Alla sera

La lampada


L'aveva trovata all'angolo della strada in mezzo ad altra roba da buttare via.Gli piaceva portare a casa qualche oggetto che potesse ricordargli il suo eterno vagabondare.L'aveva raccolta e, una volta nella sua abitazione, l'aveva riposta su uno scaffale a fare bella mostra di se. Strofinandola con uno straccio inumidito,rimase stupito nel vedere fuoriuscire un genio dal collo di quella lampada che tutto sembrava fuorche' magica. La storia gli era ben nota...aveva tre desideri da poter chiedere...e poi avrebbe dovuto ributtarla via affinche' qualcun' altro potesse utilizzarla. Non ebbe alcuna esitazione...l'unico dubbio che gli baleno' in mente fu che quel minuscolo essere blu fosse realmente capace di far avverare i sogni. Chiese di poter riabbracciare una persona che aveva abbandonato alcuni anni prima perche' troppo era il dolore nel vederla andare via rispetto al piacere nel vederla arrivare. Chiese di poter mettere definitivamente fine ad una storia che non gli permetteva di vivere come avrebbe dovuto. Infine chiese di poter vedere soddisfatta la sua indefessa ambizione lavorativa e di poter finalmente ricoprire quel ruolo che da tempo ormai gli competeva. In poco tempo quello che aveva richiesto si era tramutato in realta'. Era contento...si era tolto di dosso alcuni pesi che lo stavano soffocando ma fu allora che si accorse dell'errore fatto... Non lo aveva mai capito prima o forse piu' probabilmente lo aveva dato per scontato...ma l'unico suo reale desiderio era lei perche' era lei che dava un senso alla sua felicita'.