fly to dream

delirio e desideri


sotto un manto di stelle immagino la mia vita ad occhi chiusi, mentre il rumore delle onde accompagna e culla i miei pensieri di sempre...in piedi davanti a quel magico scenario naturale d'acqua e schiuma, mentre la luna gioca a specchiarsi tra le rocce del fondale marino...io sono sola...sento la sabbia fredda sulla pelle e tra i vestiti...note di una canzone estiva si espandono nell'aria, luci di locali lontani illuminano parte dei miei piedi...l'umidità della notte entra nelle mie ossa...ogni cosa si muove impercettibilmente...tutto tace...siamo soli in questa notte dove le stelle giocano con il buio, con la fantasia delle forme, dei segni dello zodiaco e qualche costellazione immaginaria....l'eco lontano dei ricordi si fa sentire dolcemente...e così mi ritrovo sola di nuovo a guardare quella distesa d'acqua...mi volto e alla mia destra sento e vedo immagini di un'estate appena trascorsa...un cerchio, delle birre e tanti amici che si raccontano, che scherzano, che liberi vivono il loro presente...mentre sulle loro teste scivola via la notte e con lei una cascata di stelle cadenti...i loro desideri effimeri chiusi in semplici involucri di pensieri e parole...è solo quella voglia di credere alla magia dell'estate e delle sue stelle...quanti sogni espressi a bassa voce magari di fianco alla persona che si vuole accanto, all'amica che sta partendo, all'amicizia risaldata, a un amore irraggiungibile, alla voglia semplicemente di essere felici, ai lontani rimpianti, a quella voglia di dire ce l'ho fatta, al momento giusto per dire basta, alla vita e ai suoi alti e bassi...e a volte semplicemente a se stessi...quanti desideri racchiusi solo in un'illusione di luce...ma la speranza che ognuno di noi vi mette nel scovarle è ammirevole...ore e ore a guardare il cielo, a scrutare ogni angolo più buio per vederle scivolare giù, ogni più piccolo scintillio ci mette in allarme...per non parlare delle urla quando la si riesce a vedere.... eccolaaaaaaaaaa....vistaaaaaaaaa....quest'anno ne ho viste davvero tante, alcune le ho regalate, altre me le sono tenute strette per me, alcune le ho condivise, alcune mi hanno fatto vincere una gara...alcune mi hanno lasciato senza parole...e così mentre ogni anno il 10 agosto più o meno scivolano nel cielo stelle...io ritorno a quella me davanti al mare...una me pensierosa e un po' confusa...ma ancora per un attimo con gli occhi chiusi rivivo quel momento...quel rumore inconfondibile che solo il mare fa...quello scroscio d'acqua che culla ogni notte d'estate tutti quei sogni che svaniscono in quella scia dei fondali più profondi...mentre ogni anno ognuno di noi non demorde e crede in quelle stelle e nei loro desideri...quella me si risveglia intorpidita dall'umidità della notte...quella me è sdraiata sul pavimento...non c'è sabbia...non c'è mare...non c'è cielo con stelle...c'è solo un dolore all'anca...sono svenuta tra i ricordi di un gelido pavimento di sabbia cittadino...