fly to dream

un ammasso di rocce, una piscina naturale, un dolce ricordo e il tramonto che colora le mie ultime ora in terra sarda...
ancora una volta questa terra mi ha regalato magie...
sotto un cielo stellato ho vissuto delle vacanze memorabili...
mi sono lasciata andare...ho volato via...ho fatto vibrare il mio cuore e le mie ali nere...
ho imparato a seguire quello che sentivo, senza pentirmene, perchè se emozionarsi vuol dire soffrire beh allora ben venga il dolore...
scenari che sembravano delle cartoline sono racchiuse nella mia testa, un gruppo di amici ritrovato, una dolce ossessione, una scia luminose di stelle cadenti sulla mia testa, regalare qualche desiderio a una persona speciale, scappare da un branco di cani randagi, cantare a sguarcia gola i radiohead in macchina mentre la strada scivola veloce sotto di noi, ridere ricordandosi dei bei momenti che una compilation può incorniciare, andando a bere di nascosto un cichetto di mirto con una fidata compagna e amica, stare male per colpa di un olio verde, provare i brividi, fare il bagno tra le onde, fare tante foto...mangiare alle 4 di notte un panino che solo vederlo ti fa salire il colesterolo, giocare con un cane come hai vecchi tempi, andando alla scoperta di nuove spiagge, incontrare vecchi amici bolognesi in giro per la sardegna, sentirsi vicini e allo stesso tempo lontani, dare da mangiare di nascosto a un mao, fuggire per due giorni in un isola dai lineamenti liguri e perdersi tra le sue strade e i suoi colori...
due giorni di devasto assicurato, seguiti da ferragosto a dormire sotto le stelle in coma profondo...poi cercare di far attecchire il sole alla mia pelle...
vestirsi fighe...sentirsi meglio con se stessi, facendo shopping sfrenato con due accompagnatori d'eccezione, correre per non perdere l'ultimo treno e addormentarsi in macchina l'uno affianco dell'altro, mentre si ritorna a casa, un disegno attaccato a un muro...un ricordo dolce...l'imbarazzo, la confusione, la voglia di sorridere e risentirsi vivi come non mai...
pranzi e cene in famiglia...acquisita...birra a volontà...e una serata tra divi in un divanetto, morendo di freddo sul bastione...lottando contro le vespe, gli sguardi onnipresenti degli abitanti, le passaggiate indipendenti tra quelle vie ormai conosciute, il nostro bagno personale, i tornei a carte, le cazzate seduti all'anfiteatro bevendo birra e aspettando vogliosi i panini, i fuochi, segno d'estate sta finendo...
il rave sul tetto, la maratona di reality tatoo, le olimpiadi, i contatti con il continente, il minotà e il capitano, le coccole, i giochi e la tenerezza...l'eclissi di luna e poi i saluti...
ritornando in una bologna calda e tremendamente vuota...con la pelle più o meno colorata...tanti bei ricordi...e un'estate ormai giunta al termine...questa volta però goduta fino in fondo...o almeno quasi...
così ogni notte vado a letto con un'immagine del tramonto più bello del mondo in quella caletta...

il rosso che colorava quelle rocce...quel gruppo d'amici aveva esplorato quegli scogli, aveva vinto le sue paure, si erano lanciate da quello strapiombo...avevano vissuto i loro sentimenti senza restrizioni...solo una lacrima era scesa lungo il loro cammino, ma quello scenario aveva consolato tutti i loro sforzi, i loro dolori e le loro attese...quel ragazzo con dolcezza mentre gli altri risalivano il pendio, la fermò...
le prese il braccio e le diede un bacio...lei voleva andare per non rimanere indietro...ma lui ancora una volta la racchiuse tra le sue braccia e le fece vedere quello spettacolo...
quella palla infuocata che si buttava a picco tra le onde del mare...quei raggi rossi fuoco incorniaciavano il loro bacio...
per un attimo si dimenticarono di tutto il mondo...
in quel istante c'erano solo quelle due labbra...il rumore del mare e il violetto del cielo...
velocemente raggiunsero gli altri mano nella mano e mentre la luna appariva rossa nel cielo che si colorava della notte...si sentirono vicini, ma anche lontani...stavano per perdersi nuovamente...ma questa volta senza rimpianti...questa volta felici di essere stati amanti estivi...con la consapevolezza nel cuore che un giorno il destino li farà rincontrare...

Avvicinarsi a due mondi così
distanti può essere pericoloso...ma io sono una credulona che
vive di fantasie e crede ancora nelle favole...
una delle mie preferite è la
storia d'amore del sole e della luna...
due innamorarti segreti che non
potevano mai stare insieme e dirsi quello che sentivano l'uno per
l'altro...

nel momento in cui il sole scompariva nel mare per dare
spazio alla luna che irradiava la notte con la sua luce bianca...per un solo attimo, solo in quel
istante si potevano sfiorare...potevano sentirsi...
ma l'amore mai detto, ma corrisposto aveva più
valore di qualsiasi altra cosa...
un giorno dopo tanti anni
passati tra piccoli contatti e sentimenti nascosti...il destino
regalò loro un assieme di istanti ripetuti da condividere...un
faccia a faccia...

un eclissi...
con fatica entrambi si dichiararono il
loro amore, accontentandosi di quei rari momenti tra i vari miliardi
di anni...sapendo che ogni giorno il sole avrebbe brillato per lei e
la luna per lui...
ogni notte tra le stelle lei sognava i
suoi raggi arancioni su di lei...e lui quella aurea biancastra che
avvolgeva ogni cosa sotto di lei...
a volte è meglio vivere un unico
istante di vero amore...e viverlo realmente piuttosto che
accontentarsi di quella copia sbiadita che il più delle volte
il destino ci riserva...
e così io luna sono alla ricerca
del mio sole...di quel momento in cui l'universo è in perfetto
equilibrio con il resto della vita...
nel frattempo quando mi capita di
vedere un eclissi, penso alla storia triste d'amore tra il sole e la
luna...al loro amore condannato a essere fatto di attimi...ma che
esiste...che nonostante gli ostacoli di miliardi di giravolte, anni
luce e moti rivoluzionari...loro vivono l'uno per l'altro colorando
l'esistenza di ognuno di noi...
una luce fioca per una lei intimorita
dai suoi sentimenti e un riflesso dorato per un lui pronto a mettersi
in gioco e urlare a tutti che lui è della luna...
e chi urlerà per me? Per ora
faccio da sola...
mi complico la vita fantasticando su un
mondo che non so neanche se c'è...forse è solo nella
mia testa...ma io luna emano la mia luce fioca, lascio trasparire
quello che sento sotto la scia delle stelle...e vivo nel
sole...ancora ignoto, ma i suoi raggi mi scaldano l'animo e mi
mettono di buon umore...chissà un giorno, forse non lontano,
il mio sole avrà un volto e se sarò fortunata un
nome...per ora fantastico in questo silenzio spettrale della mia
casetta di montagna, lontana dai rumori e dove ancora capita di
scorgere una lucciola tra i cespugli...
augurandomi che prima o poi ognuno di
noi abbia il suo sole e la sua luna...
a volte l'amore può celarsi
sotto il cielo che si oscura...quando sotto gli occhi degli abitanti
della terra...lui e lei si lasciano trasportare e si baciano per
alcuni minuti...ma poi tutto svanisce e non rimane altro che il dolce
ricordo di un amore sfortunato, ma puro e incondizionato...

vi è mai capitato di guardare l'orizzonte e vedere qualcosa che prima non avete mai notato?
era prorpio lì sotto i vostri occhi, c'è sempre stato mai voi l'avete come dimenticato...
beh a me capita spesso di non vedere le cose o le persone sotto la giusta prospettiva, ma sono abbastanza brava a spiegarlo agli altri...
rimango a bocca aperta nello scoprire un edificio di forma trapezioidale impiantato nel bel mezzo del panorama che ogni giorno amo guardare da quel ponte, in cui la città che vivo appare diversa, non sembra quella che è realmente...
ogni pezzo di cielo e di facciata degli edifici ha qualcosa di nuovo ogni volta, forse a causa della luce o della mia sempre più acuta miopia...=)
e così oggi mentre il sole si perdeva tra i grattacieli della fiera...l'ho visto...
era sempre stato lì, ma prima era inglobato in tutti quei pezzi di lego che compongono il quadro perfetto del mio ricordo...della mia Bologna...o almeno di quello che è rimasto
un po' come un pezzo che è lì che ogni tanto esce e che anche se non c'è, si sente...
è strano perchè ti abitui a certe cose e poi arriva l'estate e tutto cambia, si rivoluziona...
perdi pezzi per strada, non fai più l'aperitivo solo i mercoledì, le parole assumono un peso differente, le persone scompaiono e quel lui che vedevi almeno una volta non lo vedi più...e pensare che era stato lui a dirti che gli dispiaceva...poi puff!!!
beh la magia a volte fa scomparire le cose...
e così solo i colori del sole che salutano la fine di un altro giorno mi fanno pensare a come il tempo guarisce tutto...a volte ti porta a dimenticare...altre a ricordare...
molecole impercettibili di te si mescolano con l'orizzonte di quella stazione...
il luogo dove tutto inizia e finisce...dove chi parte si lascia qualcosa alle spalle...
l'aria calda si espande sui tetti delle case...le nuvole delinenano forme inanimate...
una cane con la lingua fuori...un drago che sputa fuoco...
eccomi qua ferma immobile a scrutare un panorama che ogni giorno è sempre più familiare...a catturare tutte le più piccole particelle del mio mondo...di chi mi sta attorno...di quella stazione che ogni giorno è popolata da tantissimi abitanti, che in pochi minuti, cambiano il corso del loro destino...
si sentono parte, anche se per un solo istante, di una realtà a loro lontana...vi sono gli abituè e chi fa di quei pavimenti una casa...e mentre sono li in piedi, una follata di vento caldo mi sposta i capelli...ho una strana sensazione...come se fosse un deja vù rivivo quel tremolio...quello che mi sale lungo la schiena e mi dice che è iniziata la stagione che più amo...quella delle serata ai giardini, aperitivi per strada e degli amori...in cui gli ormoni sembrano essere impossessati dalla luna...in cui tutto è possibile, in cui la pelle odora di sole...
a volte scrivere il finale di una gironata diventa davvero difficile...un po' come se volessi un po' più di tempo per vedere come andrà a finire...
per capire se le decisioni prese sono quelle giuste...
ma poi lo schermo annerisce e tu non puoi fare altro che annerire con lui...
scomparire tra la notte e le sue stelle sperando che il domani porti qualcosa di nuovo...

il suo cuore batte forte, non capisce il perchè, ma sta tremando...non sa cosa l'aspetterà, ma vuole cercare di godersi la sua vacanza, nonostante i problemi e le paranoie...Sara è fatta così, è una semplice, una che non piace subito, non è bella...
è la solita amicona del gruppo, a cui tutti raccontano tutto, a cui i ragazzi carini chiedono informazioni sulle amiche fighe e lei gli sorride rispondendo cortesemente,almeno più o meno, anche se dentro muore pian piano...
e si chiede cosa deve fare per sentirsi così anche lei almeno una volta...
prova a essere figa, ma non ci riesce, fa ridere, non è da lei...non è da lei mettere la gonna, o portare tacchi o vestire fighetta...
lei è la ragazza della porta accanto che piace solo una volta conosciuta...lei appare fredda, distaccata e antipatica, ma in realtà non è così...la sua apparenza da brava ragazza l'ha fregata più volte, anche lei ama divertirsi, ridere, scherzare, flirtare,  pensare e ballare brilla sui tavoli alla coyote ugly...ma nessuno sembra crederci...
lei è così...si diverte con poco e ama sognare...lo fa da una vita e probabilmente non smetterà mai di farlo...lei spesso chiude gli occhi e si lascia trasportare dalla note di una canzone mentre i ricordi si materializzano davanti a lei...rivive sognando e riscrivendo il destino dei malcapitati che come lei credono nella vita...
e così mentre i suoi occhieti si stanno per chiudere, non sa che fare della sua storia...confusa vorrebbe essere abbastanza bella per farsi notare da quel lui del suo sogno di un'intera adoloscenza...quel lui che forse in realtà non esiste neanche...nel frattempo si lascia viziare dai suoi nuovi amici...e cerca di sorridere...
perchè qualsiasi cosa lei diventerà potrà sempre fare affidamento sul suo piccolo e innocente sorriso...
eccola la piccola Sara, solo 4 anni nel suo vestitino rosa, impaurita si tira indietro e non vuole scendere dal bus, la madre impegnata con il passeggino del fratello, ma un mano amica le da quella voglia di scendere, crescere e diventare la Sara che prima o poi con la sua pelle olivastra e gli occhi marroni nocciola farà innamorare qualcuno, nonostante un po' di panzetta e di insicurezza....
la vedo allontanarsi con il suo vestitino rosa, mano nelle mano della sua mamma, che adora...il suo sguardo è sereno...ora è tranquilla, sa che con la sua mamma niente potrà accaderle...il destino le scivola adosso...
A solo 4 anni tutto è fatto di amore, coccole e bambole...le prime amichette e i primi grandi problemi della vita...
che bello tornare bambina...inconsapevole del vero valore delle cose...vivendo di favole, cartoni e schifezze...con le attenzioni di tutta la famiglia...
e mentre mi immagino la piccola Sara tra qualche anno...il mio bus arriva a destinazione e con aria stanca mi appresto a camminare per crollare sul letto e lasciarmi trascinare dalla musica e dalla fantasia...

era solo una bambina che voleva imparare il più presto possibile cosa voleva dire essere grande...abbandonare la magia dell'infanzia per far vedere a se stessa che lei era una giovane forte passeggera dela vita...

il rumore della pioggia coccola questa notte insonne, il suo battere incessante mi tiene sveglia...la realtà a volte può davvero rovinare il corso delle cose...
tutto sembra tacere sotto le nuvole di bologna, ogni cosa assume colori e sapori differenti...
un lui e una lei rovinano la loro storia di vita...
mentre l'acqua piovana forma fiumi infiniti di gocce sul vetro della mia finestra...
la mia goccia fa gara a chi arriva prima...scivola non curante degli ostacoli che incontrerà....mentre il mondo accoglie la notte che silenziosa copre ogni cosa, ogni paura, ogni imperfezione...
ma qulacosa nel animo di ognuno di noi dice che andrà tutto bene...
sarà la nostra coscienza...
l'alba porta di nuovo speranza...un nuovo giorno popola la vita degli abitanti della terra...
lei si stiracchia, assonnata inizia la sua giornata inconsapevole di quello che proverà, di quello che sentirà...di quello che perderà...
nella vita si perde e si ottiene sempre qualcosa o qualcuno...
si può perdere l'amore, l'amicizia o semplicemente se stessi...
si può ottenere quello che si vuole da una vita...ma a volte questo vuol dire rinunciare alle cose che ti importano veramente...
a volte vivere il proprio sogno vuol dire privarsi di qualcuno per strada
a volte ci si può innamorare della persona sbagliata e perderla per sempre
a volte si può essere solo alla ricerca di se stessi...
è impossibile credere che ci si può lasciare andare così facilmente dicendo quello che veramente si è...
ci vuole coraggio...anche perchè il più delle volte la vita ti illude così bene da sembrare reale...ma ne abbiamo bisogno di queste ingannevoli illusioni che riempono la nostra vita, riempono le ora noiose dell'estate...
qualche amore nuovo nasce e qualcun altro si spegne...appasisce....
ma la magia della vita è rinchiusa in tutto questo...in un inizio e una fine....
e stasera mentre la mia testa gira probabilmente per il capiroska bevuto velocemente alzo lo sguardo al cielo e penso che anche se non ho ancora incontrato l'amore, prima o poi qualcosa cambierà, prima o poi sentirò le farfalle nello stomaco...
ma per ora mi godo la reltà anche se il più delle volte complica tutto...ma tanto ci sono sempre i sogni...inseparabili amici delle più inguaribili romantiche come me...quelle che ci credono, che piangono alle note di una canzone triste, che fantasticano la notte un lui che le coccolano, che si lasciano trascinare dalla magia delle cose...
perchè sanno che tutto è possibile e che è inutile nascondersi nelle loro ali nere...perchè sognare è vivere...