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Mi tuffo in fondo ai tuoi occhi alla ricerca di risposte ai miei pensieri.Sono qui’ di fronte a te in questa giornata  per farti un veloce saluto, una doverosa visita per regalarti un sorriso e per rendere omaggio ad una persona speciale come te. Il cimitero e’ deserto a quest’ora, manca poco alla chiusura.Tra poco il buio avvolgera’ questo viale alberato rendendolo ancora piu’ spettrale e tetro. Sento rimbombare dietro di me i  passi di una persona che si trascina stancamente per la strada…osservo la sua ombra farsi strada di fronte a me quasi ad assalirmi…ma non ho paura perche’ ormai quella sagoma mi e’ diventata famigliare. E’ la mia ombra, fedele compagna delle mie camminate per schiarirmi le idee, amica fidata delle mie sortite notturne per le vie deserte della citta’, angelo custode che mi protegge da rapinatori e delinquenti in attesa di nuove vittime. Sono solo e non ho paura, forse e’ abitudine.O forse perche’ sarei solo anche in mezzo a milioni di persone.Resto ad osservarti e lascio che sia il silenzio a raccontarti cio’ che mi e’ successo. Affido tutto il mio dolore ad una lacrima.La faccio correre sul mio volto con lentezza per poi farla cadere al suolo e affidarla a te.Mi hai sempre detto che ci vuole coraggio per vivere.Troppo semplice subire le avversita’ e le ingiustizie e limitarsi a compiangersi o peggio ancora a farsi compatire…troppo semplice attribuire al destino la responsabilita’ della propria vita.Non ci ho mai creduto del tutto,penso che sia una delle poche cose in cui non sei riuscito a convincermi ma in questi giorni ho compreso che il mio scetticismo era solo dovuto alla mia paura di ammettere i miei limiti,di affrontare le mie sconfitte, di combattere contro i fantasmi del mio passato.Ecco ora sono di fronte a te e la affido a te…io devo fare posto dentro alla mia anima , devo dimenticare per smettere di stare male.Ti voglio bene nonno