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Alitalia, nuovo rinvio per la scelta acquirente

Post n°123 pubblicato il 13 Dicembre 2007 da azpia

Il Governo non ha ancora deciso. Nel vertice di ieri c'è stata una spaccatura tra i favorevoli ad Air France e quelli a favorevoli a Air One. Air France è la scelta più prudente, Air One è la scommessa del futuro.

La mia opinione non cambia: a queste condizioni è meglio Air One, ma a patto che la compagnia dimostri che le banche sono disposte a mettere i capitali. Viceversa la vendita ad Air France diventerebbe l'unica soluzione per non fallire...

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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 13/12/07 alle 22:44 via WEB
mi dispiace ma tutti quelli che sostengono Air-One sbagliano di grosso. I politici spingono per una soluzione italiana. Air-One con la sua promessa di "italianità" e di sviluppo di Malpensa. Prima di tutto, cosa significa esattamente "italianità"? E un concetto già di difficile sostanza solida. Ma lasciamo stare questo argomento. Concentriamoci sul piano fantastico dei contenuti del piano Air-One. E qui è dove la "stupidità" (c'è un'altra parola?) dei politici tocca limiti nuovi. Perchè? Perchè con l'esistenza di una massiccia Linate a 60 km da Malpensa, che ruba tutto il traffico riccho indirizzato verso Milano, come possono aspettare che un fantastico centro si sviluppi a Malpensa in un contesto competitivo dove Zurigo, Francoforte, Monaco o Amsterdam non hanno un problema "Linate"? Poi, e anche peggio. EASYJET. Ma chiedo ai politici se ne hanno mai sentito parlare di EasyJet? Sanno che EasyJet ha un contratto illegale con SEA Handling? Che le tasse dei citttadini milanesi pagano gli uniformi dei dipendenti SEA che lavorano "finto" per EasyJet? Sanno che EasyJet ha 8 aeromobili basati a Malpensa? Sanno che EasyJet stabilirà un altro 3 aeromobili a Malpensa per arrivare a 11 entro Aprile 2008. Sanno che entro l'anno 2008 avrà 15 aeromobili con tutta probabilità basati a Malpensa? Sanno che SEA sta investendo €1m per allargare T2 per dare più spazio ad EasyJet di crescere? Ma mi volete spiegare come qualsiasi vettore "network - tradizionale" può avere un hub nello stesso aeroporto dove EasyJet ha una presenza massiccia e distrugge tutto che gli viene incontro? Ma secondo questi politici che hanno tanta la coscienza sociale "italiana", che sono così preoccupati per il bene del paese, questi geni di Air-One arriveranno e riusciranno a vincere la guerra con EasyJet? Forse è tempo di smettere di vivere nel mondo dei sogni e di vivere nel mondo del vero. Hanno visto quanti aerei hanno i low cost basati a Amsterdam, Monaco, Francoforte, Parigi CDG? Londra Heathrow? Non si rendono conto che Malpensa è l'unico grande "hub" che ha lasciato EasyJet entrare in questa maniera così massiccia? Vogliono che Air-One compri Alitalia per fare ulteriori disastri? Non dovrebbe essere quella la vera preoccupazione dei nostri politici? Un piano REALISTICO. Un piano che riconosce le realtà del mondo che cambia? Così si finerà con Alitalia ed Air-One entrambi distrutti e Italia senza NESSUNA compagnia aerea. Questa è la visione fantastica dei nostri politici? E di creare valore aggiunto per i cittadini in modo VERO, no? C'è solo un modo che una base ormai può esistere a Malpensa. Riducete drasticamente o perfino chiudere Linate. E di buttare fuori EasyJet da Malpensa. Vergogna ai politici per la loro stupidità. Mi dispiace, ma vergogna anche a Montezemolo per la sua stupidità. E poi, vergogna ai giornali italiani che scrivono che i dipendenti del Gruppo Alitalia vogliono la soluzione Air-One. Questa è una bugia grande quanto una casa. Gli unici a volere la soluzione Air-One sono i sindacati delle categorie che si sentono più deboli ed attaccabile. Naturalmente, come sempre, loro privilegiano le loro interesse alla spese della società "italiana" più allargata. Loro naturalmente proteggono le loro interesse, anche se le loro interesse creano un danno per i 60m di Italiani che devono sopportare un sistema aereo inefficiente nel paese. Il classico problema dei sindacati italiani. L'interesse dei pochi è più importante dell’interesse dei tanti. Allora il loro punto di vista è di dubbio validità. E vergogna anche ai sindacati per non avere una vera e onesta coscienza sociale. E i giornali che non scrivono la verità. Ma che fine sta facendo questa democrazia italiana? E questo significa essere italiano? meglio i francesi. Ultimo punto. Finora i politici italiani, hanno si, salvato Alitalia. Ma sono stati loro a distruggerlo. Se i politici italiani vogliono Air-One, proprio questo sarebbe l’indicazione che la soluzione migliore sia Air France.
(Rispondi)
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 03/02/08 alle 21:36 via WEB
Credo che il grosso problema dell'Italia siano i politici che fanno spesso un lavoro di non loro competenza. Questo lo affermo dopo aver guardato ciò che accade in altri paesi( e non sono esterofilo!) relativamente al trasporto aereo. Da noi la famiggerata concorrenza ci ha distrutto. Prima fanno si che AZ regali lo scalo di Verona a Meridiana (già Alisarda) per la concorrenza, non perchè altrimenti Alisarda chiude, per poi dare l'esclusività quasi piena sullo scalo di Malpensa; poi fanno si che AZ inglobi Ati per far fronte alle perdite di AZ con la fusione di un vettore che lavorava bene e produceva utili, poi gridano alla concorrenza e fanno si che nasca AirOne con l'aiuto dei dirigenti AZ. Poi interpretano all'estremo una normativa europea per dare i finanziamenti dell'unione agli aereoporti regionali. Poi permettono alle compagni low-cost di arrivare e colonizzare aree a danno delle compagnie "regolari", facendo pagare gli oneri ai cittadini italiani. Poi fanno affondare una compagnia aerea nazionale con l'apertura di un Hub già cadavere prima di nascere. Poi pretendono di succhiare le ultime energie del cadavere per arricchirsi ulteriormente. Manca in Italia una politica vera del trasporto aereo. Manca una legge che permetta di fare trasporto aereo agli imprenditori onesti. Chiunque abbia amicizie può aprire una compagnia aerea, proprio come in sud america (WIND JET). Chiunque può dettare legge all'Enac (unico ente che emana norme già considerate leggi al nascere. Perche' subito accettate come tali dal ministero.). Passiamoci una mano sulla cascienza e dimo un bel calcio al culo di questi che considerano la loro libertà come la nostra prigione.
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