Alla sera

Il generale


L'ennesima battaglia sta per avere inizio.Il morale delle truppe non e' dei migliori...l'opinione pubblica e' sicuramente schierata contro di lui...persino i suoi famigliari sembrano riporre poca fiducia in quello che sta facendo. A lui non interessa. E' stato nominato Generale Supremo e gli e' stato chiesto di guidare le forze armate per vincere la guerra contro una nazione confinante fino ad alcuni anni prima alleata. Sa bene che i risultati fin qui ottenuti non sono minimamente soddisfacenti...ha dovuto subire alcune pesanti sconfitte durante le numerose battaglie...in una occasione ha persino issato bandiera bianca perche' convinto di non aver nessuna possibilita' di uscire vittorioso dal confronto... Le battaglie gli hanno lasciato pesanti cicatrici sul corpo, gli hanno fatto molto male anche nell'anima ma soprattutto hanno fatto male alle persone che lungo quel periodo gli sono state vicino. Tutti gli rinfacciano di restare immobile, di aspettare troppo quasi come fosse in balia del destino...non hanno torto sotto un certo punto di vista...ma non conoscono il nemico come lo conosce lui e non capiscono. "Eri felice con me?" "Sono stato molto contento con te..." "Sei felice adesso?" "Si, adesso si" "Faro' in modo che tu non lo possa mai piu' essere..." Ha avuto modo di elaborare una strategia...l'ha voluta studiare e ristudiare per non lasciare campo al minimo errore...sa che questa sara' la battaglia decisiva, quella che decidera' le sorti della guerra e lui vuole tornare a casa come vincitore... Vuole essere felice e vuole che le persone che gli sono vicine siano felici. Adesso ha solo bisogno che gli altri abbiano fiducia in lui