Alla sera

Il drago e la fata


Capitolo 4Danzava felice intorno al falo’.Il sorriso dipinto sopra al volto rivolto alla luna che benevola guardava giu’.Una musica allegra di diffondeva nell’aria, contagiante tanto che le fiamme sembravano muoversi al suo ritmo.Come aveva immaginato non aveva ricevuto nessun regalo quella sera ma la sua famiglia e i suoi amici le avevano preparato una festa a sorpresa.Si stava godendo il momento, lo stava assaporando come un gustoso frutto appena raccolto…un breve istante di serenita’ in mezzo a tanta frenesia e a tanti sacrifici che l’esistenza recriminava a gran voce.Tutto sembrava trasudare di felicita’, di gioia travolgente…inebriante.Tutti sembravano ridere soddisfatti alla vita alzando al cielo boccali pieni di idromele e birra…tutti tranne lei.Danzava felice davanti alla sua ombra avvolta da un abito azzurro come il cielo primaverile.Lo sguardo rivolto altrove…alla ricerca del suo principe da qualche parte nascosto.Le parve di scorgerlo da dietro un vecchio albero.Il cuore parve interrompere bruscamente il suo palpitare.Il fiato le mancava.Solo silenzio intorno a lei.Come un segno del destino quella visione che la mandava in visibilio per l’emozione.Non riusciva a trattenere le lacrime ed era pervasa da fremiti improvvisi.Provo’ a chiamarlo.Non le usciva suono dalla gola.Sembrava bloccata e la sentiva secca.mando’ giu’ un po’ di saliva che le si era formata nella bocca serrata.Respiro’ forte e tento’ di gettare un urlo. Immagino’ di vederlo correre incontro a lei per poi disperdersi in un abbraccio caloroso e protettivo.Senti’ un bacio sulle sue labbra.Un bacio lungo e passionale come mai aveva ricevuto.Senti’ le emozioni…le stesse…le lacrime di gioia…le stesse…il pulsare del sangue alla testa…lo stesso.I respiri si fusero in uno solo le mani unite in una singola presa.Le persone intorno sembravano non  esistere piu’…eppure erano li’…vicine, tangibili, reali  mentre lui non c’era …eppure esisteva.Ne  era   certa, assolutamente certa cosi’ come era certa che una nuova alba avrebbe illuminato il cielo il mattino seguente.continua...