Alitalia news

Ho dato un'occhiata al tuo blog e mi sembra ceh ne capisci molto di finanza e di Alitalia; dici che Alitalia Serrvizi, SpA prevalentemente pubblica ha troppi dipendenti; mi dici sulla base di cosa? Io ho trovato questi dati: "...per supportare 186 aerei di Alitalia abbiamo 7.159 lavoratori in Alitalia Servizi e di questi circa la metà uscirebbe dal gruppo Alitalia mentre il personale di terra di Air France – KLM è di « appena » 77.300 unità a cui si aggiungono 8.805 tecnici per un totale di 86.105 lavoratori per assistere i 418 aerei di Air France - KLM" http://www.ladestra.info/?p=19111 Mi pare di capire che gli esuberi siano veramente balle che oltre a danneggiare i lavoratori, danneggiano i contribuenti e gli azionisti che possiedono azioni Alitalia che a sua volta detiene + o - il 50% di Alitalia Servizi. Se poi aggiungiamo che Alitalia Servizi svolge attività indispensabili per Alitalia così come per qualsiasi compagnia aerea, dovrebbero essere affidati nuovi appalti e magari subappalti che in Italia sono famosi per la poca limpidezza... la vicenda puzza molto di bruciato.

hai pienamente ragione, il numero dei dipendenti e' ''abbastanza'' in linea con la concorrenza ,probabilmente quello che manca e' la loro produttivita' !! ,l'organizzazione dell'azienda,la gestione sbagliata di una flotta piu' che obsoleta ( se fossi un pilota alitalia atterrando in un aeroporto internazionale mi vergognerei del mio mezzo)e si potrebbe riportare comunque l'azienda in pareggio con meno della meta' degli esuberi se fossero mirati solo alla parte supersindacalizzata dell'azienda ma un opportuno ed immediato ammodernamento della flotta per un investimento non superiore a 2000 milioni .

Faresti bene ad inserire notizie fresche come questa: MF-Dow Jones News Indietro Alitalia: le carte segrete del bluff di Air France (Mi.Fi.) 16/06/2008 8.29 MILANO (MF-DJ)--"Possibile che Jean-Cyril Spinetta, numero uno di AirFrance, avesse portato avanti per mesi solo un grande bluff, fingendo di voler comprare Alitalia, ma in realta' puntando solo a prendere tempo, spingendo la crisi della compagnia della Magliana oltre il punto di non ritorno? Dai dossier riservati che affiorano in questi giorni l'ipotesi non sembra campata in aria. A poco a poco, infatti, si stanno chiarendo le condizioni reali che i francesi avevano imposto ad Alitalia e governo". Alcune condizioni erano gia' note, scrive Milano Finanza, altre meno. Nel caso degli esuberi di Az Servizi, era Fintecna, titolare del 51%, la candidata a diventare la bad company, ma non si sapeva che la societa' del Tesoro avrebbe dovuto sobbarcarsi tutte le perdite di Az Servizi non solo la propria quota parte. A questa condizione di doveva aggiungere quella dell'indennizzo per Alitalia nella causa danno intentata da Sea per l'abbandono di Malpensa. Una scelta, si disse, industriale e strategica. Tuttavia le assicurazioni contrastavano con l'altra condizione che Spinetta aveva posto al governo, ossia l'impegno a mantenere il portafoglio dei diritti di traffico di Alitalia e soprattutto a non permettere ad altri operatori di acquisirne. Una richiesta che, si scopre adesso, era stata ben circostanziata e soprattutto messa nero su bianco. Insomma, su Malpensa non doveva piu' volare Alitalia, ma neanche i concorrenti diretti di AirFrance. Un risultato effettivamente AirFrance l'ha ottenuto. Gli slot di Alitalia su Malpensa sono stati sgomberati, per ora restano inutilizzati e la Sea non ha potuto ancora trovare i sostituti. Ma la sorpresa e' che quelle finestre sull'aeroporto lombardo ora le sta cercando di riaprire proprio chi ne ha imposto la chiusura, ossia Spinetta. Infine l'ultima sorpresa riguarda l'entita' del prestito ponte di 300 mln concesso dal governo ad Alitalia dopo il fallimento della trattativa con AirFrance, lo stesso che le grandi compagnie europee hanno messo sotto tiro davanti alla Commissione europea. Una mossa dalla quale si e' astenuta AirFrance. Ebbene: quel prestito non solo faceva parte della trattativa con i francesi, ma ne era una delle condizioni vincolanti. Addirittura la cifra era identica a quella effettivamente corrisposta poi dal governo: 300 mln. Red/mur (fine)

Prato era colui che doveva portare a termine questo Piano? L'esorcista più volte evocato è necessio non per Alitalia ma per i dirigenti che la hanno ridotta in queste condizioni e per Spinetta: un furbacchione venuto d'oltralpe nel paese dei furbi.............

c'è da dire che, piano o non piano di air france, cmq i sindacati ci hanno come al solito marciato, cercando posizioni impossibili per tenere tutti dentro, quando l'obiettivo, a questo punto, non era uscire indenni dalle trattative, ma con meno danni possibili. se spinetta ha voluto bluffare, ha bluffato conoscendo le idiosincrasie dei sindacati italiani, sempre pronti a pretendere e mai, in assoluto, disposti al sacrificio o alla mediazione. perchè nel nord europa ci sono piani di istruzione per i disoccupati che permettono il reinserimento lavorativo anche di chi ha perso il posto ed è fuori dal mercato per l'età, e invece qua si fa solo protezionismo di categoria? stiamo ancora alle corporazioni medioevali..e anche il governo ci ha mangiato, usando alitalia come promessa elettorale e beccandosi tutti i voti del nord, a cui, in tempo reale, sta infilando nel sedere un palo di proporzioni bibliche, affermando il totale esuberi sui 6000, e rendendo alitalia una larva, se non facendola fallire del tutto.

Ma non vi sembra strano che come advisor sia stato scelto chi prima era in cordata con Airone ed esclusa dalla trattativa finale perche' l'offerta era inadeguata? Prima si parlava di incarico in 2 settimane, poi un mese, adesso due mesi... La verita' e' che Alitalia perde ogni giorno soldi di noi contribuenti e che c'e' una grande incapacita' di affrontare il problema seriamente... fallita la trattativa Airfrance per mancanza di unita' politica e di senso di responsabilita' dei sindacati assisteremo all'ennesimo sperpero di soldi pubblici, la compagnia sara' fatta fallire e gli assett ricomprati a prezzi stracciati dalla mitica cordata di impreditori che dopo poco non avendo nessun interesse se non speculativo rivenderanno il tutto a qualche grande compagnia aerea. Morale: gli italiani perderanno la compagnia di bandiera, pochi ci guadagneranno molto, molti dipendenti perderanno tutto ed i nostri politici faranno a scarica barile sulle colpe passate e presenti di gestione. Non siamo capaci da italiani seri di saper gestire una azienda pubblica in modo sano e professionale. Pur avendo molte intelligenze a disposizione in Italia chi vuol far funzionare treni, aerei e navi o viene messo in condizioni di non poter lavorare oppure e' un povero illuso da ricoverare. Ed io pago... diceva Toto'.

Siamo alle solite, Alitalia affonda e i dirigenti Alitalia si permettono di fare "acquisti" in vece di risparmiare, come si farebbe in tutte le situazioni societarie in difficoltà. Ecco cosa intendo, punti millemiglia, il programma 2003/2007 scadeva il 30 giugno, entro tale termine si dovevano consumare i punti accumulati. Abbiamo provato, prima della scadenza, di contattare il customer care per regolarizzare e richiedere i biglietti omaggio con i punti accumulati, le linee erano tutte intasate, si richiedeva di lasciare un messaggio cosi da poter essere ricontattati dagli addetti. Oggi, 4 luglio veniamo ricontattati per dirci che, l'operatrice purtroppo non è a conoscenza del pregramma perche "loro" sono stati chiamati per ricontattare tutti i possessori millemiglia card che avevano lasciato un messaggio. Ora ci si domanda, ma con tutto quel personale in esubero, e sono tanti, anzi troppi, non potevano prendere dipendenti per fare questo servizio??? o era troppo poco d'immagine e professionale??? I dirigenti e tutti i AD e Presidenti che ogni 3x4 si avvicendano perchè non cominciano a tagliare costi inutili a partire dalle auto blu NCC per comandanti e personale viaggiante vario?? Invece di andarli a prendere a casa?? perchè non cominciano a tagliare i biglietti omaggio a chi non ne ha diritto, almeno per il periodo di crisi, per risalire un poco. Caspita ragazzi ma qui ci stanno proprio prendendo in giro, abbiamo gli anelli al naso??? Popienri

sarebbe opportuno che le condizioni soprattutto a livello obbligazionario ed occupazionale siano migliori della proposta AIR FRANCE perche in caso contrario SILVIO BERLUSCONI Presidente del Consiglio non ci fa proprio una bella figura ma non solo verso gli Italianai ma verso il mondo intero.Per gli esuberi io lavoro su una ditta privata e vi posso assicurare che i stipendi sono in linea o piu bassi del mercato e non vi sono persone superpagate senza qualcosa da fare in qualsiasi momonto del loro impiego lavorativo; con questo non voglio togliere e dare nulla a nessuno ma se in ballo cè la fine dell'Alitalia i sindacati facciano il loro lavoro con coscienza pensando che molti lavorano per 800 - 1000 euro al mese ...........che meditino su questo.

Non riesco a capire come si possa pensare di avere un pese efficente e orgoglioso,quando i cittadini tutti si devono sobbarcare i capricci e le scelte inopportune di sindacati e dirigenti. E poi basta con "Berlusconi", i ladri e maiali che hanno ridotto Alitalia in queste condizioni sono ben altri. SVEGLIAAAAAAAAAAA.

ma si io credo sia il momento di dire la verita. troppi privilegi goduti dal personale a tutti i livelli, troppi privilegi concessi a terzi, troppa incuria, un ateggiamento ingiustificato di alterigia e superiorita nei confronti del passeggero. troppo di tutto e questo troppo ha portato ala rottura della corda. nessuno augura la perdita del posto di lavoro ma che tutti lavorino si. e prova di quanto questa categoria non sia ben vista è che nessuno ha realmente creduto al blog, onestamente ben architettato, del finto assistente di volo e chi ha pensato di commuovere la casalinga di voghera a fatto una operazione di marketing assolutamente fuori centro. a ognuno il proprio lavoro.