Alla sera

Il balcone


Odia la solitudine ma la ricerca…masochismo forse…abitudine piu’ probabilmente.Nella sua vita ha sempre avuto un posto tutto per se…una cameretta nella casa dei suoi genitori…uno studio nella sua vecchia abitazione…un misero balcone nel suo attuale appartamento…dove poter restare sole, dove isolarsi dal mondo e raggiungere le parti piu' nascoste del suo essere.Non ha mai permesso ad alcuno di entrare in quello spazio quando e’ la ricerca di se…almeno fino ad allora, almeno fino a quella notte in cui e’ potuto accadere anche a lei di varcare la soglia di quel "luogo" da tempo dedicato a lui...Lo vede li’,appoggiato con i gomiti alla ringhiera del balcone.Le spalle incurvate in avanti quasi a chiudere a conchiglia tutto il suo essere, il busto flesso in avanti ,la gamba sinistra tesa a reggere il peso dell'altra ad essa incrociata.Con la sinistra regge la sigaretta,con la destra si regge la testa.Inspira e tira dentro boccate di nicotina e catrame,espira e tira fuori mugugnii di pensieri...lentamente,scivolando sulla sua ombra,lascia sciogliere il suo corpo su quello di lui...goccia a goccia,cellula dopo cellula...in un attimo si fondono e si attaccano in un 'unica concatenazione di carni vive.Restano cosi’,immobili.Lei che lo abbraccia da dietro,serrando il suo corpo al suo.Lui che continua a fumare e intanto afferra e stringe le sue mani che cercano le sue.Appoggia la testa alla sua schiena...uno,due.....dimmi 33.....respira...espira....parlami d'amore ...scoppiano a ridere come due scemi e ridono…ridono ancora.Ad un tratto si fanno seri.Lei si tira su e si stacca un po' da lui.Lui si volta come in una sequenza da film provata e riprovata milioni di volte.Ora ci sara’ il ciack,ora diranno loro cosa dire.E invece no...."Ti amo angelo" e mentre lo dice una stella si accende in cielo."Ti amo mio re" e mentre glielo dice vede quella stella nei suoi occhi.Si baciano e in quel bacio c'e’ tutto...