veramente venuto il tempo del coraggio. Una sfida che deve saper reggere chi ha il mandato di governare, ma anche chi ha l’onere di sopravvivere in una metropoli.
(Rispondi)
 
wonder.tony
wonder.tony il 03/05/13 alle 04:51 via WEB
Tutto il mondo è alle prese con le complesse sfide che riguardano il riscaldamento globale e l’inquinamento atmosferico che resta un problema diffuso e pericoloso. Milioni di persone vivono in aree che hanno riconosciuto i propri problemi di (pesante) inquinamento atmosferico. Sono gravi gli effetti sulla salute, compresa la morte, che sono fin troppo comuni e conosciuti. E la minaccia non è solo per le persone: l’aria inquinata uccide piante e animali con quella tipica foschia che oscura e rende tipico il paesaggio di molte metropoli e megalopoli.
(Rispondi)
 
JUST.YOU.AND.ME
JUST.YOU.AND.ME il 03/05/13 alle 05:58 via WEB
L’inquinamento atmosferico è uno dei più impegnativi problemi che affliggono la comunità internazionale, è diffuso e crescente in tutto il mondo. Il bisogno umano per il trasporto, la mobilità dei prodotti e dei servizi porta con sé ripercussioni sul atmosfera da una scala locale a quella globale. Il tasso di sviluppo dell’economia mondiale porta così nuove pressioni e la volontà dei governi di disciplinare l’inquinamento atmosferico è spesso bilanciato da preoccupazioni per l’impatto economico di tale regolamento.
(Rispondi)
 
loridana8585
loridana8585 il 03/05/13 alle 14:48 via WEB
La scienza è la chiave per identificare la natura e la portata di inquinamento atmosferico ed è essenziale nella formulazione di politiche di regolamentazione del processo decisionale. Un continuo miglioramento della nostra conoscenza sull’inquinamento atmosferico e le sue applicazioni sono necessarie se si vuole prevedere correttamente, valutare e mitigare l’inquinamento atmosferico e le implicazioni dei cambiamenti interconnessi a livello locale, regionale, nazionale ed internazionale dei sistemi economici.
(Rispondi)
 
alfio4512354
alfio4512354 il 03/05/13 alle 15:00 via WEB
Gli impianti a carbone rappresentano uno dei maggiori fattori d’inquinamento atmosferico apportando pericolose particelle anche di ozono che peggiorano asma e tendono ad aumentare il tasso di attacchi di cuore e di morte prematura, così rilasciano anche altri gas ad effetto serra e sostanze tossiche, tra cui il mercurio. È necessario così immediatamente ridurre tali emissioni, una volta per tutte.
(Rispondi)
 
Sono.Marco.piacere
Sono.Marco.piacere il 03/05/13 alle 20:07 via WEB
Navi da crociera, navi cargo e tutte le flotte marittime del mondo emettono pesanti quantità di smog che formano ossidi di azoto e altri metalli pesanti , l’inquinamento di queste navi raggiunge sorprendentemente l’entroterra di una regione. È necessario creare un sistema di controllo delle emissioni nelle acque di tutto il mondo o almeno un controllo lungo le coste.
(Rispondi)
 
salvosalvo225
salvosalvo225 il 03/05/13 alle 20:12 via WEB
Nel 2010 in Cina l'inquinamento atmosferico ha contribuito alla morte prematura di più di 1,2 milioni di persone, circa il 40% delle morti precoci per questa causa in tutto il mondo.
(Rispondi)
 
MIRACOLOPARTE2
MIRACOLOPARTE2 il 03/05/13 alle 20:15 via WEB
L' inquinamento è un grave problema che sta affrontando la società d'oggi, è un problema di natura economica, perché le grandi L' inquinamento è un grave problema che sta affrontando la società d'oggi ed è un problema di natura economica, perchè le grandi compagnie commerciali, alimentari, petrolifere e le varie industrie compromettono l'ambiente modificando le nostre condizioni di vita, pur di ottenere enormi capitali, ma ciò è anche una nostra necessità, in quanto le auto, i nostri vizi (fumo), tutte le nuove tecnologie ecc. ci espongono a molti rischi.
(Rispondi)
 
nickname0008
nickname0008 il 03/05/13 alle 20:16 via WEB
Non è possibile tenere separate la salute e l'ambiente, le politiche sanitarie da quelle ambientali
(Rispondi)
 
nickname0008
nickname0008 il 03/05/13 alle 20:17 via WEB
Buon week end ^__^
(Rispondi)
 
nickname0008
nickname0008 il 03/05/13 alle 20:18 via WEB
Gli italiani invecchiano, non sempre bene, minacciati dalla crisi ecologica e sociale
(Rispondi)
 
MORO.DGLMARIO
MORO.DGLMARIO il 03/05/13 alle 20:26 via WEB
L'inquinamento, soprattutto nelle grandi metropoli e può causare disturbi psico-fisici, stress, depressione, innalzamento della pressione. I più esposti sono gli operai, le casalinghe e i giovani. L' udito può essere compromesso in modo serio da petardi, aerei, elettrodomestici, da discoteche e concerti ed una prolungata esposizione a rumori può causare anche sordità.
(Rispondi)
 
walkker5682
walkker5682 il 03/05/13 alle 21:21 via WEB
L'inquinamento invisibile ma letale è causato dalle onde elettromagnetiche, emesse da cellulari, antenne, forni a microonde e strumenti di telecomunicazione. A lungo andare i cellulari possono causare tumori, sterilità e forti mal di testa. I più esposti a questo rischio sono i giovani e i pendolari che molto spesso usano più di un cellulare. I cellulari pur essendo nocivi sono molto usati, in quanto sono una comodità di cui non si può fare a meno, ma la piaga che fra molti anni provocherà la distruzione della vita sulla terra, è l'inquinamento atmosferico che può essere avvertito dalla puzza e dalla scarsa visibilità che provoca
(Rispondi)
 
max3298
max3298 il 03/05/13 alle 22:22 via WEB
L’ inquinamento atmosferico causa e/o concausa di importanti malattie nell’uomo, nella donna gravida, nel nascituro, nel bambino come nell’anziano; ne deriva che ogni sforzo compiuto al fine di limitare l’immissione di gas tossici nell’ambiente debba essere salutato come il tentativo riuscito di contrasto di ogni forma di aggressione alla nostra salute.
(Rispondi)
 
marco4196
marco4196 il 03/05/13 alle 23:00 via WEB
Ma se tanto importanza riveste l’inquinamento ai fini della nostra salute, diviene altrettanto importante che esso si combatta con tutti i mezzi oggi a nostra disposizione e fra questi risulta quanto mai interessante notare che una delle forme più importanti è data dal risparmio energetico. Proprio in questa direzione è orientata la tutela che i moderni Paesi del mondo attuano nei confronti dell’ambiente, si pensi solo al risparmio energetico ottenuto in meno di cinque anni e pari a oltre sei milioni di tonnellate di petrolio risparmiate con la sola rinnovata efficienza energetica attuata da regioni italiane capofila in questa battaglia per lo più silenziosa e che ha visto svettare prima in classifica la regione Lombardia, seguita dal Lazio e dalla Toscana. Per meglio intendere gli sforzi fatti da queste regioni
(Rispondi)
 
stefano5274
stefano5274 il 03/05/13 alle 23:03 via WEB
boom di allergie, ma non solo per colpa dei pollini , che, sempre più spesso, non sono “relegati” solo alla primavera. Sale, in modo vertiginoso, quanto preoccupante, il numero delle persone allergiche anche per colpa di altri fattori, come il clima e lo smog. Dito puntato proprio contro le mutazioni climatiche, che, causando inverni con temperature più miti, anticipano l’arrivo delle allergie, con lo spiacevole carico di starnuti e nasi gocciolanti, ma anche, più in generale, contro l’inquinamento atmosferico che danneggia le vie aeree esponendole con più facilità alle allergie.
(Rispondi)
 
daniel5237
daniel5237 il 03/05/13 alle 23:13 via WEB
Tra i nemici della fertilità femminile è da annoverare, fresco fresco di risultati scientifici ad hoc, anche l’inquinamento. Le sostanze tossiche ed inquinanti che, scorrazzando libere nell’aria, finiscono per essere inalate e ingerite, nella maggior parte dei casi in modo completamente inconsapevole, e per provocare una serie di effetti collaterali, di conseguenze deleterie per la salute dell’organismo. Anche la capacità di procreare delle donne, per colpa dell’inquinamento, è in serio pericolo.
(Rispondi)
 
sergio3164
sergio3164 il 03/05/13 alle 23:14 via WEB
Condannati, senza possibilità di appello, come colpevoli in grado di aumentare il rischio di comparsa di tumore al polmone: i gas di scarico prodotti dai motori diesel, dopo i primi sospetti e le prime conferme da parte della scienza e dell’autorità, sono stati “smascherati” definitivamente. La “sentenza” di condanna è stata emessa alla luce di due studi, che, cominciati negli anni ottanta, sono stati completati recentemente e pubblicati sulle pagine del Journal of the National Cancer Institute.
(Rispondi)
 
luca7391
luca7391 il 03/05/13 alle 23:19 via WEB
L’aria che si respira, soprattutto in città, è sempre più malsana, “gonfia” di inquinamento, smog e polveri sottili, carica di piccoli e subdoli agenti irritanti, pollini e allergeni. Per proteggere la vie respiratorie e, di conseguenza, l’organismo, dall’aggressione continua di queste sostanze e microrganismi che aleggiano indisturbati nell’aria, meglio attrezzarsi a dovere: ottima la barriera protettiva offerta dai filtri nasali specifici.
(Rispondi)
 
solo.sara
solo.sara il 04/05/13 alle 00:05 via WEB
Il fumo può essere la causa di un aumento del rischio di cancro alla vescica ed ai reni. Il fumo e l’inquinamento, di solito, sono associati alle patologie polmonari; in realtà, secondo quanto detto durante un congresso tenutosi in questi giorni, anche vescica e reni possono essere, molto spesso, un bersaglio. Per queste patologie il nostro Paese è ai primi posti per quanto riguarda l’insorgenza e la mortalità.
(Rispondi)
 
monic1289
monic1289 il 04/05/13 alle 00:16 via WEB
l pericoloso smog, è arrivato nelle nostre città, occorre, quindi prendere dei provvedimenti per difenderci. Il tasso elevato di inquinamento quest’anno è arrivato prima, il che è molto preoccupante se si pensa che il livello maggiore si ha nei mesi invernali. Perché questo? Le polveri finissime che causano lo smog in questi mesi derivano dal riscaldamento delle abitazioni e dal maggiore traffico, causando una serie di problemi, anche gravi, alla salute
(Rispondi)
 
l.c2010
l.c2010 il 04/05/13 alle 00:21 via WEB
L’inquinamento atmosferico aumenta il rischio di insorgenza di patologie cardiache. Tutte le sostanze contenute nei gas inquinanti del traffico, si è sempre pensato causassero dei problemi alla salute polmonare, oltre che stress e nervosismo, in realtà provocano dei danni, anche gravi, alla salute cardiaca. Secondo lo studio inglese la tossicità di queste sostanze causa sicuramente delle malattie a livello cardiaco, ma non è ancora chiaro il perché in alcuni casi siano sopraggiunti degli infarti.
(Rispondi)
 
katerinax5x6
katerinax5x6 il 04/05/13 alle 02:45 via WEB
L’inquinamento, secondo gli studiosi, aumenta il rischio di insorgenza di dermatite seborroica. Quest’ultima è una patologia infiammatoria che colpisce la pelle non per periodi continui ma alternati tanto da illudere il paziente che la sparizione rappresenti la guarigione. Secondo gli esperti lo smog e l’umidità, presenti nelle città, rappresenterebbero i principali fattori di rischio della dermatite seborroica.
(Rispondi)
 
ronaldodgl48
ronaldodgl48 il 04/05/13 alle 03:00 via WEB
Il cervello, oltre ai polmoni, è un bersaglio dell’inquinamento atmosferico. È risaputo come le polveri sottili di fumi, scarichi, e materiali chimici, possano causare delle problematiche, a volte anche gravi, a carico dei polmoni. Secondo uno studio statunitense l’inquinamento provocherebbe anche dei disturbi correlati a depressione e/o deficit della memoria. Il problema dell’inquinamento sembra quasi inarrestabile, anche se si sta facendo di tutto (tra limitare il traffico cittadino, o l’invenzione di macchine “salutari” che non inquinano) per ridurre i danni.
(Rispondi)
 
atardvvvbnl
atardvvvbnl il 04/05/13 alle 16:58 via WEB
Il territorio del Bel Paese non è tutto uguale, soprattutto quando si tratta di inquinamento e di tasso di mortalità. L’ambiente e la qualità dell’aria, si sa, giocano un ruolo fondamentale nel garantire la salute e il benessere delle persone: “Sentieri”, Studio epidemiologico nazionale territori e insediamenti esposti a rischio da inquinamento, ha evidenziato una situazione poco rassicurante.
(Rispondi)
 
niente_nick_off
niente_nick_off il 04/05/13 alle 17:08 via WEB
l'inquinamento da traffico veicolare, e in particolare le Pm10, non sono responsabili solo delle bronchiti stagionali o nel peggiore dei casi di tumore al polmone, ma favoriscono anche una serie di scompensi cardiovascolari, per cui dall'innalzamento dei valori pressori si può arrivare a infarto e ictus
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963