Vediamoci all'angolo

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Storie di Bar...  (6^)Il film in tv mi ha colpito al punto da lasciarmi un po' d'ansia e interrogativi addosso. Era intitolato: "Un'altra giovinezza" Bello...ma mi ha lasciato col motore della mente acceso e, l'anima leggera. più leggera del suo stesso peso. Ma quanto pesa un' anima?!? A detta di un famoso film era di 21 grammi. Visto che pensieri che ho per la testa dopo quel film?!! E' normale che ora non ho voglia di dormire...decido di scendere. Mi immergo nella notte della citta' E' una notte senza luna, stanotte. Non me ne preoccupo. Non si vedono neanche le stelle...ma le stelle sono come gli amici: anche se non le vedi sai che ci sono..! Ho fame. Mi fermo ad un chiosco ma vende solo cibo cinese e stasera non mi và. Andrò al Bar, qualcosa troverò Alma conserva sempre qualcosa per i nottambuli...per tutti quelli che come me, non riescono a volte, o spesso a dormire ed escono di casa alla ricerca di un bar aperto dove approdare, come naufraghi su di un'isola, nell'oceano scuro della notte. A quest'ora, Alma, serve il caffè con gentilezza e con un po' di zucchero in più nella tazzina...Alma sa bene che chi è in giro a quest'ora di notte è assillato da pensieri che rodono la mente e induriscono a volte il cuore. Per questo Lei è convinta che chi, a quest'ora riesce a trovare alla fine del suo girovagare un bar aperto, ha ben diritto ad un pizzico in più di dolcezza, alla fine di una giornata che con le sue continue vicissitudini, graffio dopo graffio ci ha segnato l'anima.Entro nel bar, altri naufraghi della notte sono seduti ai tavoli ed altri in piedi o seduti al bancone. Alma è li...dietro al banco fresca come l'ho vista stamattina è uno spettacolo vederla...mi fa sentire come se fossi sempre in Primavera.Ciao Alma mi prepari un caffè notturno?!?Mi guarda non mi risponde, stacca la schiena dal banco frigo su cui s'era poggiata a riposare un po' la schiena; sfila un piattino dalla pila, lo poggia sul banco e mi sorride...Allora, sicuro di volerlo notturno ? Mi fa continuando a sorridermi, poggiando ora il cucchiaino sul bordo del piattino che ormai ha smesso di suonare sul marmo del bancone...No. Fallo normale, grazie Alma...e a guardarla così, sorridente con quella sua dolcezza, con quelle sue occhiate che sono carezze, profuse da occhi bellissimi...i miei graffi, già iniziano a guarire!...