Alla sera

Il maratoneta


Corre da piu' di due ore combattendo con il fiato che sembra venirgli sempre meno e il dolore ai muscoli delle gambe.Di fianco a lui sfrecciano rapide le immagini della sua vita per poi disperdersi nel panorama circostante. Istantanee scattate qua e la' che gli rammentano l'insoddisfazione che spesso gli aveva azzannato la gola... Osserva i monumenti di quella citta' cosi' provinciale ed ipocrita che e' diventata casa sua e gli sta stretta come un paio di scarpe di tre numeri in meno, lo stabilimento in cui ha sputato sangue per ottenere quella posizione che gli compete ma che fatica a ottenere , i silenzi dei week end  trascorsi nella speranza che il tempo volasse via piu' rapidamente, l'autovettura nel suo garage che ormai e' uscita di produzione, gli amici, quelli veri, con cui non ha voluto piu' avere dialogo, i suoi sogni, le sue aspirazioni e la sua voglia di divertirsi che ha riposto nel cassetto della scrivania, l'ago della bilancia che giorno dopo giorno testimoniava gli sforzi che stava facendo per deturpare il suo fisico, la sua voglia di amare che lentamente si affievolisce, i suoi racconti che rimangono incompiuti in attesa di un finale...istantanee che sembrano sottolineargli tutti gli errori commessi e tutte le scelte sbagliate. Lacrime amare si mischiano al sudore. Tenta di accellerare per sfuggire da quel tunnel cosi' doloroso. In realta' sta solo sfuggendo dall' ombra del suo passato...dalla sua ombra. All'improvviso si ferma e si lascia raggiungere...non la teme piu'...anzi la vuole affrontare a viso aperto e sconfiggere... Riprende cosi' a correre...gli costa molta fatica rimettere in moto i suoi muscoli ma continua. Di fianco a lui riappaiono le stesse fotografie...i monumenti di quella citta' che lo ha adottato con benevolenza...l'autovettura nel suo garage ancora lucida e con la linea elegante...gli amici, quelli veri, che vorrebbe abbracciare...la sua voglia di amare che vorrebbe far esplodere...i suoi racconti che ritornano a prendere vita e forma...istantanee che sembrano dirgli che non c'e' nulla di sbagliato in quello che ha fatto e scelto. Ha commesso un errore tanto tempo fa'...non puo' negarlo...ma e' stato l'unico errore che ha fatto e in questi anni ha gia' pagato abbondantemente le sue colpe... Corre...continua a correre...non sente piu' fatica nel trascinarsi dietro il peso della sua ombra...adesso sembra leggero.