Vediamoci all'angolo

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TRIBUTE DELLA SETTIMANAE' una storia avvolta nella leggenda e nel mistero. Anno 1969, i Rolling Stones sono ispirati come forse mai nella loro carriera. Keith Richards scrive un brano per suo figlio Marlon, appena nato, dispiaciuto di doverlo presto abbandonare per mettersi in tour. Il brano si intitola Wild Horses. Jagger come al solito non è convinto del testo e lo riscrive completamente, a parte un verso che dice "wild horses couldn't drag me away" dove racconta la fine del suo tormentato rapporto con Marianne Faithfull. Molti sono convinti che sia stata Marianne stessa a scrivere Wild Horses e che abbia permesso a Jagger di firmarla. Mentre nell'album Sticky Fingers, quello con la famosa copertina di Andy Warhol che nell'edizione originale ha la cerniera che si abbassa, sarà invece accreditata come co-autrice di Sister Morphine. Marianne non ha mai confermato né smentito, si è semplicemente limitata a dire che "wild horses couldn't drag me away" , cioè l'unico verso che gli Stones dicono abbia scritto Keith Richards, sono le prime parole che ha detto dopo essersi ripresa dall'overdose che a momenti l'avrebbe quasi uccisa, in quello stesso 1969. Tanto per complicare le cose, nelle note di Jump Back, l'antologia degli Stones del 1993, Jagger dichiarerà che Wild Horses non è stata scritta  esplicitamente per Marianne Faithfull  e Jarry Hall, storica compagna di Mick, al giornale The Observer  il 29 aprile del 2007, ha detto: "Wild Horses è la mia canzone preferita dei Rolling Stones. E' meravigliosa e non mi interessa che Mick l'abbia scritta per la sua ex moglie... bianca!" Insomma, forse non si saprà mai come saranno andate veramente le cose che hanno ispirato un brano di una bellezza struggente!Tratto da Capital Tribute - M. CottoThe Rolling Stones feat. Dave Matthews - Live in Brazil 1997