fly to dream

stelle


mentre il cielo assume i colori del tramonto, una ragazza guarda il suo orizzonte...solo case, alberi e un pezzo di quel sereno che aspetta da mesi...lo rincorre ma più cerca di avvicinarsi più questo s'allontana...così si siede e assapora il momento in cui tutto inizia a tacere...il momento in cui cala la notte...e con il naso all'insù vede la prima stella della sera...vicino a un cumolo di nuvole biancastre che si vanno a confondere con il blu scuro della notte che sta facendo la sua entrata in scena sul palcoscenico...le luci s'abbassano...un altro mondo...un'altra prospettiva...quella ragazza intanto cerca di sgattaiolare fuori di casa...cammina verso chissà quale meta, mentre alcune note cantano...io non so chi sono...una voce mi ha sussurato di correre...e lei lo fa...corre...poi si ferma per riposarsi e il suo sguardo, quasi d'istinto segue quel cielo e le sue stelle...e la vede...eccola... splende più che mai...è la sua stelle, quella che aveva scelto da bambina per non avere più paura del buio...sapeva che ovunque lei potesse essere... la sua stella le avrebbe fatto luce...ci sono cose che non ti abbandonano mai come il ricordo di ferragosto sardo, un po' di amici brilli, un manto di stelle cadenti e una scena romantica come quelle che si vedono nei film...quella ragazza viaggia tra i suoi ricordi e arriva fino a quella spiaggia...vuota...lei sola con le sue paure e incertezze e con quella voglia di scappare per non soffrire...poi l'opportunità di trovare nuovi amici, di vedere ogni notte quelle lacrime di stelle, di sentirsi in armonia con il mondo, di scalare rocce a picco sul mare e di rubare quel istante...quel memorabile tramonto e la sua linea verde mai vista...poi si ritorna alla realtà, la ragazza continua la sua corsa, intanto piccoli punti argentati illuminano questa notte umida di città...già si respira l'odore dei ricordi...del mare...e dell'estate...