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Post n°2423 pubblicato il 17 Ottobre 2017 da procino995
In Italia c'è' una strage di cui nessuno parla, ma che ogni giorno appare sui giornali.
Sono gli omicidi delle donne, strangolate, sparate, uccise nei modi più vari per i motivi più disparati.
I motivi sono sempre riportati nella descrizione degli assassinii, c'è la follia, la gelosia, la fine di un rapporto. Insomma, ogni motivo è buono.
Ma che ci frega dei motivi.
Questi uomini che abusano della loro forza sono solo dei brutali assassini, educati al disprezzo delle donne da questa società di merda.
Quanti sono i porci in circolazione?
Ad Arluno, Monica, mamma di un bambino di nove anni è stata strangolata dal suo partner,
il viso per i pugni ricevuti era sfigurato, irriconoscibile.
E' considerato un fatto di cronaca, infatti è lì che l'hanno messo nel giornale.
Ma non è così, non è solo questo.
È una orrenda mattanza
che va estirpata
con le buone
o con le cattive 
Commenti al Post:
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procino995 il 17/10/17 alle 21:08 via WEB
Ogni due giorni una donna viene uccisa dal compagno. Lo scorso anno le vittime di femminicidio sono state 120. Sette milioni di donne hanno subito qualche forma di violenza nel corso della loro vita. Dalle violenze domestiche allo stalking, dallo stupro all'insulto verbale, la vita femminile è costellata di violazioni della propria sfera intima e personale.
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ELVIN11 il 18/10/17 alle 11:53 via WEB
Spesso un tentativo di cancellarne l'identità, di minarne profondamente l’indipendenza e la libertà di scelta.
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viviana.dgl.81 il 19/10/17 alle 22:55 via WEB
Personalmente ritengo la violenza sulle donne un qualcosa di aberrante . chi alza le mani su una donna , o peggio , merita solo un fracco di legnate , o peggio
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VIRTUALE.PERSA il 20/10/17 alle 19:55 via WEB
Queste morti non sono isolati incidenti che arrivano in maniera inaspettata e immediata, ma sono l’ultimo efferato atto di violenza che pone fine a una serie di violenze continuative nel tempo
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JUST.YOU.AND.ME il 18/10/17 alle 12:39 via WEB
La dimensione domestica della violenza sulle donne e dell'omicidio che spesso da questi atti di sopruso ne deriva, contestualizza il dato sulla nazionalità di vittime e carnefici.
Nella maggioranza dei casi infatti la vittima è italiana, solo nel 22 per cento dei casi è straniera, con una larga maggioranza proveniente dall'est Europa.
Lo stesso dato emerge per quanto riguarda il carnefice. Il 74,5 per cento degli assassini hanno nazionalità italiana.
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valentina1289 il 18/10/17 alle 15:02 via WEB
Se dal punto di vista normativo le cose vanno finalmente dalla parte giusta, dall'altro i centri antiviolenza stanno piano piano chiudendo per mancanza di fondi. Sono decine le associazioni in difficoltà dopo il taglio sociale voluto dal governo Gentiloni
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io.io.silvia il 18/10/17 alle 19:57 via WEB
La sfida allora è quella di fermarsi e riflettere, prima che sia troppo tardi. "Impegniamoci ogni giorno, anche con i piccoli gesti". A partire dall'ambiente domestico. Perché è qui che si consuma la maggior parte delle violenze. Quando litighiamo, impariamo a gettare acqua sul fuoco e ad andarci incontro
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realista1958 il 18/10/17 alle 21:38 via WEB
La parola femminicidio suona male. Però serve. Definire in modo appropriato la categoria criminologica del delitto perpetrato contro una donna perché è donna, è necessario. Per capire e spiegare meglio contesti, cercare di non banalizzare il fenomeno e di non ridurlo a una invenzione mediatica.
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mascia848484 il 18/10/17 alle 22:15 via WEB
Donne uccise dai fidanzati, mariti, compagni, ma anche dai padri a seguito del rifiuto di un matrimonio imposto o di scelte di vita non condivise.
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claudiopedrenghi il 19/10/17 alle 00:08 via WEB
I fatti degli ultimi giorni riaccendono l’attenzione sul tema della violenza contro le donne in un’Italia nonostante l'aumento delle denunce per atti persecutori o maltrattamenti. Una "mattanza da fermare".
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valentina198dgly il 19/10/17 alle 15:15 via WEB
Una ragazza di 26 anni che, a Cagliari, è stata picchiata dal fidanzato dopo una lite. L’uomo, credendo che la compagna fosse morta per via delle botte, si è suicidato lanciandosi da un cavalcavia.
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MORBIDOSA.ROSA il 19/10/17 alle 16:02 via WEB
Servirebbe una guardia del corpo a ciascuna donna dimorante , non residente , sul territorio della repubblica , comprese le ottantenni ; così sarebbe contento anche poletti per l'aumento dell'occupazione ps : sperando che poi non la violenti la sua bodyguard
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Marina_83_dgl il 19/10/17 alle 23:38 via WEB
Questi episodi accadono perhè le donne sono attratte dai delinquenti; gli uomini normali, sono considerati fessi.
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JIMMY4587 il 19/10/17 alle 23:55 via WEB
Credo sia vergognoso dover ancora commentate fatti di cronaca di questo genere. Il fatto e' che cambiano i tempi le tecnologie, le citta' ed apparentemente ci sembra di "evolverci" sempre più' ed allontanarsi dall'essere incivili e privi di senso morale e civile quando la realta' rimane invariata fin dai tempi degli uomini delle caverne. Si uccide per gelosia ed invidia. Siamo una razza inferiore!
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Ely456 il 20/10/17 alle 13:03 via WEB
La societá civile, saprá e capirá, spero, e sará quello il momento in cui la mentalitá cavernicola pagherá molto caro il dolore delle donne come Monica.
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Madre_Natura_Unica il 20/10/17 alle 13:06 via WEB
Tutto il mondo è paese cerchiamo di capirlo e di non addossare la colpa in base al sesso. Sceglieteveli meglio i partner!!
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Giuliano.dgl1958 il 20/10/17 alle 18:41 via WEB
Il femmicidio è l’estrema conseguenza delle forme di violenza esistenti contro le donne
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KARINA8888 il 20/10/17 alle 23:00 via WEB
Prevenzione, protezione delle vittime e punizione dei colpevoli sono i ritardi dell’Italia. Una violazione dei dritti umani? Di fatto, con regole poco chiare, consente di giungere a esplosioni di violenza che, come stiamo vedendo in questi mesi, culminano con l’uccisione di donne per il solo fatto di essere donne
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mony2222 il 17/10/17 alle 21:54 via WEB
Un giorno sì e uno no, maschi frustrati, individui che sfogano così le loro castrazioni, massacrano le persone che più sono loro vicine. Sono solo maschi, non Uomini.
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jigendaisuke il 18/10/17 alle 00:09 via WEB
Nel maggior parte dei casi, femminicidi compiuti fra le mura di casa. Però mi sto accorgendo in questi giorni (in seguito al caso delle attrici violentate da un produttore americano), che troppo spesso, le stesse donne accusano le vittime, dicendo che "se lo sono andate a cercare". Se non cambia radicalmente la mentalità, lavorando già negli asili, credo che femminicidi, violenze sulle donne e gli insulti vomitati da molte donne contro le vittime, non si elimineranno facilmente.
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richard_young74 il 18/10/17 alle 09:37 via WEB
Il tragico estremo di tutto questo è rappresentato dal femminicidio, che anche se in leggero calo rispetto agli anni precedenti, dimostra di essere ancora un reato diffuso ed un problema che necessita di una risposta non solo giudiziaria, ma culturale e educativa.
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wonder.tony il 18/10/17 alle 10:18 via WEB
E proprio il femminicidio, l’uccisione di una donna con la quale si hanno legami sentimentali o sessuali, rappresenta la parte preponderante degli omicidi contro il genere femminile.
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Billy_young il 18/10/17 alle 10:53 via WEB
E' da evidenziare come sia in crescita il fenomeno del femminicidio a scapito delle più anziane; aumentano infatti gli omicidi verso donne di età compresa tra i 71 e gli 80 anni.
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azzurra182X il 18/10/17 alle 13:29 via WEB
Il rapporto che lega la vittima e il suo carnefice è di natura sentimentale, con una relazione in atto al momento dell'omicidio o pregressa. La vittima e l'autore sono coniugi o conviventi, relazione sentimentale (matrimonio o fidanzamento) terminata prima rispetto all'omicidio.
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Sabrina_28 il 18/10/17 alle 16:34 via WEB
Più tortuosa è la ricostruzione del movente: quasi sempre la causa è legata a gelosia e possessione nei confronti della vittima. Spesso, alla base dei dissidi ci sono motivi economici.
In alcuni episodi l'uomo uccide la donna perché preferisce la sua morte al mantenimento della relazione o per timore dell'eventuale scoperta di adulterio.
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COW_GIRL_2012 il 18/10/17 alle 17:17 via WEB
Eppure la legge del 2013 sul femminicidio aveva previsto l’erogazione di 10 milioni all’anno per i centri antiviolenza. La prima parte di quel denaro, arrivato già in ritardo di mesi, una volta nelle casse delle Regioni pare sparito. Non vi è traccia e sicuramente non è stato usato per supportare i centri antiviolenza a cui in realtà erano destinati.
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Stefan.the.best77h il 18/10/17 alle 17:26 via WEB
Perché "fare niente fa male, e a volte uccide". Lo dicono i numeri. In Italia sono più di 6 milioni le donne che hanno subito violenza, oltre 3 milioni quelle che sono state vittime di stalking. Più di un episodio ogni tre giorni. E Parma è una delle città da bollino rosso.
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Arianna1992W il 18/10/17 alle 17:29 via WEB
Nella città emiliana si concentra uno dei più alti tassi di violenza contro le donne, tanto da essere diventata, negli ultimi dieci anni, una delle capitali dei femminicidi. L'ultimo, 2 donne uccise nella loro abitazione dal secondo figlio della donna. Mentre è proprio di questi giorni la condanna dei tre stupratori della giovane che sette anni fa subì una violenza di gruppo nella sede della Rete antifascista della città.
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gioco.forte.ma.delic il 18/10/17 alle 17:47 via WEB
Ma Parma è anche il simbolo di Lucia Annibali e della sua nuova vita. Proprio qui l'avvocatessa, sfregiata con l'acido da due uomini mandati dal suo ex fidanzato, ha intrapreso il lungo percorso di ricostruzione del suo volto. E di sé.
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marinadg66 il 18/10/17 alle 21:34 via WEB
I maschi? "Sono fatti così. Prima le sparano grosse, poi si montano la testa e agiscono da vigliacchi. Gli uomini invece sanno abbassare i toni e li isolano, i bulli
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SIMONE1955 il 18/10/17 alle 22:09 via WEB
In meno di 48 ore quattro donne uccise e una in fin di vita. È questo il bilancio degli ultimi due giorni. I due casi più recenti si sono verificati il 14 luglio. Il primo omicidio è avvenuto a Montepulciano dove un operaio di 56 anni ha ucciso l’ex moglie a coltellate mentre la donna si trovava nella casa di due anziane che accudiva. Il secondo si è verificato a Roma dove un 79enne si è tolto la vita lanciandosi dal quinto piano dopo aver ucciso la moglie di 81 anni. È ancora viva, ma ricoverata in ospedale e in coma farmacologico
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JACK.HAPPY.DAYS il 18/10/17 alle 23:21 via WEB
Prima di questi episodi, se ne erano verificati altri due, il giorno precedente. A Bari una donna di 48 anni è stata uccisa dal suo compagno, secondo gli investigatori, durante l'ennesimo litigio. A Dragoni, nel Casertano, un’altra vittima: si tratta di una donna di 49 anni che è morta in strada per via dei colpi che le ha sparato il compagno. Un anno prima era sopravvissuta alle 25 coltellate dell'ex marito.
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Daniela_forse il 19/10/17 alle 15:20 via WEB
Mi pare che le leggi che ci sono bastano ed avanzano. La tentazione di risolvere i problemi con "nuove leggi" o, il che è lo stesso, con modifiche a leggi precedenti, se non è strettamente indispensabile (prevedere nuove fattispecie di reato) è ricorrente e non ha mai dato risultati veri, se non si affrontano le questioni sul funzionamento e l'applicazione delle leggi esistenti, sfruttandone tutte le potenzialità.
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VENTO.E.MOTO il 19/10/17 alle 17:29 via WEB
L'unica legge che serve, è quella di dare mandato alle Forze dell'Ordine di controllare il territorio palmo a palmo, controllando quanti clandestini si nascondono nelle varie città, provvedendo all'immediata espulsione.
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KEVIN5894 il 19/10/17 alle 18:18 via WEB
Che fissazione che avete... stiamo parlando di uomini violenti. Era clandestino quello che ha sparato in faccia alla 15 enne figlia della ex compagna? Ma che fette di prosciutto avete per parlare sempre di clandestini?
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dgsss6 il 19/10/17 alle 19:00 via WEB
Visto che già ne abbiamo di delinquenti nostrani, non credo che abbiamo bisogno anche di altri, che oltretutto sono in buona parte clandestini.
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Valeria198145689 il 19/10/17 alle 19:56 via WEB
Credo che la Boldrini da brava politica stia cavalcando un problema sul quale è vista come "opinione autorevole". In realtà penso sappia benissimo che le leggi ci sono già, manca la volontà politica di spostare gli investimenti dall'ormai inutile esercito nazionale alle forze di polizia che presidiano il territorio e che potrebbero prevenire i crimini. Se si vuol fare qualcosa a livello legislativo, si trovi il modo di cancellare migliaia di leggi inutili che ingolfano i tribunali e rendono i processi per questi reati eterni.
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the.best.1976 il 19/10/17 alle 20:13 via WEB
In quanto concreto e urgente il rischio di reiterazione del reato, le sentenze su questi casi dovrebbero essere quasi immediate, ma così non è. Leggi ce ne sono anche troppe, anche su questo argomento. I signori parlamentari trovino piuttosto il mondo di ridurle e di aiutare giudici e polizia.
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temporale.in.arrivo il 19/10/17 alle 21:26 via WEB
Hai detto la parola MAGICA,disprezzo che aggiunto al più sfrenato individualismo,stanno affossando tutta la società civile. Il popolo yankee è il miglior esportatore di questo genere di vita,questo popolo di dissociati civili e psichici,sono diventati una piaga per l'umanità. Noi poveri per una considerevole quantità di soggetti,plagiati da questo modo di vivere,siamo i più a rischio
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Sofia.1982.Sofia il 19/10/17 alle 22:52 via WEB
Come sempre mancano gli equilibri dei ruoli, una volta le donne sopportavano miseria e fame pur di restare col marito, poi c'e' stata questa evoluzione della donna che l'ha messa al pari dell'uomo e da qui la competizione invece dell'unione tra maschio e femmina. I modelli televisivi di donna accentuano questa caduta di valori e c'e' sempre chi sconfina in gesti estremi.
Da questa societa' siamo vittime entrambi, uomini e donne.
Non so dettare una soluzione, penso che non ce ne siano.
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romanticone.sempre0 il 19/10/17 alle 22:54 via WEB
La colpa non e' degli uomini violenti, ne' delle donne vittime di violenza..ognuno di noi ha colpe...ogni persona che accetta la societa' in cui viviamo...ogni persona che guarda tutte quelle donne in tv che mostrano culo e tant'altro e non si ribella....questo e' il vero motivo di questa violenza...la donna e' oggetto...sessuale e non solo...la donna come qualcosa da possedere e se non si possiede......si ammazza...siamo tutti colpevoli di violenza, contro la donna e contro l'uomo.
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viviana.dgl.81 il 19/10/17 alle 22:56 via WEB
Ma c’è il problema del ticket già citato e poi quello della non totale copertura pubblica, che rendono a volte obbligato l’acquisto a pagamento delle medicine, perché non “passate” dal servizio sanitario pubblico.
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simona_81_19 il 19/10/17 alle 23:42 via WEB
Ma è tempo di passare alle "cattive". Le buone non hanno sortito buoni risultati, a quanto pare.
Specialmente per i delitti, i crimini, di natura sessuale: il maschio deve pagare MOLTO duramente e amaramente.
Deve passargli la "voglia" di rifarlo.
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Raz_Vegan il 20/10/17 alle 12:07 via WEB
Purtroppo siamo talmente assuefatti da certe notizie che non si da il giusto peso a questi fatti orribili,non so cosa passa x la testa a uno che strangola una donna ma in queste persone c'è il germe della follia che cresce pian piano e matura in questi omicidi,quando sento certe cose stento a credere alla violenza di questi uomini ma così è... non so quale possa essere la soluzione ma non è sicuramente con "la giornata contro la violenza sulle donne"o i buoni discorsi delle istituzioni che cambiano le cose... comunque parlarne è già qualcosa
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Mark898989 il 20/10/17 alle 13:10 via WEB
Bellezze queste sono le gioie di quel matrimonio monogamico patriarcale da voi tanto agognato e sognato! Ora avete anche la faccia tosta di lamentarvene. Sia chiaro, io non mi sono mai sposato, né mai mi sposerò, perchè da tanto, tanto tempo ho capito che la "famiglia tradizionale" è una vera e propria prigione, è il CANCRO della società. E toglietevi dalla testa che l'essere umano è monogamo, perchè non è così! NON SPOSATEVI E NON CONVIVETE E IL PROBLEMA DELLA VIOLENZA NON ESISTERA' PIU'! IMPARATE DAI BONOBO!!!!
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pace1971.1971 il 20/10/17 alle 15:13 via WEB
Donne afgane,africane,orientali,italiane...
Tutto il mondo è paese. Il maschio immaturo che usa solo la forza bruta lo trovi dappertutto.
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IO.SONIA il 20/10/17 alle 16:20 via WEB
Femmicidio e femminicidio sono crimini di Stato tollerati dalle pubbliche istituzioni per incapacità di prevenire, proteggere e tutelare la vita delle donne, che vivono diverse forme di discriminazioni e di violenza durante la loro vita
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SE.COSI.NON.FOSSE il 20/10/17 alle 16:24 via WEB
In Italia, sono stati fatti sforzi da parte del Governo, attraverso l’adozione di leggi e politiche contro la violenza ma non hanno però portato a una diminuzione di femicidi o miglioramento della condizione di vita delle donne e delle bambine
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virtual_jack il 20/10/17 alle 17:48 via WEB
In Italia, sono stati fatti sforzi da parte del Governo, attraverso l’adozione di leggi e politiche contro la violenza ma non hanno però portato a una diminuzione di femmicidi o miglioramento della condizione di vita delle donne e delle bambine
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dottor101 il 20/10/17 alle 17:52 via WEB
La questione è della responsabilità dello Stato. Bisogna analizzare l’impunità e l’aspetto della violenza istituzionale in merito agli omicidi di donne causati da azioni o omissioni dello Stato
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aldogiorno il 20/10/17 alle 18:40 via WEB
CIAO PROCINO995.
COMPLIMENTI PER IL POST.
UN BUON FINE SETTIMANA ED
UN CARO ABBRACCIO,
ALDO.
VISTO CHE NON SIAMO AMICI,
TI SAREI GRATO SE MI INSERISCI NEL TUO SPAZIO AMICI, GRAZIE.
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GIRL_VERY_BAD il 20/10/17 alle 21:20 via WEB
Sono conseguenze di una politica che ancora troppo poco fa per eliminare le disparità di genere.
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tolleranza.zero52 il 20/10/17 alle 22:03 via WEB
E’ una valanga di “raccomandazioni” a cui l’Italia potrà sottrarsi, se vorrà, ma con molta difficoltà: Una legge specifica sulla violenza alle donne. Un struttura governativa che tratti solo la parità e la violenza. Finanziarecase rifugio e centri antiviolenza per mantenere l’esistente e per aprirne di nuove.
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vicky.x.sempre il 20/10/17 alle 23:44 via WEB
Dall’inizio degli anni novanta è diminuito il numero di omicidi di uomini su uomini, mentre il numero di donne uccise da uomini è aumentato
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FANTASTICKATY il 21/10/17 alle 00:05 via WEB
E’ un vero e proprio richiamo quello che il Consiglio per i diritti umani fa al governo italiano sollecitandolo a mettere il problema della violenza sulle donne all’ordine del giorno della politica nazionale. L’allarme che lancia non lascia dubbi. La violenza contro le donne rimane un problema significativo in Italia.
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mariodgldgl1 il 21/10/17 alle 10:19 via WEB
Affrontarlo è un obbligo internazionale. Non a parole. Con leggi e con azioni reali.
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niente_nick_off il 21/10/17 alle 10:23 via WEB
Oltre cento donne in Italia, ogni anno, vengono uccise da uomini, quasi sempre quelli che sostengono di amarle. E' una vera e propria strage. Ai femminicidi si aggiungono violenze quotidiane che sfuggono ai dati ma che, se non fermate in tempo, rischiano di fare altre vittime: sono infatti migliaia le donne molestate, perseguitate, aggredite, picchiate, sfregiate. Quasi 7 milioni, quelle che nel corso della propria vita hanno subito una forma di abuso.
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Fabio1972dgl1 il 21/10/17 alle 13:09 via WEB
Gli omicidi in ambito familiare, comunque, secondo le forze dell'ordine, sono in lieve ma costante calo. Ad accumunare i tanti casi spesso ci sono incomprensioni e tensioni familiari, il desiderio di separarsi, l'affidamento dei figli.
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ARMANDO.SEMPRE il 21/10/17 alle 13:13 via WEB
La via d'uscita è l'amore maturo, consapevole. Un sentimento profondo che deriva dalla certezza che non possa esserci una vera felicità personale se è ottenuta a scapito della sofferenza di altri.
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