Alla sera

A teatro


E’ una notte limpida e stellata, splendido palcoscenico su cui mettere in scena il loro amore.Una magnifica luna piena ad illuminarli mentre recitano le battute del copione e renderli visibili al pubblico presente.Sono cosi’ belli…sono cosi’ eleganti…sono cosi’ dolci…sembrano figure d’altri tempi o forse lo sono perche’ per loro il tempo e’ come se non esistesse.Sono vicini vicini, si cercano per stare piu’ stretti, impazienti che le parole giungano ai rispettivi cuori il piu’ velocemente possibile.“Sir lei e’ cosi’ leggero, e’ cosi travolgente, e’ cosi’ fresco…e’ impossibile non innamorarsi di voi, lasciarsi avvolgere dal vostro entusiasmo e farsi trasportare in ogni dove”“Milady permettemi di portarvi via con me…guardate attraverso la mia trasparenza e credete alle mie parole…vi prego credetemi quando vi dico che vi voglio , che vi ho sempre voluto e che vi vorro’ per sempre.Lo so sono uno spirito vagabondo, e’ difficile trattenermi all’interno di una casa ma non confondete il mio desiderio atavico di liberta’ con la lascivia.Libero…non libertino…solo cosi’ posso essere me stesso…solo cosi’ posso amarvi. Posso donare il mio corpo e la mia anima ad altri ma il mio cuore sara’ per sempre vostro”“Oh sir…quanto vorrei poterlo fare.Non avete idea di quanto vorrei abbandonarmi all’illusione delle vostre parole ma la vita e’ questa.Bisogna saperla accettare.Destino triste il mio.Nata per caso in un luogo non ben precisato mi ritrovo costretta a seguire le strade che mi vengono imposte senza alcuna possibilita’ di scelta.Seguo in silenzio le correnti d’aria, ignara della destinazione finale.Non ho neppure una mia forma propria, continuo a mutare il mio aspetto e mi diverto a disegnare strane forme nel cielo per stuzzicare la fantasia di chi ancora si concede qualche istante per scrutare cosa ha sopra la testa.Sono una nuvola, una di quelle nuvole nere che incutono timore non appena appaiono all’orizzonte, sono cupa e minacciosa.So perfettamente quale e’ il mio compito, me lo hanno spiegato non appena sono nata…io devo portare pioggia, sacrificarmi nel nome della vita e questo non mi dispiace affatto.Non c’e’ spazio per l’amore per una come me ma sono tranquilla.Ho solo un po’ di inquietudine perche’ non so il momento esatto in cui il mio destino si compira’…ho solo un po’ di insoddisfazione perche’ non so se il mio sacrificio sara’ utile a qualcuno.Ho sentito storie riguardanti miei simili che si sono immolati inutilmente alla causa sopra un deserto o sopra una distesa d’acqua.Ho vagato per miglia e miglia seguendo l’alba del nuovo giorno.A volte sono persino riuscita ad arrivare prima e ho avuto il privilegio di essere l’unica ad avere la certezza del giorno che verra’ ma mai la certezza di quella che sono.Un viaggio in solitaria dove mi sono cercata…perdendomi, dove mi sono spiegata…non capendomi, dove mi sono amata…odiandomi.Un viaggio in cui non e’ ammesso nessuno al proprio fianco”“Milady, mia cara milady…credete forse che io non abbia idea del vostro destino, credete forse che non sappia a quale dolore io vada incontro…non ho alcuna paura anche se vi perdessi dopo poco che vi ho avuta con me perche’ a volte un semplice istante puo’ valere un’esistenza, puo’ dare un significato alla vita.Permettetemi di amarvi, vi supplico.Nel corso degli anni ho trasportato milioni di parole scambiate tra amanti lontani…lasciate che per una volta siano gli altri ad ascoltare il mio amore”“Ci sono tante nuvole nel cielo, piu’ belle, piu’ bianche…correte dietro a loro, loro possono darvi quello che desiderate…io no anche se lo desidero piu’ di ogni altra cosa”Un improvviso temporale irrompe sulla scena.La violenta pioggia mette fine alla rappresentazione.Il pubblico scappa alla ricerca di un riparo.Lui resta li, seduto nelle ultime file.Non ha bisogno di sapere come finira’ questa storia…sa bene come e’ la vita e ha imparato ad accettarla.Piange…questa volta non e’ solo…piange in compagnia della pioggia…piange con Sir Vento e con Lady Nuvola.Si a volte basta un istante per dare un senso alla propria vita…il problema e’ come rendere meno insignificanti gli altri attimi che la compongono.