Alla sera

La notte


Ogni mattina, lo stesso percorso…tangenziale,un po’ di autostrada e poi giu’ nel traffico caotico della citta’. Ogni mattina vedo centinaia di persone, le stesse, che sfrecciano veloci al mio cospetto,chi in auto, chi a piedi con passi pesanti…solo il tempo sembra cambiare…le tiepide primavere lasciano il posto ad afose estati e poi via giu’ per il tunnel verso il gelido inverno per poi iniziare nuovamente la risalita.Ogni mattina scendo dalla mia auto e mi infilo in questo buco d'ufficio, tra mail, telefonate e riunioni interminabili si fa mezzogiorno, Bruna, la mia segretaria, oramai non chiede nemmeno più cosa voglio per pranzo, sempre uguale, con lo stesso sapore, gli stessi colori.Una veloce pausa e poi mi rituffo nel lavoro…solite riunioni, solite mail, solite telefonate.Poi il pomeriggio lascia spazio alla notte ed io riprendo l'auto e ritorno a casa,rifaccio lo stesso percorso ed e’ come se il tempo andasse all'indietro e tutto torna uguale, la gente, le automobili…La notte, la sola che valga la pena di vivere, avrò fatto bene ad investire tanto nei miei sogni? Altri vivono meglio di giorno… io no, sono anni che mi accontento dello stesso ufficetto di giorno per permettermi sogni da favola durante la notte..Di tanto in tanto, imprevedibilmente qualcosa cambia, magari è solo una giornata di pioggia in pieno luglio o un oliva in più nell'imbottitura del panino, magari e’ una vacanza al caldo dei carabi, sentire il rumore del mare, immergermi in acqua, magari e’ una trasferta di lavoro in qualche parte remota del mondo…ma non e’ nulla al confronto della notte. Perché la notte si che è una goduria, una avventura dietro l'altra, tanto, se tutta la vita deve essere un sogno allora è meglio che a sognare si sogni di notte!Perche’ ogni notte non e’ mai la stessa notte…ogni notte e’ unica…proprio come la prima notte con Lei Due corpi distesi su un lenzuolo bianco come la neve.Mani,labbra e lingue che si cercano, corpi che appaiono e scompaiono tra le pieghe del copriletto giallo.Corpi che tentano di diventare una cosa sola.Io non sono piu’ io, Lei non e’ piu’ Lei, insieme diventiamo noi e il tempo magicamente si ferma.I gemiti, i respiri profondi sempre piu’ affannati,i battiti cardiaci che accellerano in una folle corsa lasciano spazio al silenzio.Il silenzio di un orgasmo dove puoi ascoltare mille voci.Sono solo stanotte,non e’ una novita’, gli occhi sbarrati che imparano a memoria il soffitto.L'alone azzurrino della luce sulla strada, scaccia le ombre minacciose, allontana i fantasmi che avanzano con un lento movimento a spirale, cercando di ghermire il mio coraggio.Da tempo non accetto l'abbraccio del buio, il mio corpo si ribella alla mancanza di volumi, a quella liquida irrealtà nera e uniforme.Penso a Lei e mi abbandono al piu’ bello dei sogni.Mi piace la notte...