Vediamoci all'angolo

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La Vacanza2008 Gianfaldoni, Io, ragazzo triste, Consuelo e il giardino d'Agosto...(14 punt.)Raggiunsi Consuelo che si era distesa sul letto sfinita, esausta. Ora, il suo viso aveva ritrovato quella dolcezza smarrita durante l'amplesso, di poco prima, sulla terrazza. Mi guardò con quei suoi occhi azzurri come il cielo e cominciò a dirmi: le mie mani come vedi non tremano più e ho nell'anima in fondo all'anima cieli immensi e immenso amore. Amor per te! In me ritrovo fiumi azzurri e colline e praterie dove scorrono dolcissime le mie felici fantasie. Sento che l'universo trova spazio dentro me. Mi sono accorta che a te, manca il coraggio di vivere la felicità che ti offro...quel coraggio ancora non c'è l'hai in te..!  In giardino, mentre camminavi al mio fianco, ad un tratto ti ho detto: "tu muori della tua infelicità"... se mi aiuti sono certa che io e te ne verremo fuori...ma non una parola mi hai detto per chiarire i miei pensieri...Ed io, ho continuato a camminare lasciandoti nei dubbi di una notte magica. Devi sapere che questo giardino, nel mese di Agosto,si veste di nuovi colori ed una giovane donna in questo mese vive un nuovo amore...L'amore della sua vita. Se questo Amore è assecondato, può durare per l'Eternità... Questo mese d'Agosto di questa vacanza2008 è toccato finalmente a me...Ed io, come tutte quelle ragazze che mi hanno preceduto e verranno dopo me, mi sono giocato le mie carte e le mie speranze con te..! Scegliendoti non  perché mi serviva un uomo e basta ma perché ti ha scelto il mio cuore ragazzo dolce e triste come me...che sogni, uguale e sempre come me. Non c'e' nessuno che ti aspetta mai perché non sanno come sei..! Ragazzo triste sono uguale a te, a volte piango e non so perché. Molte, tante persone sono sole come me e te ma un giorno spero che almeno per noi cambierà. Nessuno può star solo,non si può star soli quando l'amore ti rende giovane e ti fa  essere innamorato come lo siamo noi. Dobbiamo stare insieme, viverlo questo Amore, amarci e scoprire, insieme, il mondo di oggi e, quello che ci ospiterà domani in un'altra vita... Ragazzo triste come me... vedrai..! Basta non star soli mai e l'Amore ci abbraccerà e ci porterà con Lui..!La notte pareva, ora trascorrere tranquilla, quando d'un tratto allo scoccare delle 4 del mattino, un rumore proveniente dalla cucina al pianterreno, ci destò dalla nostra amabile, zuccherata quiete. La temperatura si era improvvisamente abbassata e sicuramente si stava verificando qualcosa di strano...Lascia perdere mi fa Consuelo, sarà quel gatto che abbiamo intravisto in giardino quando siamo arrivati...Non mi curai delle parole di Consuelo...Scesi le scale e raggiunsi la cucina; le sedie del tavolo erano state spostate, tutte. Il tavolo era rovesciato con i piedi posti verso l'alto; le ante della dispensa erano state tutte spalancate da qualcuno o qualcosa, ed il contenuto era riverso per terra. Controllai la ceralacca che precedentemente avevo messo alle serrature...era ancora al suo posto, intatta. Chi allora, aveva potuto commettere tutto quel trambusto?!?. Ancora un rumore: questa volta giunse dalla camera di sopra, dove avevo appena lasciato Consuelo distesa sul letto... Intimorito mi mossi nuovamente e ripercorsi le scale fino al piano superiore. Entrando nella stanza notai che le mie carte, gli appunti, i documenti, giacevano sparsi per tutto il pavimento e che il letto, dove prima eravamo distesi io e Consuelo, era stato spostato e ribaltato sottosopra. Andai in bagno pensai che Consuelo fosse li...niente. Ridiscesi in cucina, ripercorsi il giardino, corsi sulla terrazza; passai di fianco al tavolo di pietra, non senza timore...continuando a chiamare Consuelo...nessuna risposta. Consuelo sembrava fosse sparita, svanita, dissolta...perduta! Non feci nemmeno in tempo a realizzare quanto stava accadendo, quando un vento gelido investì il mio corpo. Rimasi impietrito: l'eccitazione era tale da confondersi con la paura. Improvvisamente, in un angolo della terrazza sotto il tavolo su cui avevamo giaciuto io e Consuelo, si materializzò un luce biancastra; la figura che avevo di fronte, era forse quella di un bambino, e ne fui certo quando sul pavimento rimbalzò rumorosamente una palla invisibile. A quel punto abbandonai precipitosamente la terrazza e tornai nella camera da letto. Il cuore era in tumulto...non dovevo farmi prendere dall'ansia, ma la paura bussava alla porta del mio cuore e la mente rincorreva l'immagine di quel bambino sulla terrazza. Scesi in cucina...chiamai ancora Consuelo, avevo bisogno di Lei, della sua presenza delle sue spiegazioni a riguardo dell'amplesso consumato sulla terrazza, dell'apparizione del bambino e di tutte le cose strane che stavano avverandosi in quella casa....Non la trovavo! Parla con me Consuelo io ti risponderò ho un malessere dentro me ed è la tua assenza a provocarmelo...inziai a gridare sempre più forte..! Trascorsi parte del resto della notte all'aperto, in giardino, cercando di capire perché Consuelo fosse sparita così senza motivo senza nemmeno salutarmi. Non sapevo cosa pensare... Solamente verso l'alba trovai il coraggio di rientrare per un sopralluogo. Non riuscivo a dare alcuna spiegazione logica a quanto mi era capitato di vivere quella notte... Ma una cosa è certa: in questa casa, succedono cose veramente strane. Cercai di contattare Consuelo tramite il cellulare...Avevamo scambiato i nostri numeri. Composi il suo numero, la voce metallica dell'operatore rispondeva, che il numero era inesistente, anche se la sera prima ci eravamo messi in contatto proprio grazie al cellulare. Chi era questa ragazza? Perché Consuelo mi aveva invitato ad entrare in quel giardino di quella casa, quando la sera prima già avevo notato che c'era qualcosa di strano, in esso?!? Perchè quando Consuelo ha avvertito il mio timore nell'avanzare in quel giardino, Lei mi ha stretto la mano per non farmi andare via?!? Sapevo bene che quella casa era abbandonata da circa 8 anni e nonostante fosse stata, perfettamente restaurata, conservava sempre quell'aria di mistero e, come sempre la leggenda narrava, stanotte il mistero si era manifestato nuovamente...La fama della casa la conoscevano un po' tutti,ovviamente c'era chi ci credeva e chi invece no,ed io m'ero sempre schierato dalla parte degli scettici, di coloro che ci scherzavano sopra,e cose del genere. Fin ora, fino a questa notte..! Mi mancava Consuelo, e, tutt'ora non ne sapevo più nulla.Continua...