Creato da philippfriuli il 13/04/2013
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le occhiaie di una donna

Post n°6 pubblicato il 17 Aprile 2013 da philippfriuli

Adoravo le tue occhiaie, al mattino. Dopo una notte di passione e di risa, di parole e di musica. Di vino rosso gustato goccia dopo goccia. Le tue occhiaie erano il riflesso ed il bagliore di felicità. Le tue occhiaie erano la parte imperfetta che lasciava intatta la tua bellezza che mi regalavi di notte, ogni tanto, quando potevi. Sempre come fosse stata la prima volta. Le tue occhiaie erano il coraggio del tutto ed il timore del nulla. E sesso, seduzione, piacere, parola, natura. Lo spartito creato dalla sinfonia di muscoli e pelle, di pensieri e sorrisi. Le tue occhiaie erano i detriti di un sogno rincorso e la fatica per farlo diventare realtà.

Ah..maledetta primavera!

 

 
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la scoperta

Post n°5 pubblicato il 17 Aprile 2013 da philippfriuli

Esco di casa e vado al lavoro. C’è un po’ di umidità.  Non troppa. Quel tanto che mi fa tenere le mani in tasca. Non c’è un alito di vento. Il viale è delimitato da alberi e giardini. Vengo abbagliato da tutto quel colore primaverile che è esploso negli ultimi giorni. Ne respiro anche l’odore, perché i colori ce l’hanno e non date retta a chi dice il contrario. Mi sento in pace col mondo. Poi tutto scompare. E’ un attimo. Un cagnolino scappa dal suo padrone che lo chiama ansioso. Mi sposto di lato (che coglione che sono, il cane ci vede bene e mi avrebbe evitato!) e colpisco una sporgenza di cemento nascosta da un ciuffo d’erba. Le mani in tasca non aiutano a ritrovare l’equilibrio. Il botto non è violento.  Mi ritrovo solo i pantaloni sporchi di nero scuro. Così mi devo ricredere. Pensavo che in primavera esistesse il giallo. Il rosso. Il rosa. Il verde chiaro. Il blu del cielo. Non avevo preso in considerazione il color miele di un cagnolino ed uno strano nero all’altezza delle ginocchia. Beh c’è di che essere felici nonostante tutto: una scoperta è sempre qualcosa che entusiasma.

 

 
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il primo vero incontro

Post n°4 pubblicato il 16 Aprile 2013 da philippfriuli

Beh.. alla fine la conosci. Ci esci. Ci scambi i "come stai?".

Eppoi…arriva quella frase. Quella tipica. Sei a cena fuori. Fai tardi. Bevi un “pochino”. Domani non si lavora tanto….. e allora… si..ehm.. ecco….

"ti fermi da me?" buttà là…lei!

Terrore. E lo spazzolino? Che fai quando ti porta a casa sua? ti siedi sul divano? Vai in bagno? Ti spogli subito come se ti senti già far parte di una coppia che vive insieme? E l’asciugamano? E il cambio dello slip? le ciabatte? 

E fai sesso? Accidenti il sesso è un esame mica da poco. D’altronde al primo incontro devi per forza dimostrare di che pasta sei fatto a letto. E via col repertorio migliore evitando le estremizzazioni. Perché bisogna conoscerla a fondo e quindi si rimanda al secondo incontro. E .. E…e… se poi ti dà le chiavi di casa sua?!?

Ennò… calmo…stai calmo. Vivi l’"inizio della storia". Magari mille volte, ma poi fermati….lì. Dammi retta: non c’è nulla di più bello nella vita che la notte del “primo ..vero…incontro”.

 

 
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piacere e dolore

Post n°3 pubblicato il 16 Aprile 2013 da philippfriuli

Resta il segno di un morso passato ma è svanito quell’improvviso breve dolore. La mia spalla ormai attende una bocca che bacia, bagna, succhia e morde. Forte. E’ solo una questione di attesa. Ne devo avere altri. Devo sentire ancora quel necessario, commovente dolore. Che è brivido. Il piacere in cambio di un attimo di dolore. Che a sua volta diventa piacere.

 
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il trucco e la chimica

Post n°2 pubblicato il 14 Aprile 2013 da philippfriuli

Io penso che una donna che si trucca, punti a mettere in evidenza la propria anima, la femminilità, l’unicità. Lo fa  per spargere al di fuori di sé stessa una luce diversa, un aspetto in cui spariscono o vengono mitigati dettagli ritenuti imperfetti. Una donna  che pensa che altrimenti sia troppo naturale per essere notata. Intendiamoci, alcune ci riescono. Altre no. Personalmente noto che esistono donne non proprio belle, truccate o meno, che hanno quel nonsochè ed altre, anche se bellissime, che non ce l’hanno. La bellezza insomma non è immagine….. ma chimica. Quella roba che ti tiene incollato a lei e che non dipende da una cosa in particolare, ma dal tutto. Beh.. penso che in futuro i due che si sposeranno dovranno rispondere alla domanda: “ Tu… Paolo… sei chimicamente attratto da Lidia?” e “tu Lidia, sei chimicamente attratta da Paolo?”. Perché credo che le coppie che resistono negli anni lo devono alla loro chimica, non ad altre “robe”.

Appropo’.. voi vi truccate sempre o solo qualche volta?

 

 
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