allabimbasognata

Post N° 40


IL SONNO DEL CORPO DESTA L'ANIMA
Ogni giorno Tu affranchi i nostri spiriti dai corpirendendoli lisci come tavole piallate.Ogni notte apri agli spiriti la loro gabbia,senza che dominino o che vengano dominati.Di notte il recluso ignora la sua prigione,così come di notte il re non sa d'essere sovrano.Nessuno si cura di quel che perde o di quel che guadagna,nessuno pensa a questo oppure a quell'altro.Simile è lo stato del sapiente, anche da sveglio.Dio dice: "Pensi ch'egli sia sveglio,e invece dorme."Quanto alle cure mondane, egli dorme notte e giorno,e scorre come penna in mano allo scrittore.La mano che verga lo scritto neppure la vede.Colui che non vede la mano mentre muove la pennasuppone che sia il moto della penna a causare lo scritto.Se il sapiente divulgasse i dettagli di questo statola gente comune sarebbe privata in perpetuo del sonno.La sua anima vaga in un deserto che non ha eguali:sia l'anima che il corpo trovano una pace perfetta.Non desidera più né bere, né mangiare,come un uccello sfuggito alla gabbia e alla catena.Quando però lo riattaccano alla catenaè allora che chiede aiuto all'Onnipotente.Maulana Jalaluddin Rumi