fabbrico ali usate

con un calcio in c...


Interessante il dibattito sul diritto di cittadinanza. Personalmente credo che sia un discorso che andava fatto da tempo. Ma, come ho detto, è solo il mio pensiero. Il nuovo ministro italocongolese preme perché il diritto, oltre che ai figli con uno dei genitori italiano, spetti anche a chi nasce in Italia, anche se da stranieri.Vedremo. Una riflessione però sento di doverla fare. Molti hanno un concetto astruso per cui l’italiano è migliore di ogni immigrato. E tale debba restare per sempre. Molti dicono che gli immigrati son tutti delinquenti e quelli che non lo sono rubano lo stipendio (direi salario e pure basso) agli italiani. Molti scuotono la testa quando si accorgono che bambine pakistane o indiane , dopo aver finito le scuole medie, vengono rimpatriate dai propri genitori e non tornano più: spedite come spose ad uomini adulti che neanche conoscono. E mille altre cose. Ma se i figli di coloro che magari spacciano droga o lavorano a salario bassissimo  o le ragazze che vengono regalate a mariti spesso vecchi dei loro paesi di origine non hanno il diritto di cittadinanza, come si può cambiare? I figli degli italiani emigrati hanno contribuito a far grande l’America. I figli degli immigrati, nati in Italia non hanno avuto alcuna chance se non quella, spesso, di tornare al paese dei loro genitori. Eppure, se fossimo davvero intellettualmente onesti, quelli che disonorano l’Italia sono molti italiani. Anche tra i parlamentari. Anche fra i disonesti che non pagano le tasse. Anche quelli che rubano allo Stato. Anche quelli che sfruttano i lavoratori. Beh, io penso che ci siano un casino di immigrati che meritano di essere italiani ed un sacco di italiani che meritano di essere cacciati con un calcio in c…..