Vediamoci all'angolo

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La Bimba e il Giardino.Capita a volte che il tempo si fermi. Tutto in quei momenti è congelato ed immobile, perfino il vento smette di soffiare. Solo, affacciato alla sua finestra, come ogni giorno in quest'ultimo periodo della sua vita, l'uomo guardava come i fiori nel suo giardino danzavano accarezzati dal dolce vento di Primavera, baciati dal rincorrersi dei raggi del sole. Aveva tanti ricordi del prima...di quando giovane, nel suo giardino, fanciulle e fanciulli giocavano tra tutti quei fiori che ora non potevano mostrare e regalare a nessuno la loro bellezza. Non sapeva, e non gli importa dove lo avrebbe condotto il resto del suo viaggio... E, la sua età si era ormai persa nel tempo. L'unica cosa che sapeva è che il suo cuore era diventato duro: Anche una pietra sarebbe stata più morbida del suo vecchio, malandato e triste cuore . Anche quel giorno, mentre guardava i fiori del giardino alla finestra, ascoltava il suo cuore ...ma gli sembrava addirittura che avesse smesso di battere, di respirare... Cercava di interrogarlo, di capire cosa voleva, desiderava. Eppure l'uomo lo sapeva...il suo cuore non viveva un'emozione da tanto troppo tempo e questo, gli faceva crescere dentro un ansia fino a fargli, a volte, desiderare sempre più spesso, una vera morte...! E così, mentre anche per quel giorno la speranza stava per abbandonarlo finanche nelle profondità della sua mente, l'uomo si riaffacciò alla finestra e vide la bimba girovagare tra i fiori e le piante nel giardino...Scese, si avvicinò alla bimba e le disse:Come hai fatto ad entrare?... e, soprattutto cosa ti ha spinto a venire qui..?La curiosità? L'incoscienza? L'intraprendenza? Oppure cosa?...La bimba lo guardò gli sorrise e rispose:La sua Bellezza!Ottima risposta disse l'uomo. E come hai fatto ad entrare, visto che io stesso avevo chiuso,debitamente il cancello?!?Infatti, replicò la bimba,quando mi capitava di passare di qui, trovavo sempre il cancello chiuso...ma oggi era aperto. Si vede che qualcuno, uscendo, non ha pensato a rinchiuderlo; e la mia voglia di visitarlo,almeno una volta,ha fatto il resto...ed eccomi qua. Questo giardino è così bello, così ricco di fiori meravigliosi, assai profumati e piante rigogliose che sembra incantato. Viene voglia di restarci per sempre a giocare...Detto questo la bimba salutò, ed andò via saltellando e cantando dalla contentezza.L'uomo seguì lentamente la bimba che era ormai uscita al di fuori del giardino. Arrivato al cancello fece per chiuderlo quando si fermò nel farlo...In lontananza gli arrivava ancora il canto della bimba. E la mente andò all'emozione,di come quella voce e quella sua dolcezza gli avevano,di nuovo riscaldato il suo malandato,vecchio cuore e.... decise!Da quel giorno non chiuse più il cancello del suo giardino, nella speranza che quella dolce bimba, ritornasse a giocare tra i suoi bellissimi fiori...  A Mary per ringraziarla di essere entrata, un giorno nel mio giardino...